Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: IL GIOVEDI' DEI FOLLI

martedì 5 maggio 2015 0 commenti

E' passato esattamente un anno da quando ho perso il mio primo iPhone 5s, esattamente 365 giorni fa, ma in contemporanea conoscevo un ragazzo dell'est Europa che aveva lasciato un profondo segno dentro di me, almeno sul piano fisico.
Ieri quel segno ha dato i suoi frutti: ho il suo numero di telefono.
Ci siamo incontrati per puro caso mentre andavo in banca, abbiamo chiacchierato un po' ed alla fine...ce l'ho fatta.
A dire il vero è stato quasi assurdo il suo approccio, visto che sa benissimo del mio essere gay, eppure per i primi 5 minuti non ha fatto altro che parlare di "figa".
Al che la mia risposta è stata molto eloquente: "Dammi tutti i piselli che vuoi, ma con quella io non ci faccio nulla, ho già provato e non fa per me".
Lui, con la più totale semplicità ed innocenza di questo mondo ha ribattuto dicendo: "Vuoi il mio?".
Ovviamente ho dato libero sfogo a tutte le mie doti diplomatiche per dare una risposta che non fosse né troppo da ingenuo, ma nemmeno sfrontato: "Beh, credo tu sia un bellissimo ragazzo, mentirei se dicessi di non averci pensato nemmeno per un secondo".
Il risultato direi che sia alquanto scontato visto che il suo numero di cellulare è ora memorizzato nel mio telefono e, ad essere sincero, me lo ricordo anche a memoria.
In tutto questo sconvolgimento a cui nemmeno io so dare un ordine, la vita trascorre abbastanza monotona: lavoro, poche uscite, qualche visita ai miei di domenica, ogni tanto una serata con Sean, il mio nuovo vibratore, aperitivo folle il giovedì sera,...
A proposito di aperitivo folle del giovedì sera, da qualche tempo e sempre di giovedì, vengono al bar due ragazzi ed una ragazza veramente unici.
Ovviamente non è una questione di sola simpatia, sono proprio folli e alcolizzati quanto me.
In un mese circa in loro compagnia ho rispolverato buona parte della lista dei cocktail che so preparare, ma che difficilmente i clienti abituali chiedono, in più ho potuto "tastare" con mano uno dei sederi più monumentali d'Europa, tanto che il pensiero di quella chiappa da me testata con mano mi ha accompagnato per i due giorni successivo.
Non è facile trovare un etero capace di scherzare con tanta disinvoltura con un gay, spesso giocando sul filo del rasoio anche sulla propria sessualità, ma questo gruppo di folli è davvero spettacolare.
Giovedì prossimo ho promesso loro una copia del libro e che sarei andato al bar con i tacchi 15, vediamo un po' cosa succederà, di certo sarete i primi a saperlo.

Carrie