Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ...

giovedì 27 giugno 2013 2 commenti
L'assenza è durata anche troppo, il vortice di situazioni che mi sono capitate non si è ancora placato, ma ora sono in grado di comprenderlo.
In questo momento la mia vita si divide fra due persone, forse mi starete additando come una zoccola, fatelo pure, ma non ho intenzione di allontanare da me uno dei due se prima non ho fatto chiarezza su cosa essi possano rappresentare per me.
Da un lato c'è Miky, il ragazzo polacco di cui vi avevo già parlato e che sarebbe dovuto venire a Bologna ad inizio maggio, se non fosse che una macchina l'ha falciato mentre attraversava la strada.
Tranquilli, ora sta bene o quasi, sta solo aspettando che il medico gli dica che può venire in Italia senza alcun rischio.
Dall'altro c'è Matteo, un ragazzo conosciuto una decina di giorni fa in un bar in cui ero andato insieme alla Camy.
È strano il modo in cui ho legato con lui, fisicamente mi piace, è sufficientemente folle, simpatico e come lui non bacia nessuno.
Il problema è che non so ancora cosa stia cercando Matteo, quali siano le sue aspettative di vita e , se ne avesse, da me.
Amicizia? Sesso? Conoscenza per un'eventuale relazione?
Non ne ho la più pallida idea e questo mi sta creando confusione.
È palese che debba essere io a farmi avanti e chiarire il tutto, ma ultimamente non ne ho avuto l'opportunità a causa di un suo periodo di silenzio e i miei turni di lavoro massacranti.
Perché quando si è single si hanno mille problemi a trovarne uno che ti piace, ma appena lo conosci ne saltano fuori altri cento?
La mia prossima mossa sarà molto semplice: vedermi nuovamente con Matteo, conoscerlo meglio e vedere cosa succede, cercando di capire cosa lui voglia.
Se al mio prossimo invito dovesse seguire un no oppure una nuova sparizione, saprò già come regolarmi e mi agevolerebbe, ma da quel poco che so di lui non credo che potrà succedere.
Sono un ipocrita che tiene il piede in due scarpe?
No, penso di avere molti difetti tranne questo.
Sono sicuro esista Mr. Big, ma è una sola persona, in questo momento ho Miky che potrebbe esserlo e Matteo che non mi ha ancora detto chi è e, di conseguenza, se candidabile a tale figura.
Potrebbe venirne fuori anche solo una bella amicizia, perché rifiutare a priori questa opportunità? Perché bacia bene?
No, non è il bacio a crearmi dei problemi, tutt'al più diventerebbe un aneddoto ironico da raccontare su come sia nata la nostra conoscenza.
Il dilemma è mio e devo gestirlo io, certo che se esistesse un manuale apposito, sarebbe molto più comodo.
"Mille modi per gestire gli uomini, capirli e sapere fin da subito cosa cavolo vogliono da te", un po' prolisso, ma se esistesse un testo simile non mi preoccuperei assolutamente della lunghezza del titolo, sarei certamente spaventato dal contenuto del testo o da quante pagine esso sia composto (una, nessuna, centomila?).
Detesto la confusione, specie quando va a crearmi problemi nella vita personale, lo so è scontato e banale, a nessuno piace.
Vi terrò aggiornati con i prossimi sviluppi, nel mentre Miky è sparito per l'ennesima volta, il che vuol dire un nuovo ricovero per accertamenti.

Carrie


Carrie: 9 GIUGNO, CIAO ANTONIO

domenica 9 giugno 2013 1 commenti
Voglio affidare a queste pagine un messaggio eterno per una persona speciale, che per me ha significato tanto.
La vita è fatta di tante emozioni, esperienze, amicizie, ma porta con sé anche momenti negativi, proprio come ha fatto con me oggi.
Antonio è una persona splendida, solare, testarda, leale, sincera, schietta, giocherellona e molti altri pregi e difetti, che purtroppo è venuta a mancare proprio oggi (uso il presente perché resterà sempre vivo nei miei pensieri).
Non sto a dilungarmi sul come, preferisco lasciare queste righe a mia memoria eterna di una persona unica, qualcuno che ha condiviso per anni gioie e dolori comuni e che, da oggi, non c'è più.
Gay and the city è uno spazio in cui si racconta la vita, questa purtroppo è una delle sue forme.
Solo per te metterò nella firma il mio nome, in segno della gratitudine per tutti gli anni della nostra amicizia.

Davide