Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: LA RECLUSIONE

martedì 1 settembre 2015 0 commenti

Ciao ragazzi, il mio silenzio non è stato dettato da pigrizia o chissà quali avventure, a volte il passato riaffiora e riporta alla mente momenti o situazioni che pensavamo fossero definitivamente concluse e che non vorremmo ricordare.
Nel mio caso più che riportare alla mente dovrei dire al sedere, ma non pensate subito male!
Credo sia necessario un flash back per spiegare cosa sia successo.
Un paio di anni fa scrissi un post in cui dicevo che nella mia vita c'erano stati due momenti bui: l'anoressia era il primo di questo, ora tocca al secondo in quanto causa di tutto ciò che sto passando in questi giorni.
Quando fui lasciato dal mio secondo ragazzo che abitava nello stesso comune di montagna dove abitavo io lavoravo come portiere in un hotel e nei fine settimana ero di turno dalle 20:00 fino alle 8:00, un vero massacro.
Una domenica sera in tutto l'hotel c'ero solo io e due clienti, due signori tedeschi.
Mi stavo preparando per iniziare l'iter della chiusura contabile di mezzanotte quando i due clienti scendono alla reception e ordinano da bere, offrendo un bicchiere anche a me.
Non sarebbe stato un problema vista la mia resistenza all'alcol, se non fosse che insistevano per farmi bere della grappa, liquore che non reggo, mi ubriaco già solo con l'odore.
Credendo di riuscire a resistere a quel dito di grappa nel bicchiere mi feci coraggio e lo mandai giù in un solo sorso.
In pochi minuti fece effetto.
Ma in quel periodo stavo malissimo per la recente rottura e finii per sfogarmi con loro delle mie recenti disavventure.
Inutile raccontarvi molto altro, vi dico solo che ad un certo punto della serata uno dei due clienti tornò in camera, l'altro ebbe così via libera per riempirmi di botte ed approfittare della mia incapacità di reagire.
Non voglio tediarvi o rattristarvi con quanto successo quella sera o con tutto quello che ne è venuto nei giorni successivi, è una cosa che col tempo ho già metabolizzato, ma qualche mese dopo, proprio a causa di quella sera e di una violenta irritazione che ne era conseguita, s'infiammò una ciste nel sedere che provocà una fistola.
Ovviamente mi dovetti sottoporre ad un intervento per sistemare il tutto, come si suol dire "oltre al danno anche la beffa".
Ma si sa, possiamo fare tutti i programmi che vogliamo, tanto il destino si diverte sadicamente a sconvolgerli periodicamente.
Infatti, appena rientrato dalle vacanze, ho scoperto che la ciste si è riformata e non solo, si è pure infiammata.
Tutto da capo, per l'ennesima volta.
Così fra visite, dottori, ospedali e medicazioni, sono già più di due settimane che sono relegato su di un letto sdraiato su un fianco o a pancia in giù a casa dei miei, litigando con mia madre almeno un paio di volte al giorno, come da consuetudine.
Questa reclusione forzata mi ha permesso di passare molto tempo online e conoscere alcune nuove persone.
In primis un ragazzo con cui mi trovo molto bene a dialogare, almeno ho trovato qualcuno che ha reso le mie giornate molto meno monotone di come mi aspettavo.
Ma si sa, il karma bilancia sempre le cose e per ogni bella conoscenza c'è sempre uno psicopatico nascosto dietro l'angolo.
Fra questi uno in particolare mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta.
Come da consuetudine userò uno pseudonimo, ma l'unico che mi viene in mente è "L'imbecille".
Da tempo avevo ricevuto un "Mi piaci" tramite una delle varie app per conoscere altri ragazzi, così insistendo nel tempo sono riuscito a scoprire chi fosse stato.
Apro il profilo e vedo foto di un ragazzo molto carino ma anche molto giovane, nel profilo era indicato 19 anni.
Così inizio la chattata.
Io: "Ciao".
Lui: "Ciao".
Io: "Piacere io sono Davide":
Lui: "Io "L'imbecille"".
Io: "Davvero un gran bel ragazzo":
Lui: "Quanti anni hai?".
Io: "Sono un po' più cresciutello di te, ne ho 38".
Lui: "E cosa vuoi da me? Io ho 16 anni e tu 38, potrei denunciarti"
16 anni?!? O ci vedo male io o li porti davvero male se somigli già ad un ventenne abbondante.
Io: "Solo perché ho scritto che sei un bel ragazzo, non ti sembra un po' esagerato? E poi non sono qui a cercare sesso, stavamo solo facendo due chiacchiere. E poi sei tu che hai scritto nel profilo di avere 19 anni".
Lui: "Che differenza fa fra 16 e 19?? Io non sono gay, potrei denunciarti lo stesso. Comunque addio".
Ovviamente non valeva nemmeno la pena stare a perdere altro tempo con un soggetto simile, però una domanda nasce spontanea: se non sei gay, perché mettere "mi piaci" nel profilo di una persona del tuo stesso sesso?
Come vedete non esiste pseudonimo migliore de "L'imbecille".
Ormai anche solo chiacchierare su internet comporta la possibilità di incontrare dei pazzi psicopatici.
Non ho parole.
Oggi ho avuto l'ultima medicazione e presto spero di riuscire a tornare a casa, anche solo per rivedere Gin e Meredith, poi chissà che non incontri qualcuna delle nuove conoscenze fatte in questi giorni, confesso uno in particolare...

Carrie

Carrie: GLI AMICI SERVONO

martedì 11 agosto 2015 0 commenti


Una volta, parlando con una persona conosciuta da poco, dissi: "Un amore può finire, un amico è per sempre".
Quella persona, nonostante mille vicissitudini, è ancora al mio fianco ed è Miranda.
Certo, non è il mio solo amico, negli anni se ne sono aggiunti parecchi ai già tanti che potevo annoverare nella mia friend list.
Ognuno di loro ha contribuito ad arricchire la mia vita accompagnandomi nel mio percorso di crescita.
Ecco infatti comparire una coppia che è riuscita a strapparmi sorrisi e risate per la bellezza di 9 ore quasi consecutive, proprio nel giorno in cui festeggio il compleanno della persona che più ho amato e che oggi non c'è più.
Ho scoperto che la coppia facente parte del gruppo "I folli del giovedì" sono l'esempio vivente di come vorrei vivere la mia prossima relazione: due tasselli di un puzzle che si combaciano alla perfezione e si completano l'un l'altro.
Non potrei descrivere a parole ciò che ho visto ieri, nemmeno Shakespeare potrebbe riuscirci trasmettendo quelle stesse emozioni, perciò lascio alla vostra immaginazione.
E' stato un doppio piacere passare la giornata in loro compagnia, come pure il week end passato con loro e Mildred al fiume, eccezion fatta per la dormita in tenda in cui mi sono ritrovato ad occupare più o meno lo spazio in cui sarebbe stato comodo un Chihuahua.
Così rinvigorito ho superato facilmente questa data dagli effetti depressivi.
Oggi mi sono svegliato di buon umore ed ho passato il pranzo con Miranda al Lido, dove finalmente ho fatto contento il ragazzo che lavora lì ordinando un cosmopolitan.
Si tratta di una vecchia conoscenza di Miranda che mi ha stupito fin dal primo incontro.
Mentre il mio caro amico gli stava frantumando i maroni chiedendo la differenza fra caffè freddo e caffè shakerato, io mi sono girato ordinando un semplice cosmopolitan.
Questo ragazzo mi ha guardato e subito dopo ha chiesto: "Ma tu hai scritto un libro?".
Potete immaginare benissimo la mia reazione, ormai mi conoscete meglio di mia madre.
All'inizio credo di essere impallidito, poi un po' timidamente ho risposto di si.
Subito Miranda è esordito con "Sei davanti alla fantastica Carrie, autore di Gay and the City!".
Mi piace l'idea di essere uno scrittore, ma non sono ancora a gongolarmi di tale idea, forse quel momento non arriverà mai visto il mio carattere.
Fa però piacere conoscere qualcuno che ha letto a priori il tuo libro, anche se in fin dei conti lui sa tutto di me ma io non so proprio nulla di lui.
Oltretutto alcuni miei amici avevano pensato di farmi conoscere un ragazzo loro amico, una sorta di appuntamento al buio, per poi scoprire con una semplice chiacchierata che si trattava proprio del cameriere di prima.
Effettivamente è un ragazzo molto carino, spigliato e con un bellissimo sguardo, sempre con la battuta pronta e capace di zittire Miranda costringendolo a mordersi la lingua per non far uscire una qualche battuta di basso stile, un provocatore professionista se vogliamo!
Oggi credo abbia battuto ogni record mettendo a tacere il mio compare con una spigliatezza unica al mondo, forse si è trattato di una vendetta per la battuta di Miranda ad alta voce appena arrivato e dai caratteri molto coloriti.
Non sto a citarvi la frase infelice, ma di certo potete immaginarvi come lui sia capace di farvi fare un coming out non voluto e con quali modi.
Vi basti pensare che poco prima, in centro a Bologna, con voce flebile da tenore della Scala ha urlato: "Ma quella è passiva!" facendo girare all'incirca una ventina di persone che stavano passeggiando nei pressi.
Per ora mi limito ad uscire con i miei amici, anche perché con un doppio herpes labiale non potrei fare molto altro, proseguire la conoscenza di Evgeniy (ve ne parlerò poi) e godermi questi ultimi giorni di vacanza prima di riprendere il lavoro dalla mia amica cinese.
Buone vacanze a tutti!!!

Carrie

P.S. Qui ho citato solo alcuni dei miei amici, non me ne vogliano gli altri 400, non posso fisicamente citarvi tutti in un solo post, mi servirebbe un blog a parte tutto per voi!!!!!!!! Ma vi voglio bene!

Carrie: CARRIE 3.0

martedì 21 luglio 2015 1 commenti

3 giorni di totale reset possono bastare per chiudere l'ennesimo capitolo caporettiano?
Non credo, ma per certo questo breve intervallo mi ha permesso di accelerare notevolmente alcuni degli step tradizionali.
Il Cucciolo, o Bomber come dir si voglia, ha intrapreso la strada dell'amicizia, percorso ben diverso da quello che avevo imboccato io.
Nulla di grave, semplicemente due diversi modi di relazionarsi che possono perfettamente coesistere...il giorno che riuscirò a guardarlo con occhi diversi (perlomeno riuscire a guardarlo senza provare un'irrefrenabile desiderio di baciarlo).
Per il momento ho optato per un distacco prolungato, un metodo quasi infallibile.
Ognuno di noi ha il suo modo di reagire con annessi tempi specifici ma, come già detto in un post precedente, il tutto è riassumibile in 3 fasi in cui tutti noi, volenti o nolenti, siamo costretti ad attraversare.
Prima frase: il post mazzata, ovvero l'autodistruzione.
Normalmente questa fase implica un periodo relativamente breve, per lo più condizionato dalla nostra capacità di reggere l'alcol e dalla capacità rigenerativa del nostro fegato, sempre che non sia già sotto spirito, come nel mio caso.
Giovedì mattina ho pensato fosse ora, visto il suo improvviso distacco nel farsi vivo, di mettere le carte in tavola.
Il resto della giornata è servito a trangugiare qualsiasi sostanza contenesse almeno il 25% di alcol etilico.
Seconda frase: depresso o incazzato?
Già più duratura della precedente, è caratterizzata da una continua alternanza, al limite del bipolarismo, fra rabbia e depressione.
Si sta metabolizzando la rottura, ma contemporaneamente si cercano le colpe, troppo spesso quelle altrui piuttosto delle proprie.
Venerdì è stata la giornata della fase 2, anche se non sono riuscito a trovare colpe da scaricare su di lui, se non l'aver sottovalutato ciò che gli scrivevo nei messaggi.
Stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo, per essere più precisi va detto che la maggiore età arriverà solamente fra 9 mesi e mezzo, pertanto non posso avanzare pretese su una defezione nel comprendere ciò che gli dicevo.
Terza fase: distrarsi in ogni modo.
E' una continua ricerca di luoghi, persone e situazioni capaci di distogliere l'attenzione da lui, è la fase della rassegnazione, normalmente la più lunga ed impegnativa.
Nel mio caso la fortuna ha voluto coincidesse con un viaggio all'Expo di Milano, infatti vi sto scrivendo proprio durante il viaggio di ritorno.
La mia attenzione era più incentrata sulla fauna maschile che gli stand, ma il brutto di questo step è la totale apatia che si dimostra davanti ad un bel ragazzo.
Gli occhi guardano, il cervello apprezza e la "sala giochi" è ancora chiusa per lutto.
Molti ragazzi gay riescono, diversamente da me, ad abbinare alle prime due fasi anche un'intensa attività sessuale, ma per noi povere Cenerentole moderne risulta essere un ostacolo insormontabile, ma la terza accomuna la quasi totalità di questa variopinta comunità.
Ho detto "quasi" per il semplice fatto che sono pronto a scommettere su Miranda per infrangere questa regola.
Così eccomi qui, per la millesima volta a raccontarvi di lacrime versate, nonostante abbia battuto ogni record di velocità in questa ripresa, prima o poi vincerò l'oro olimpico.
Sean aveva cercato di mettermi in guardia, molti altri erano caduti vittime della mia stessa illusione, infatti non ero l'unico a notare certi atteggiamenti, peccato che nella realtà non fossero altro che un'esternazione troppo affettuosa di una semplice amicizia.
Domani è il quarto giorno, mi auguro di svegliarmi ed aver superato a tempo di record le 3 fasi descritte qui sopra, ma è giunto il momento di evolversi in qualcosa di diverso.
Ho la necessità di abbandonare scarpette di vetro da perdere per inesistenti scalinate o bare di cristallo dove schiacciare secolari pisolini, Carrie si deve dare una mossa.
Il mio "modus operandi" si è dimostrato fallimentare, urge un'aggiornamento del mio software, una versione 3.0.
Meno illusioni, meno favole, più sesso, più uscite con gli amici ed un'indispensabile aggiornamento di quanto scritto nei miei profili online.
Non so se sarà la mossa vincente, di sicuro sarà una strada differente, un ritorno al periodo antecedente a Mr Micro in cui vivevo con maggiore spensieratezza, con la speranza di evitare incontri con persone ad esso simili.
So di non poter rinnegare in toto qualcosa di così radicato nel mio modo di essere, ma di tanto in tanto fare un passo indietro aiuta ad avere una visuale della vita diversa.
Non penso di riuscire a cambiarmi in una Samantha, che peraltro si sta dimostrando capace di relazioni molto longeve, ma talvolta è un nostro bisogno interiore riuscire a diventare qualcosa di diverso, non necessariamente migliore.
Mr Big, non sto abbandonando l'idea che tu esista da qualche parte, solo che in attesa di una tua venuta mi sono decisamente rotto di fare il bravo ragazzo.

Carrie

Aggiornamento.
La domenica è stata distruttiva, un'uscita al fiume con Mildred ed i folli del giovedì sera comporta un'assunzione smisurata d'alcol ed un mio tentativo di fare bungee jumping senza elastico fra i sassi.
Escoriazioni, lividi e nessuna frattura, è già un inizio o magari solo il conto alla fine della terza fase.
Sto molto meglio, sono di nuovo sereno e con il sorriso fra i lividi.

Carrie

Carrie: PETTEGOLEZZI, GELOSIE E VOGLIA DI BACIARLO

martedì 14 luglio 2015 0 commenti

Quando inizi a frequentare qualcuno devi fare i conti con il suo passato, i famosi scheletri nell'armadio che non vengono affrontati, oppure gli spettri del passato che riaffiorano quando sei fortunato.
Ecco infatti comparire gli spettri del cucciolo all'orizzonte, agguerriti e pronti a tutto per mettere i bastoni fra le ruote.
L'incontro fra Miranda e il Cucciolo ha dato il via al tutto, anche se involontariamente, infatti loro si conoscevano già: il Cucciolo è l'ex fidanzato di un caro amico di Miranda, nonché mio conoscente.
Una persona che in solo pomeriggio, appena saputo che ci stavamo frequentando, ha avuto l'ardire di telefonare ogni 15 minuti esordendo sul finale con una delle più scontate, banali e patetiche frasi: "In giro si dice che state insieme".
Se anche fosse, sono cavolo tuoi?
Se ci tenevi a questo ragazzo avresti dovuto lottare con i denti per riconquistarlo, invece sei stato a dormire, perciò ora tocca a me farlo ed a maggior ragione lottare con i denti per difenderlo da te, specialmente dopo che ti sei comportato con lui da perfetto stronzo tradendolo con altri.
Così, nell'attesa che le malelingue (sapendo benissimo che le voci in giro partono da lui) sparlino di un nostro ormai imminente matrimonio, io ed il cucciolo siamo andati in Versilia per il week end.
Al sabato siamo andati prima a Pisa, con la speranza di riuscire a trovare dei miei amici, poi a cena sul litorale di Viareggio, serata al Mamamia, dormita in spiaggia e rientro il giorno dopo.
Purtroppo la mia scaletta ha inciampato in qualche intoppo, non dico che il week end sia stato rovinato, ma di certo sono stato messo a dura prova.
Prima di continuare credo sia doveroso chiarire esattamente la mia situazione attuale nei suoi confronti.
Come vi avevo scritto, l'incontro con il Cucciolo è stato un vero e proprio colpo di fulmine, anche peggiore di quello avuto a suo tempo con Mr Micro.
Quello che provo non è una semplice cotta, sono davvero innamorato di questo ragazzo e la cosa non mi da tregua.
Per 3 giorni lui è venuto da me per passare la giornata insieme, un gesto meraviglioso ma che non ci ha permesso di avere 5 minuti per noi.
Ormai sapete quanto diabetico sia il mio modo di essere, non poter concretizzare anche con un semplice bacio quello che provo è una tortura delle più sadiche e non riuscire a creare la situazione ideale è una tortura ancora maggiore.
Poi finalmente un intero week end insieme, cosa potevo chiedere di più?
Vi tolgo subito la sorpresa dicendovi che alle 7:10 circa del mattino mi hanno rubato il cellulare, il mio adorato iPhone 6, almeno stavolta è sicuro che me l'abbiano inculato, visto che ho già perso 2 iPhone 5s.
Ma andiamo con ordine.
Sabato nel primo pomeriggio, appena finito di lavorare, sono partito verso la Versilia con il Cucciolo ed una coppia di miei amici.
Per prima cosa tappa a Pisa nel, vano, tentativo di salutare degli amici.
Poi un'incursione a Viareggio per la cena; credo che ognuno di noi ritenga molto carino portare il ragazzo che ci piace a cena fuori in un ristorante a nemmeno 100 metri dal mare, per scoprire poi che il cucciolo non mangia pesce.
In quel momento mi sono sentito come Cenerentola, non tanto per aver perso la scarpetta di vetro, quanto più perché la scarpetta si è rotta ed i vetri conficcati nel piede.
Dopo cena l'immancabile tappa serale in riva al mare in cui gli altri due miei amici hanno fatto di tutto per farci baciare per la prima volta, ma entrambi ci siamo bloccati a causa di una situazione così forzata, così dopo poco siamo partiti in direzione Torre del Lago Puccini.
Ditemi voi se sono io ad aver dei seri problemi o forse ad essere nella ragione sottovalutando l'impulsività di un giovanissimo: se sai benissimo di essere fuori con una persona che è stracotta di te, o per meglio dire innamorata, che senso ha fare il cretino in giro per la strada prospicente il Mamamia nel tentativo, seppur scherzoso, di scroccare una sigaretta?
Di per sè come esperimento ci poteva anche stare, se non fosse che selezionava le potenziali vittime in base ai propri gusti.
Coglione io che ero stato impezzato da un ragazzo bellissimo e la mia risposta è stata: "Scusa ma sono fuori con il ragazzo che mi piace".
Ragazzi è preoccupante, sono davvero innamorato.
La nottata l'abbiamo passata insieme ad altri due miei amici in spiaggia davanti ad un piccolo falò, nella speranza di riuscire ad addormentarci.
Peccato che nei soli 10 minuti in cui io sia riuscito a chiudere gli occhi mi abbiano rubato l'iPhone che tenevo vicino alla testa, mai pisolino fu più caro di quello.
Così, con la domenica rovinata, siamo tornati verso Bologna con tutta la stanchezza della notte insonne sulle spalle.
Escludendo la seconda giornata ho passato dei bellissimi momenti in compagnia del Cucciolo, è davvero un ragazzo fantastico sotto ogni aspetto, anche quando si divertiva a fare l'asino fra la gente davanti al Mamamia.
Confesso di essere stato vittima della mia gelosia, ma quando la sai controllare riesci a accantonarla in un angolino e continuare a divertirti come se nulla fosse.
Sono ormai passati due giorni in cui siamo riusciti a sentirci solo tramite messaggio, una tortura per una persona come me abituata a passare ogni istante libero con il ragazzo che mi piace, confido nei prossimi giorni, anche se dovessi comprargli io il biglietto del treno per farlo scendere fino a Casalecchio ogni singolo giorno.
Oltretutto sabato sarò all'Expò con Dong e Camy, per cui ci vedremo solo domenica alla grigliata che stiamo organizzando con i folli del giovedì sera, in attesa del week end successivo in cui fuggiremo nuovamente in Versilia in compagnia della Camy e gli altri ragazzi del gruppo.
Il Cucciolo, che d'ora in poi verrà ribattezzato come "Bomber" su sua richiesta, continua a ripetere a tutti che vogliamo fare le cose con calma, ma talvolta mi chiedo se non mi veda solo come un amico o provi anche lui un interesse nei miei confronti.
Di certo quando sono con lui sono la persona più felice della Terra.
Vi terrò aggiornati ovviamente!

Carrie

Carrie: WEEK END CON IL CUCCIOLO

sabato 11 luglio 2015 0 commenti

Ragazzi, in attesa del post che sto scrivendo e che pubblicherò lunedì, ne approfitto per augurarvi un buon week end!
Io e il cucciolo andiamo in Versilia!

Carrie

Carrie: IL CUCCIOLO

martedì 7 luglio 2015 0 commenti

In tutto questo tempo ne sono successe di cose, belle e brutte, che mi hanno portato a compiere l'ennesima rivoluzione nella mia vita.
Ma partiamo con il fare chiarezza sugli avvenimenti precedenti.
A Maggio le cose con Andrey hanno incominciato a prendere una strana piega: era diventato molto insistente sul discorso "Non trovo un lavoro, non so come fare per trovare i soldi e venire in Italia", finché un bel giorno mi ha chiesto se potevo darglieli io.
Considerando anche la strana manovra che mi aveva proposto un paio di mesi prima, tanto che per mia tutela ero andato addirittura alla Guardia di Finanza per avere chiarimenti in merito, specie in caso di attività illecite su trasferimento di fondi all'estero, sono arrivato alla conclusione che era meglio interrompere ogni tipo di rapporto con lui.
Io mi ero affezionato, ma non ho intenzione di spedire soldi all'estero, tantomeno finire sotto un procedimento giudiziario per aver fatto da tramite ad un potenziale giro di riciclaggio di denaro sporco.
Carrie di nuovo in gioco.
Però forse ho saldato il mio debito karmico (quale?) oppure dopo tanto dare al Karma finalmente qualcosa indietro mi è tornato.
Negli ultimi giorni del mese scorso ho conosciuto un ragazzo sul più improbabile dei siti di incontri: Badoo.
E' molto più piccolo di me, ma mi sono affezionato a lui a tempo di record, per non dire che ha letteralmente sbaragliato le mie difese ed i miei propositi di fare le cose con calma.
Lunedì finalmente ci siamo visti e...
Appena finito di lavorare, ho preso con me Mildred ed insieme siamo andati nell'Appennino dove lui vive.
Il mio piano era quello di fargli una sorpresa lanciando in aria una lanterna volante cinese dalla riva del lago per poi tornarmene quatto quatto in pianura, peccato però che lui abitasse in una casa senza la necessaria vista panoramica, perciò sono stato costretto a modificare il mio piano e ad incontrarlo di persona.
Sono felice che sia andata così.
Appena ho intravisto nell'oscurità la sua sagoma mi si è fermato il cuore, per poi ritrovarmelo 5 secondi dopo in gola.
Ci siamo spostati in un parcheggio isolato dove abbiamo montato la lanterna volante e l'abbiamo lanciata in aria, con noi tre col naso in su per guardare lo spettacolo.
Credo sia la cosa più bella che abbia mai organizzato per il primo appuntamento con qualcuno.
Dopo siamo rimasti a parlare e scherzare, ma entrambi approfittavamo di ogni istante possibile per cercare il contatto fisico con l'altro.
Purtroppo lui doveva rientrare a casa poco dopo, così l'ho accompagnato vicino a dove abita (non è dichiarato con i suoi genitori) e lì mi sono costretto a restare in macchina per evitare di venir meno ad una mia regola ben precisa: al primo appuntamento nemmeno un bacio.
Non potete lontanamente immaginare quanta fatica mi sia costata, sarei voluto scendere, prenderlo fra le mie braccia e baciare quelle sue bellissime labbra.
Sono riuscito a trattenermi dal farlo, nonostante i suoi grattini nel mio braccio.
Se da un lato sento di essere stato un coglione a tenere fede alla mia regola, sono al tempo stesso felice di averlo fatto, specialmente per fargli capire che sono una persona seria in cerca di qualcosa di duraturo negli anni, non lo considerò come un'avventura estiva, questo ragazzo mi piace davvero tanto, forse fin troppo.
Certo non avrei mai pensato che il mio Mr Big in realtà potesse avere così tanti anni meno di me, dovrei chiamarlo Mr Little, ma è quanto ho potuto vedere dentro di lui che mi permette di considerarlo un Big e non qualcos'altro.
Purtroppo è rientrato a casa un po' in ritardo ed i suoi gli hanno rotto un po' le scatole (nello specifico sua madre, ma in pochi hanno ricevuto la grazia ritrovandosi una madre poco o per nulla oppressiva), così ieri siamo stati messi in difficoltà non riuscendo a vederci.
Oggi lui ha pianificato una breve deviazione dai suoi impegni per fare un salto al bar, sinceramente preferirei passare molto più tempo con lui, ma anche se sarà breve per me saranno minuti molto preziosi.
Di sicuro mi ritroverò tutta la mattinata a saltellare come una cavalletta spastica dietro al bancone con un sorriso da deficiente stampato in faccia, inoltre avevo già premeditato ieri mattina di fare una nuova incursione da lui dopo la chiusura del bar questa sera (sono solo 50 km).
Adesso come faccio a dire a Samantha che mi sto frequentando con uno della sua stessa zona? In linea d'aria abiteranno più o meno a 700 metri!
Ho parlato di lui con Miranda, l'esperto dei "Mr PocoPiùCheVentenni" anche se in questo caso siamo al di sotto di quella soglia, almeno sono riuscito a dargli una bella notizia visto che anche a lui il 2015 non ha dato molte soddisfazioni fino ad oggi.
Che sia arrivato davvero il mio momento, la persona che per anni ho aspettato e di cui vi ho parlato fino alla nausea, colui che prenderà il mio telefono e cancellerà tutti i miei profili dai vari siti di incontri gay?
Non voglio costruirmi false speranze, perché ciò che cerco si costruisce nel tempo e per farlo bisogna essere in due, altrimenti sarebbe come scrivere un libro partendo dalla pagina finale con i ringraziamenti.
Così, mentre sto cercando di finire di scrivere il mio secondo libro, forse ho trovato il ragazzo che mi permetterà di scrivere gli altri tre, completando così il percorso della mia omonima beniamina, in particolar modo l'ultimo: "I do! Do I?".

Carrie

Carrie: GRANDI NOVITA', MA SONO SEMPRE QUI

martedì 30 giugno 2015 0 commenti
Non sono sparito, ma me ne sono successe di ogni e prima di poter scrivere un nuovo post avevo bisogno di dareun nuovo ordine alla mia vita.
Domani mattina scriverò il post completo, ma per stasera dovevo sfatare la maledizione del mese senza post, pertanto non me ne vogliate se sarà così scarno, mi farò perdonare domattina!

Carrie

Carrie: IL GIOVEDI' DEI FOLLI

martedì 5 maggio 2015 0 commenti

E' passato esattamente un anno da quando ho perso il mio primo iPhone 5s, esattamente 365 giorni fa, ma in contemporanea conoscevo un ragazzo dell'est Europa che aveva lasciato un profondo segno dentro di me, almeno sul piano fisico.
Ieri quel segno ha dato i suoi frutti: ho il suo numero di telefono.
Ci siamo incontrati per puro caso mentre andavo in banca, abbiamo chiacchierato un po' ed alla fine...ce l'ho fatta.
A dire il vero è stato quasi assurdo il suo approccio, visto che sa benissimo del mio essere gay, eppure per i primi 5 minuti non ha fatto altro che parlare di "figa".
Al che la mia risposta è stata molto eloquente: "Dammi tutti i piselli che vuoi, ma con quella io non ci faccio nulla, ho già provato e non fa per me".
Lui, con la più totale semplicità ed innocenza di questo mondo ha ribattuto dicendo: "Vuoi il mio?".
Ovviamente ho dato libero sfogo a tutte le mie doti diplomatiche per dare una risposta che non fosse né troppo da ingenuo, ma nemmeno sfrontato: "Beh, credo tu sia un bellissimo ragazzo, mentirei se dicessi di non averci pensato nemmeno per un secondo".
Il risultato direi che sia alquanto scontato visto che il suo numero di cellulare è ora memorizzato nel mio telefono e, ad essere sincero, me lo ricordo anche a memoria.
In tutto questo sconvolgimento a cui nemmeno io so dare un ordine, la vita trascorre abbastanza monotona: lavoro, poche uscite, qualche visita ai miei di domenica, ogni tanto una serata con Sean, il mio nuovo vibratore, aperitivo folle il giovedì sera,...
A proposito di aperitivo folle del giovedì sera, da qualche tempo e sempre di giovedì, vengono al bar due ragazzi ed una ragazza veramente unici.
Ovviamente non è una questione di sola simpatia, sono proprio folli e alcolizzati quanto me.
In un mese circa in loro compagnia ho rispolverato buona parte della lista dei cocktail che so preparare, ma che difficilmente i clienti abituali chiedono, in più ho potuto "tastare" con mano uno dei sederi più monumentali d'Europa, tanto che il pensiero di quella chiappa da me testata con mano mi ha accompagnato per i due giorni successivo.
Non è facile trovare un etero capace di scherzare con tanta disinvoltura con un gay, spesso giocando sul filo del rasoio anche sulla propria sessualità, ma questo gruppo di folli è davvero spettacolare.
Giovedì prossimo ho promesso loro una copia del libro e che sarei andato al bar con i tacchi 15, vediamo un po' cosa succederà, di certo sarete i primi a saperlo.

Carrie

Carrie: TI PRESENTO UN AMICO...

mercoledì 22 aprile 2015 0 commenti
 A volte la nostra giornata non inizia nel migliore dei modi, quando poi anche la serata precedente si è conclusa allo stesso modo, ecco che possiamo vantare un credito karmico.
Ma l'equilibrio è composto da un prendere ed un dare, quindi una tale negatività dev'essere controbilanciata da uno o più eventi positivi.
Qualche tempo fa Sean è passato dal bar dove lavoro per un caffè in compagnia di un suo amico: giovane, bel fisico, un viso splendido, biondo, occhi chiari,...in parole povere il mio esatto stereotipo di bellezza.
Non sono dovuti passare più di 10 secondi prima che i miei occhi assumessero la classica forma a cuoricino come se stessi vivendo in un cartone animato (livello 1 dell'allarme zoccola, il massimo è 5).
Come se tutto ciò non fosse già sufficiente, questo ragazzo si mette seduto su uno degli sgabelli in legno di fronte al bancone tenendo le gambe aperte ed in quel momento non ho capito più nulla.
Da classico gay nel pieno dello scongelamento ormonale primaverile, anch'io quando vedo un bel ragazzo lo squadro centimetro per centimetro, nemmeno gli stessi facendo una TAC completa.
Ogni volta c'è sempre un breve controllo della zona pubica alla ricerca di eventuali indizi sulla dotazione, ma lui ha battuto tutti: il suo pacco si ergeva come un piccolo Everest sotto i suoi jeans, nemmeno se si fosse infilato un pollo arrosto nelle mutande avrebbe ottenuto un simile risultato (livello 3 dell'allarme zoccola).
Nel pomeriggio ecco tornare Sean per fare due chiacchiere seduti al sole, ma trascorsi nemmeno 5 minuti ecco riapparire il suo amico.
Occhietti a cuoricino: fatti!
Filo di bava che cola dal labbro in modalità lumaca: fatto!
Brividi per le scariche ormonali: fatto!
Faccia da ebete e dislessia da stato eccitativo compulsivo: fatto!
Per fortuna si sono trattenuti solo cinque minuti, poi sono andati a fare un giro, cosa che mi ha permesso di ammirare uno dei più belli e scultorei lati "B" sulla faccia della Terra (livello 4 dell'allarme zoccola, a 5 non avrei più nessun modo di frenare i miei più bassi istinti).
Sono rimasto sconvolto per tutto il resto della giornata, ma mai mi sarei aspettato che le belle notizie non fossero finite.
La sera stessa Sean è passato a salutarmi a casa per fare due chiacchiere e così è saltato fuori che il suo amico è bisessuale, gli ha raccontato della nostra amicizia con annesso sesso ed il risultato è stato che al suo amico io piaccia e vorrebbe conoscermi meglio.
Ovviamente la mia prima domanda riguardava la sua età, ho già abbastanza casini nella mia vita senza che debba aggiungere anche un'imputazione per aver fatto sesso con un minorenne, ma è saltato fuori che ha 18 anni e le mie paure erano una mia semplice congettura, la strada è libera.
La sera dopo dovevano venire a casa mia tutti e due, Sean avrebbe poi colto l'occasione per lasciarci un po' da soli per conoscerci meglio e, chissà, vedere se fosse mai scattato qualcosa.
Purtroppo però il suo amico doveva alzarsi molto presto la mattina dopo, perciò è rimasto a casa.
Lo stesso è accaduto nei giorni successivi, finché non mi è stato spiegato che sta attraversando un brutto periodo e che sta cercando di risolvere un problema non da poco: ha picchiato una persona e l'ha spedita in ospedale.
Il Karma prende e da, ma poi riprende e non si sa quando poi salderà il conto, di certo il suo debito nei miei confronti è molto consistente, per riscattare tutta la positività che il Karma mi deve dovrebbe, come minimo, farmi sposare con Orlando Bloom!
Con questo ragazzo non ho chiuso, diciamo che ho spento l'allarme zoccola ed ho attivato quello DEFCON sul 5, allarme blu, giusto perché un'occasione per spiegarsi e capire come siano andate le cose è giusto concederla a chiunque, specie a chi ti riesce a smuovere qualcosa all'interno come ha fatto lui, non solo sul piano fisico, ma anche mentale ed emotivo.
Spero solo non sia un colpo di fulmine perché potrebbe essere la volta che ne resto ustionato.
C'est la vie, dicono i francesi, ma inizio un po' a stancarmi di tutto questo.
Pazienza, Carrie è ancora in circolazione e non demorde ancora, Mr Big è da qualche parte.


Buona Pasqua!

domenica 5 aprile 2015 0 commenti


Buona Pasqua a tutti!

Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha


Carrie: COSMOPROF 2015 prima parte

lunedì 30 marzo 2015 0 commenti
Come da consuetudine e per un impegno con un nuovo editor, sono stato all'edizione 2015 del Cosmoprof alla ricerca delle novità di cui parlarvi in questo post.
Devo ammettere che questa edizione è stata una delusione non indifferente: banalità, nessuna vera novità, stand riciclati dagli anni precedenti, insomma una vera Caporetto.
Tutto questo non ha però impedito di trovare, nel mezzo di centinaia di espositori, due realtà uniche nel loro genere.
Oggi vorrei parlarvi di un'azienda esistente da una decina d'anni che ha avuto il privilegio di regalarmi la mattina più intensa all'interno dei padiglioni di BolognaFiere.
Sto parlando della Laif che, in collaborazione con Sergey Lavrukhin, hanno lanciato una nuova serie di gel per la decorazione delle unghie ricostruite unica nel suo genere.
Questi colori sono infatti iridescenti, il che non solo porta ad avere delle tonalità estremamente accese a termine ricostruzione, ma anche un effetto neon mentre si hanno le mani sotto la lampada ed in discoteca, mettendoti ben in evidenza anche a decine di metri di distanza.
Lo staff dello stand della Laif quest'anno era ricco di veri e propri artisti, comprese le prime due classificate alla gara internazionale appena conclusasi a Barcellona.
Così sia io che Sara, una mia cara amica, ci siamo concessi la mattinata per un'unghia a testa.
La sua, ad opera della simpaticissima Sandra, di colore verde ad effetto marmorizzato, la mia, in stile graffito con i colori iridescenti, ad opera di ben due persone: Anna Lisa per la costruzione della struttura e Donato per la parte decorativa (vi confesso oltretutto che Donato era anche molto carino, cosa che ha reso molto più piacevole la lunga permanenza in piedi).
Ammetto che, avendo richiesto la cosa più creativa che potessero fare, mi aspettavo inizialmente qualcosa a base di cristalli, lamine metalliche o chissà quale altra peculiarità e sulle prime ero rimasto un po' deluso nel vedere che si trattava di solo e semplice gel colorato, finché non ho ammirato la brillantezza di quei colori (il corallo vince su tutti!).
Purtroppo oggi l'unghia nuova ha le ore contate, anche solo scrivervi queste poche righe sto facendo una fatica assurda (non vi dico scrivere gli articoli, uno al giorno, per l'editore americano quanta fatica mi sia costata).
La Laif è un'azienda abbastanza giovane, nata solamente nel 2005 ad opera di una vera esperta del settore unghie: Irina Samoilova.
Voi sapete che non sono quel grande esperto in unghie, non sono uno sprovveduto ma le mie conoscenze in merito andrebbero approfondite, e quando mi sono trovato davanti alla fondatrice dell'azienda, l'unica cosa che sono riuscito ad ammirare era il suo vestito da sogno: color porpora con scollatura  bordata di metallo, piccolo gilet nero,... un vero e proprio incanto.
Per tutti coloro che vorranno approfondire l'argomento ed ammirare la nuova collezione di gel il sito su cui andare è uno solo: www.laifnail.com.
Se poi vorrete, il giorno che andrò a Napoli a salutare Anna Lisa vi potrete aggregare per una giornata di sole unghie, solo però con prodotti Laif.

Carrie

Carrie: ADIOS MR MICRO E VAFF####LO

martedì 24 febbraio 2015 0 commenti

Ho riletto svariate il mio nuovo post e sinceramente non ravviso in esso nessuna frecciatina per quanto ho raccontato della ricomparsa di Mr Micro, cosa che mi è stata fatta notare da Mildred proprio la sera dopo.
Fatto, riletto il post per l'ennesima volta ma proprio non ci vedo nulla di cattivo, fuorviante, o chissà cos'altro, ho semplicemente espresso il mio pensiero in merito a quanto accaduto chiarendo a tutti, me compreso, che lui se ne può tranquillamente restare nel suo mondo (per non usare termini più coloriti), nulla di più.
Non so perché mi sia arrivato quel messaggio e non voglio nemmeno saperlo, che sia partito 5 anni e mezzo fa o il giorno prima come sostiene Mr Micro (anche se il giorno prima di venerdì è giovedì, il messaggio era datato mercoledì).
In tutto questo l'idiota (scusate il termine ma era necessario) sono proprio io: nonostante l'odio smisurato che ho provato per questa persona, per quante volte gli abbia permesso di ferirmi (sia durante che dopo la nostra relazione), alla fine la colpa alberga in me perché ho amato quella persona ed un minimo gli voglio ancora bene (ho detto "bene" non "amo").
Ma l'illuso, quello che crede nelle favole e nel quieto vivere delle persone, sono io e perciò condannato a prenderlo in quel posto.
Non riesco a credere che nelle persone alberghi solo l'opportunismo e la cattiveria, nonostante qualcuno sia un esempio vivente del fatto che io mi sbagli, ho sempre  pensato che del buono sia nascosto ovunque, ma con alcune persone bisognerebbe usare un caterpillar per dissotterrare il loro lato positivo.
Mr Micro probabilmente appartiene a questa categoria, specialmente dopo il commento che ha lasciato nel blog in risposta al mio ultimo post.
Il suo messaggio è stato istantaneamente cancellato, non tanto per escludervi dal confronto, quanto più per dare il giusto spazio a quanto scritto.



La mia prima intenzione era quella di dare voce a decine di persone che hanno vissuto il periodo della rottura e tante altre situazioni, ma alla fine dei conti a che pro?
Ho migliaia di esempi, non solo miei ma anche di terze persone, che potrebbero dimostrare a tempo di record tutte le menzogne uscite dalla sua bocca, finendo per accusare me di essere falso.
Giusto per citare alcune di queste situazioni...:
- quando mi scaricò per Samantha;
- quando si è rifatto vivo con Samantha;
- quando lo misi faccia a faccia con quello che aveva raccontato alla Tesssssora, diametralmente opposto a quello che aveva raccontato a me...
Potrei continuare con un intero libro in cui raccogliere tutte le sue bugie, ma non ho voglia di stare a perdere dell'altro tempo per una persona che meriterebbe solo un pugno in bocca, cosa per me altamente difficile da realizzare in quanto buddista, eppure la voglia in fondo in fondo c'è.
Quello che voglio è che Mr Micro sparisca per sempre dalla mia vita, da parte mia non c'è nessuna possibilità di dialogo con una persona che ha tradito la mia fiducia su tutti i fronti, che ha fatto in modo che, per sua propria soddisfazione, io mi annientassi per lui e che a quanto pare doveva rompermi il cazzo un'ultima volta per una sua perfida soddisfazione personale.
Viva pure nel suo piccolo mondo artificiale, fatto di una realtà anch'essa artificiale basata solo sulla sua cattiveria, io preferisco voltare pagina e andare per la mia strada, ma ritenevo doveroso spiegare la situazione, specie quando vengo accusato di falsità da una persona che per 7 anni ne ha fatto la sua arma migliore.
In fin dei conti un suo ritorno sarebbe fuori discussione: voi vendereste una macchina che avete usato per 7 anni per poi ricomprarla quasi 6 anni dopo? 
Oltre che falso sarei pure un coglione!!! ^.^
 
Carrie.

Carrie: ARRIVA SAN VALENTINO E....

venerdì 13 febbraio 2015 0 commenti

Ormai S. Valentino è alle porte e, per quanto mi riguarda, questa vigilia è stata completamente stravolta.
Eravamo rimasti ai miei dubbi amletici in merito a chi avrebbe meritato che io concentrassi le mie attenzioni.
Il piemontese?
Il lombardo?
L'ucraino?
Mi sono concesso un po' di giorni per pensare e decidere, così è stato, fino a scegliere per l'ultimo.
Per chi non avesse visto il mio profilo FB, sono ufficialmente impegnato con Andrey.
Tanto per non tradire il mio solito copione mi sto concentrando sulla persona più lontana ed anche maggiore fonte di preoccupazione visto che lui vive a Donetsk dove i carri armati russi sono più frequenti dei passerotti.
Ma è sempre stato presente, anche quando non gli rispondevo.
Dopo mesi e mesi ho capito che fra tutti lui si sta dimostrando una persona fuori dagli schemi, qualcuno su cui puntare nonostante i mille problemi che una storia comporterebbe (o meglio "comporta" visto che mi sto concentrando solo su di lui e, quindi, la storia ha avuto inizio).
Ma come fare a festeggiare con lui ancora in Ucraina?
Di sicuro sarebbe fuori luogo una rosa, anche se è la festa degli innamorati, credo che per lui sarebbe più utile qualcosa tipo un elmetto o un giubbotto anti proiettile.
Confesso che ho provato a cercare un fioraio a Donetsk, ma a quanto pare li hanno bormbardati tutti, oppure ho avuto solo sfortuna.
Ma tutti i miei pensieri e la mia concentrazione nel cercare di fare qualcosa per lui sono stati turbati stamattina sempre grazie al social network che ho citato in precedenza.
Come di consuetudine mi sono alzato e sono andato ad aprire il bar di una mia amica che sto aiutando in questi giorni.
Tiro fuori dalla mia borsa Prada il mio ultimo acquisto: l'iPad.
Visto che ho due account, decido di tenere quello ufficiale nell'iPhone ed attivare il secondo nell'iPad.
Inserico i dati di accesso e vedo subito che c'è un messaggio non letto.
Apro l'app per i messaggi di FB e... Oh mio Dio! Mr Micro mi ha scritto.
Una semplice mano con il pollice verso l'alto, uno degli adesivi classici del messenger, ma perchè?
Dopo qualche ora mi ha risposto dicendo che è stato uno sbaglio, lui avrebbe solamente aperto una nostra vecchia conversazione ed il suo ultimo messaggio (non partito 5 anni e mezzo fa) sarebbe finalmente partito.
Troppe casualità per i miei gusti, specie per chi mastica informatica fin da quando era adolescente, ma non posso escludere al 100% che non sia così.
Il problema è un altro: perchè dopo tutto questo tempo? Perché a ridosso di una festa come questa? Perché devi assillarmi di nuovo dopo che me ne hai dette di tutti i colori dietro? (mi è giunta voce che mi accusava perfino di "renderlo bulimico". Ragazzi se mi vedete state attenti, rendo bulimiche le persone... no comment).
Superato lo choc del momento, ragionando a mente lucida, ammetto che il suo messaggio mi abbia sconvolto, ma sono sempre più convinto di aver preso la scelta giusta chiudendo tutti i ponti con lui e che questo suo resuscitare improvvisamente possa essere solo il preambolo ad una sua nuova sepoltura, almeno per quanto mi riguarda.
Ora ho Andrey, un ragazzo che, nonostante le mille difficoltà, sa spendere parole bellissime a favore di quel "noi" che altri hanno fin disprezzato.
Cari incubi del passato, restate pure dove siete, rintanatevi nell'armadio mentre io cerco le chiavi per chiuderlo per sempre.
Grazie Andrey.

Carrie