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Carrie: TUTTO ESAURITO

sabato 14 gennaio 2012
Capita a tutti i single di fermarsi anche anni dopo e riflettere su come la nostra vita sarebbe oggi differente se avessimo preso decisioni diverse.
È una riflessione che ha senso solo per le relazioni in cui siamo stati noi stessi a decidere che fosse giunto il momento per la parola fine e per quelle in cui, obiettivamente, ne siamo stati la causa.
Da qualche settimana mi viene spontaneo domandarmi come sarebbe stata la mia vita oggi se Mr. Micro fosse ancora al mio fianco.
Di certo non starei qui a cercare Mr. Big e non lo chiamerei Mr. Micro., questa è la mia unica certezza.
Probabilmente per gli illusi come il sottoscritto è più una questione di "non voler restare soli" piuttosto che una reale nostalgia, ma finché la riflessione non ci fa state male è un pensiero che possiamo tranquillamente affrontare senza la paura di restarne scottati.
Oggi ancora con Mr. Micro... Da un lato è uno scenario quasi apocalittico.
Saremmo ancora alle prese con il sesso a tre o la nostra coppia si sarebbe stabilizzata su un piano a numero pari ed inferiore a 3?
Purtroppo tendo a propendere più per la prima opzione, dopotutto con gli anni è risaputo: il calo del desiderio porta a crisi profonde se non si hanno i mezzi per contrastarlo.
Io non avrei avuto problemi di sorta: in 7 anni riuscivo sempre ad inventarmi qualcosa di nuovo, anche solo un piccolo gesto diverso per allontanare la monotonia, incluso nel sesso.
Ma quando dall'altro lato hai un fidanzato che, per certi piccoli ma preziosi dettagli, ha una capacità di osservazione pari solo a quella di un geco piteco non puoi sperare più di tanto che se ne renda conto.
Si, è decisamente molto meglio che sia andata a finire così.
Quindi, forte di questa mia coscienziosa considerazione, ho deciso di lanciarmi in una full immersion di incontri.
2 appuntamenti in 24 ore, quasi da Guinness.
Il primo è stato un incontro mattutino con un dirigente di banca di 38 anni, un semplice caffè terminato a casa sua a metà mattina e dalla quale sono fuggito via appena mi ha mostrato un gadget che lui adora: lo strizza capezzoli.
Non che ci sia nulla di sbagliato nell'avere fantasie o perversioni, ma il solo pensiero di quelle pinzette dentate mi ha fatto provare un brivido lungo tutta la schiena.
Nel pomeriggio sono uscito con un ragazzo più piccolo di me... molto più piccolo.
Ok 9 anni più piccolo, ma dalla mente matura.
Esistono ancora i maschi maturi? Io credevo fossero soltanto una leggenda metropolitana.
Teoricamente doveva essere un incontro per sesso, alla fine ci siamo messi a chiacchierare e passeggiare in giro per Bologna come due vecchi amici.
Tranquilli, stavolta ci sono andato con i piedi di piombo, ho o non ho promesso che avrei cercato di non affezionarmi alle persone da poco conosciute?
E poi non so nemmeno quali siano i suoi pensieri su di me, abbiamo passato tutto il tempo a parlare di interessi comuni e quant’altro.
Credo potrà nascere una bella amicizia, di questo ne sono quasi certo.
Ad essere sinceri c’è stato un momento in cui l’ho amato alla follia, se avessi potuto l’avrei sposato seduta stante: ha detto che invece dei miei 34 anni ne dimostro 28.
Come non si può amare qualcuno che ti toglie 6 anni d’età?!?
Ed ora eccomi in casa, intento a decidere cosa mettermi stasera in vista dell’uscita in discoteca con Miranda ed il resto della compagnia.
Una sbirciata nell’armadio ed ecco trasalire la disperazione: che cosa mi metto?
E’ sconfortante avere 200 vestiti e non trovare mai nulla da mettere, come se tutto ciò che è lì appeso fosse diventato improvvisamente trasparente, urge terapia d’urto a base di shopping.
Buon Sabato sera a tutti quanti e, mi raccomando, fate i cattivi perché a fare i bravi ci si annoia e si resta zitelle, parola mia!

Carrie

1 commenti:

Miranda Hobbes at: 14 gennaio 2012 alle ore 21:35 ha detto...

....cara amica, la vita è un destino, ti auguro di cuore di trovare il tuo Mr Big... non è per niente bello stare da soli.....
Ti voglio un bene dell'anima.... tua Miranda

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