Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: LA GITA MANCATA

lunedì 28 febbraio 2011 0 commenti

Solo io e Charlotte possiamo combinare dei malestri simili!

Ieri mi è venuto a prendere al lavoro e mentre finivo le ultime cose abbiamo deciso di fare una bella gita fuori porta... molto fuori porta... diciamo fuori molte porte e pure un portone: destinazione Pisa a trovare dei nostri amici!

E così via, di corsa a casa, una veloce rinfrescatina e di nuovo in macchina verso l'autostrada.
Ok, cadeva un misto fra neve e acqua ma le previsioni parlavano di semplice pioggia e, rincuorati da questo, siamo partiti ugualmente per valicare gli Appennini.

Due ore dopo eravamo ancora lontani da Firenze anche da poco avevamo superato Barberino del Mugello... ai 20 km orari... si perché la gente già vede una goccia di pioggia e non capisce più niente... figuriamoci se poi è mista neve come ieri!!!

Morale della favola: abbiamo disdetto l'appuntamento con gli amici e siamo usciti dall'autostrada con una nuova meta: l'Outlet di Barberino.
UNA DELUSIONE!
Forse averne sentito parlare così tanto ci aveva fatto immaginare chissà cosa... ma pensavamo di trovare dei negozi un po' più grandi della cantina del mio appartamento.
Non che alla fine non abbia ritrovato metà dei negozi del CastelGuelfo Outlet e l'altra metà sono quelli in giro per Bologna, ma la considerazione finale è stata abbastanza scarsa: poco, caro e organizzato male.

Come posto va bene per andarci una domenica pomeriggio in cui non si ha niente di meglio da fare, magari in compagnia degli amici oppure con il proprio Mr Big per fare un po' di shopping insieme respirando un'aria un po' diversa da quella solita... ma nulla di più di questo.

Tornando a casa guido io ed ovviamente si scatena la tormenta di neve! Mai vista venire giù così fitta come ieri, ovviamente condita con una bella dose di nebbia che non gusta mai, o quasi!

Partiti alle 16:30 circa siamo arrivati a casa alle 21:15 senza aver concluso un bel niente!

Beh posso dire di essermi rifatto oggi con un piacevole pomeriggio a chiacchierare! ^.^

Carrie

Carrie: L'IPOCROSIA FATTA PERSONA

sabato 26 febbraio 2011 0 commenti

Vi ricordate il mio post sulla fine della storia di Charlotte? (Clicca qui!)
Questa sera mi si è letteralmente ghiacciato il sangue!

Alla ricerca di una mia vecchia e-mail entro in una casella dove avevo 400 messaggi non letti e, dopo essermi fatto coraggio, inizio la lenta cancellazione di centinaia di pubblicità, presunte vincite milionarie e forniture vitalizie di viagra e cialis.

Ecco fatto, finalmente tutti i messaggi sono a posto, posso iniziare la ricerca della vecchia e-mail.

Attivazioni, e-mail di colleghi, altre di tipi conosciuti in chat con relative foto (più spesso di parti anatomiche che del loro viso... È una prassi normale per noi gay, ci vergognamo a volte di far vedere il nostro volto ma se dobbiamo mettere in bella mostra qualcos'altro diventiamo esibizionisti come Platinette!) e... Ma guarda! Ho ancora due e-mail di quel #######(censura)! Come si chiamava? Ah si! Lorenzo!

L'avevo conosciuto in una community e i primi tempi si stava dimostrando un ragazzo molto interessante e con la testa a posto.
Non abitava proprio dietro l'angolo, ma una volta varcato l'Appennino non sarebbe stato così lontano!

Pensa te! Quel tipo che misteriosamente ha cominciato a farai rapidamente sentire sempre meno fino a sparire in 5 giorni e a farmi preoccupare.
Se non ricordo male gli mandai anche un sms per fargli presente il suo stupido comportamento!

Addirittura ho ancora una e-mail con degli allegati... È vero che mi aveva mandato delle sue foto! Non ricordo nemmeno più che faccia aveva!

E così clicco il messaggio e apro le foto!

Oh my God!

Ma quel Lorenzo è quello di Charlotte! Non posso crederci, o forse non voglio crederci!

Ma come si può essere più ipocriti a questo mondo?!? Proprio tu che con me ti sei comportato anche peggio di quanto ha fatto Charlotte, sei il primo a scrivere certe cose ed a fare il perbenista?!?
Tu che tanto parli di correttezza, dello spavento preso non sentendolo da un giorno, del fatto che certe cose sarebbe meglio dirle in faccia,... TU?

Nella vita bisogna imparare ad essere coerenti in primis con se stessi ed anche con il resto del mondo!
Non puoi pretendere di bistrattare gli altri e poi fare la parte della vittima se gli altri lo fanno a te!
Certa gente ha un coraggio pari solo al proprio ego...

Dire che sono furibondo in questo momento è dire poco!

E mi vieni pure a scrivere "per piacere dimmi almeno se Charlotte sta bene perché sono preoccupato"? Tu? Che degli altri non ti sei mai preoccupato più di tanto?!?

Ok, sono sull'orlo di una crisi isterica, mi è anche passata la sonno!
Mi andrò a guardare un film sperando che mi strappi un sorriso o una risata, prima che io strappi il suo scalpo!

Dio quanto vorrei lasciargli lo stampo della mia Dior sulla sua faccia!

Carrie

Carrie: LE FORME DELL'AMORE seconda parte

venerdì 25 febbraio 2011 0 commenti

Nella prima parte di relazioni abbiamo affrontato quelle più "carnali", adesso vediamo le rimanenti.

LA COPPIA TOP MODEL
Esiste un certo numero di esemplari "gay" che credendosi equiparabili a delle divinità greche scese in terra (a volte senza nemmeno assomigliarci un po') richiedono come unica caratteristica per fare coppia la "bella presenza".
Praticamente più che un fidanzato, sono persone che hanno bisogno di una persona da copertina al loro fianco semplicemente per fare "scena" durante le loro uscite.
Paris Hilton sfoggia la borsetta firmata nuova appena comprata, loro il fidanzato di turno.
Amore: 0
Sesso: 1
Dialogo: sanno parlare?!?
Durata: 3 settimane
Cause della rottura: è uscito il nuovo numero di Vogue e il modello di pagina 73 è irresistibile

LA COPPIA VIRTUALE
Trattasi di una particolare sintomatologia di dipendenza da internet.
Sono coppie che si incontrano nei meandri di una chat o di una community, iniziano a scambiarsi qualche messaggio, qualche foto, chiacchierano assiduamente tramite messenger e affini e dopo qualche tempo si scambiano il numero di telefono.
La loro conoscenza si limita solo ed esclusivamente al mondo virtuale.
Mai fissati i suoi occhi se non attraverso uno schermo con la cam, mai accarezzata la sua pelle e nemmeno assaporato il suo profumo, tutto rimane rinchiuso all'interno dell'hard disk del computer.
Anche il lato intimo della relazione viene consumato in tal modo, promettendosi chissà quali prodezze sotto le coperte via chat o per telefono...
Amore: 4
Sesso: solo virtuale, perciò 0
Dialogo: 10 e lode
Durata: 2-3 mesi
Cause della fine: noia, l'incontro di persona finisce male

LA COPPIA ROMANTICA
Eterni sognatori in cerca di un principe azzurro, la coppia romantica è la fiaba in mente da ogni persona sulla faccia della terra.
Tutto, dal conoscersi all'incontrarsi e fino all'innamorarsi, sembra uscito da un libro di fiabe.
E' forse il tipo di relazione più rara in assoluto, ma quando si incontra la propria anima gemella, ecco comparire la famosa carrozza trainata da cavalli che in realtà è una zucca con dei topi su cui ha messo lo zampino la fata buona.
Certo è che la fata invece di trasformare zucche e ratti, potrebbe utilizzare quella cavolo di bacchetta per renderci la ricerca del principe azzurro (o rosa, dipende dai casi) un po' meno faticosa.
Bisogna però prestare attenzione che l'essere troppo sognatori rende anche vulnerabili, stai mai a vedere che nei paraggi non ci sia la matrigna cattiva!
Amore: 10 e lode
Sesso: 10
Dialogo: 10
Durata: tutta la vita, a meno che non passi la vita da single perché non l'hai trovato
Causa della fine: lo baci e si trasforma in rospo!

Ovviamente i volti dell'amore e delle relazioni sono ben più ampie di quante da me elencate, e chiedo ancora scusa se qualcuno si fosse risentito di questo mio post, ma come ho già detto è una generalizzazione con una punta d'ironia.
Se volete suggerire altre tipologie di relazioni, scrivetemi una e-mail!
Il mio indirizzo è: carrie@gayandthecity.it
A presto!

Carrie

Carrie: RIFLESSIONI SULLA SERATA

mercoledì 23 febbraio 2011 1 commenti

Eccomi reduce da una serata passata in compagnia di un gruppo meraviglioso di amici, eppure qualcosa mi ha turbato fino a farmi sentire il bisogno di andarmene dal locale.

Ebbene si, mi sono visto circondato dal sesso in ogni angolo e questo mi ha profondamente turbato.
Non che io non sia avvezzo al sesso, ma vedere 200 persone in locale in cerca solo di quello...mi ha schifato.

Cosa ci facevo là in mezzo io che sogno ardentemente di incontrare il mio Mr Big?!?
Non è certamente con un'avventura di una sera che lo posso trovare!

La mia amica ha cercato anche di presentarmi qualcuno ma... si leggeva negli occhi con quali intenzioni si era presentato alla serata!

No grazie!
Non fa proprio al caso mio.

A volte mi chiedo cosa ci faccia io nei locali gay, mi diverto molto di più in quelli etero!

Carrie

Carrie: LE FORME DELL'AMORE

martedì 22 febbraio 2011 0 commenti

In questo post voglio affrontare, sempre con una punta d'ironia, l'amore cercando di inquadrarne le varie tipologie e di come esso si sviluppi in una relazione.
Diciamo quindi che parlerò delle varie forme di fidanzamenti che esistono nel mondo gay.

Mi scuso fin d'ora se qualcuno potrà sentirsi tirato in causa o addirittura offeso, qui esprimerò un parere personale generalizzato ad ogni singola forma di relazione, non avrò certo modo di tenere conto di tutte le sfumature che vi sono, tanto meno di casi specifici e per tanto è d'obbligo fare chiarezza su questo punto.

Fatta questa premessa è decisamente il momento di iniziare.

LA COPPIA CARNALE
Ho scelto questa definizione per indicare quelle relazioni che partono anteponendo il sesso ai sentimenti, sempre che questi siano presenti.
Capita infatti nel mondo gay che si finisca per identificare l'intesa sessuale con il sentimento "amore", cosa che per i primi tempi farà fare scintille alla coppia, ma che sul medio termine porterà anche alla sua completa distruzione.
Purtroppo spesso la coppia è priva di comunicazione: il dialogo serve a conoscere l'altra persona e scoprire passo dopo passo quanto si possa essere in sintonia con lui sotto molti aspetti o anche l'esatto contrario. Ma la coppia carnale ha ben altri interessi che il dover chiacchierare e quindi...
Ma dopotutto non è forse vero che sono proprio gli omosessuali quelli che vivono più intensamente la propria sessualità?
Ed ecco quindi in breve la scheda tecnica della coppia carnale.
  • Amore: 0
  • Sesso 10
  • Dialogo: 1 (giusto i gemiti, qualche porcata sotto le coperte e poco altro se non l'urlo dell'orgasmo!)
  • Durata: 3-6 mesi
  • Cause della rottura: tradimento, schiettezza (finalmente il dialogo anche se troppo tardi)

LA COPPIA APERTA
Certamente è un'evoluzione della coppia carnale: ci si incontra per del sesso, i primi tempi tutto funziona alla grande ma poi anche in questo caso il meccanismo si inceppa per mancanza di stimoli.
Qui almeno subentra un po' il fattore "comunicazione", anche se poi a pensarci bene non è così positivo come si potrebbe pensare.
Ecco allora la scelta dell'aprirsi la possibilità di poter far sesso con altre persone, essendo ormai annoiati della solita minestra riscaldata offerta dal proprio fidanzato.
Ovviamente questa coppia si crea solamente se ambo le parti sono favorevoli e predisposti ad incontri individuali con altre persone.
E quando tornano a casa spesso si ritrovano entrambi nel letto, si scambiano due parole e poi via! Nel mondo dei sogni.
Se questa è una relazione...
  • Amore: 1
  • Sesso: altalenante in base al periodo, direi dal 3 al 9
  • Dialogo: 3
  • Durata: dai 3 mesi ai 2 anni
  • Cause della rottura: l'innamorarsi di una scappatella, gelosia

LA COPPIA DISPONIBILE
Altra evoluzione della coppia carnale se entrambi sono favorevoli, oppure il desiderio di uno dei due di "allargare" la vita sessuale della coppia anche ad altre presenze (in questo caso uno dei due è quello carnale, l'altro... beh può appartenere a qualsiasi genere!).
Sono coppie che, finita la passione focosa della fase carnale oppure che sono alla ricerca di nuovi stimoli, optano per aprire la propria porta della camera da letto (e non solo quella) ad altre persone coinvolgendo contemporaneamente anche il proprio fidanzato, magari anche solo come semplice spettatore.
Personalmente, e parlo per esperienza personale, credo che il passaggio a coppia disponibile sia la vera condanna della storia, a meno che tutti e due non siano psicologicamente pronti.
Essere lì, su di un letto e vedere il tuo fidanzato mentre si bacia o peggio con un altro... certo può addirittura essere considerato come una forma di amore totalitario se uno non è realmente convinto di ciò che sta facendo e lo accetta solo per quel che prova, ma è anche il peggior autoflagellarsi.
"Il sesso è un gioco" spesso dicono questi ragazzi, ma siamo proprio sicuri che ad entrambi vada bene la posta?
Pertanto la scheda tecnica sarà duplice: per la coppia disponibile doppia (ovvero tutti e due vogliono fare sesso con un terzo partner) e per la coppia disponibile 50% (cioè solo uno dei due lo vuole, l'altro lo accontenta per le più svariate motivazioni).
Scheda per coppia disponibile doppia:
  • Amore: 4
  • Sesso: 9
  • Dialogo: 7
  • Durata: 6 mesi - 5 anni
  • Cause della rottura: innamorarsi di un "terzo", totale distacco dal proprio partner, tradimento (se uno non viene incluso)
Scheda per coppia disponibile 50%:
  • Amore: 6 (la media fra i due)
  • Sesso: 7
  • Dialogo: 6
  • Durata: 6 mesi - 5 anni
  • Cause della rottura: gelosia, possessività, tradimento (se uno non viene incluso), cedimento emotivo
  • Coglionaggine di quello innamorato: 10 e lode (scusate ma qui ci voleva, non ci si può e non ci si deve mai e poi mai annientare per l'altro, specie uno così!).
LA COPPIA HAREM
Negli ultimi tempi si sta diffondendo, come fosse una pestilenza, la strana tendenza ad "allargare" la propria coppia ad un terzo partner, spesso non fermandosi solo al terzo (e mi è capitato anche questo, o per lo meno che mi venisse chiesto di diventare il quarto!).
Sinceramente fatico molto a capire quali possano essere le cause di questo comportamento, certo è che di sentimento ce n'è veramente poco in queste coppie.
Nel mio caso specifico mi sono sentito dire: "Io li amo tutti e due, ma mi sto innamorando anche di te". Ok onorato che tu ti stia innamorando di me, ma se proprio sicuro che si tratti di amore?
E poi scusatemi ma... nel mese che l'ho frequentato... gli altri due dove cavolo li aveva infilati visto che li ho conosciuti solamente alla festa del suo compleanno?
Amore: 0
Sesso: 9
Dialogo: 8
Durata: imprecisata
Cause della rottura: ritorno alla lucidità, innamorarsi veramente di qualcuno

LA COPPIA A DISTANZA
Escludendo tutti coloro che, senza cercare appositamente il proprio fidanzato ad almeno 150 km da casa propria, lo trovano in altre città o altre regioni, esiste però una piccola ma cospicua parte di gay che preferisce avere il proprio partner non nelle vicinanze.
Spesso è un istinto dovuto ad un senso di libertà che la coppia tradizionale non permette di avere e quindi ripiegano su una relazione basata sui week end alternando la casa di uno o dell'altro.
Amore: 7
Sesso: 6
Dialogo: 7 (calcolato su due soli giorni a settimana!)
Durata: 3 mesi - 3 anni
Cause della rottura: richiesta di convivenza da parte di uno dei due

LA COPPIA PARENTALE
Ho usato questo termine per indicare le coppie in cui fra i suoi due componenti c'è una differenza abissale di età.
Spesso quello più piccolo, a detta di psicologi, ha una grave carenza nella propria figura paterna, mentre quello più vecchio cerca di compensare la propria mancanza di una regolare socialità adolescenziale e post adolescenziale con il puntare su storie con ragazzi molto più giovani di loro o talvolta vedono tutto questo come una realizzazione di una necessità genitoriale, anche se in questo secondo caso farebbero meglio a prendersi un cane.
Amore: 2
Sesso: 5
Dialogo: 9
Durata: 6 mesi - 2 anni
Cause della rottura: ricerca di un coetaneo da parte del partner più piccolo, tradimento, mancanza di interessi comuni

LA COPPIA DI CONVENIENZA
Esistono persone che, sicuri del proprio "non essere innamorati", portano avanti una relazione solamente perchè nel momento in cui essa è nata avevano bisogno dell'altra persona.
Può essere anche solo una carenza affettiva, la solitudine, ma anche cause ben più gravi quali difficoltà economiche, un alloggio o altro.
Il sesso in questa coppia è spesso visto dal "parassita" come un specie di compenso per quanto ottenuto dall'altro.
Amore: 0
Sesso: 3
Dialogo: 3
Durata: indefinibile
Cause della rottura: il parassita ha ottenuto ciò di cui aveva bisogno

Per oggi mi limiterò solo a queste categorie, anche se confesso siano le più squallide.
Nel prossimo post avrò modo di affrontare soprattutto la coppia "innamorata", quella che personalmente preferisco!

Segue...

Carrie

Carrie: CONSIDERAZIONI SUL SESSO

domenica 20 febbraio 2011 0 commenti

Che ruolo ha il sesso nella vita di un comune gay?

E' una domanda con una risposta talmente scontata che per rispondere userò un esempio: se i gay si potessero concepire figli in Italia saremmo in 4 miliardi di abitanti!

Ebbene si, la vita di un gay ruota normalmente intorno al sesso, specie la mia generazione e l'ultima appena maggiorenne.
Devo ammettere però che esiste una fascia generazionale che va dagli attuali 25enni ai 23enni che mi hanno saputo sbalordire in quanto persone più alla ricerca di una relazione stabile piuttosto che la scappatella di una notte, senza però negarsi ad un incontro solamente fisico!

Ho usato il termine "normalmente" perché anche il nostro mondo sa essere veramente variegato in tutte le sue sfaccettature, ivi compresa quella del sesso.

Non volendo creare stereotipi, specie quando non esistono, devo confessare che esistono fortunatamente anche persone più propense alla ricerca di un rapporto stabile basato sui sentimenti piuttosto che l'intesa fisica, nonostante che appartengano ad una molto risicata minoranza.
Questo spiega in parte anche la durata media delle relazioni omosessuali (nate per lo più da un'intesa sessuale), la cui vita oscilla mediamente fra i 3 ed i 6 mesi, giusto il tempo di stufarsi di avere rapporti sempre con lo stesso partner.

Ma non tutti siamo così e credo vivamente di appartenere a quella minoranza che invece punta più in alto e la mia ultima relazione (vera) ha raggiunto i 7 anni. Poi chiamiamola "crisi del settimo anno", chiamiamola "troppi problemi fra di noi" o in tanti altri modi che mi vengono in mente ma non sto a trascriverli tutti, anche quella storia ha conosciuto le fatidiche paroline "the end".
Sono convinto che la rottura per entrambi non sia stato un "e vissero felici e contenti", visto che è avvenuta nonostante che i sentimenti fossero ancora vivi, ma di certo il proseguire sarebbe stata una guerra civile relazionale.

Non crediate che possa essere considerata una suora, anzi! Ogni occasione sprecata è persa e da bravo maschietto anch'io ho le mie necessità, sempre di carne e sangue siamo fatti!
Però nell'attesa che Mr Big bussi alla mia porta non rifuggo da un'eventuale storia da una sera.

E poi chissà che in una sola sera non nasca quella piccola intesa che col tempo possa trasformarsi in desiderio... un dubbio amletico che non voglio assolutamente scartare a priori senza considerarlo come unico mezzo per la storia della mia vita.

Porte aperte ad ogni situazione lungo la strada della vita, senza dimenticare però di riallacciare i pantaloni prima di provare quella successiva.

Carrie

Carrie: RUOLI

sabato 19 febbraio 2011 0 commenti

Talvolta credo di aver fatto confusione con le assegnazioni dei "ruoli" nel nostro trio.
Non mi riferisco a me personalmente, quanto a Samantha e Charlotte. È vero che all'inizio mi sono basato solo su una visione superficiale prima di decretare chi fosse chi, ma col tempo stanno saltando fuori dei lati in cui entrambi si rispecchiano anche in qualcun altro.

Charlotte da un po' di tempo sta vivendo una fase libertina fatta prevalentemente di divertimento sotto le lenzuola (o sarebbe meglio dire sopra i sedili della macchina visto che ultimamente è la location preferita!), caratteristica propria dell'esuberante Samantha più che la monogama Charlotte.
Di tanto in tanto si lancia in storie complicate con persone non esattamente adatte a lui, e questo è un pizzico di Miranda!

Dall'altro c'è Samantha la cui parlantina e la sua acidità la riflettono decisamente a pennello in questo personaggio, ma per tutta una serie di mie riflessioni personali la vedo più Miranda.

Forse un domani la revisione dei ruoli sarà inevitabile, ma per il momento procediamo come al solito.

Carrie

Carrie: ETERO O GAY SEMPRE UOMINI SONO!

giovedì 17 febbraio 2011 0 commenti
Che p***e che sono i maschi alle volte, sia etero che gay alla fine le differenze sono minime!
Sempre indecisi, sempre iper narcisisti, sempre pronti a gonfiare il petto ed a mostrare quanto testosterone hanno in corpo, compresi quelli che ormai di testosterone hanno solo il ricordo!

E' mai possibile che quando ti piace una persona nella quasi totalità dei casi vedi ripetersi sempre il solito copione?
Prima si mette in bella mostra, come se fosse un pavone che fa la ruota, decantando i suoi pregi (tantissimi) ed accennando a qualche difettucolo, roba di poco conto (ma sono solo io quello con abbondanti difetti?!? Sapevo di essere una persona speciale, ma speravo in un'altra ottica!).
E tu piano piano cominci a vedere una bella persona di fronte: sempre presente, ti manda messaggi, ti fa lo squillino del buon giorno, della buona colazione, del buon caffè delle 10, del buon appetito a pranzo, del buon "mi tirava di squillarti" e quindi nel pomeriggio ti squilla altre 6 volte, del buon appetito a cena e spesso e volentieri anche quello della buona notte.

Ma poi?

Semplice, un bel giorno, magari anche senza nemmeno averlo ancora incontrato (si perché il tutto spesso si svolge in 4-5 giorni), sparisce completamente senza nemmeno darti una spiegazione su cosa tu possa aver detto, fatto, pensato o immaginato di fare.
E così passi le successive 48 ore a chiederti cosa sia successo di così terrificante...

A quel punto le soluzioni plausibili che il proprio cervelletto elabora sono svariate:
  1. è uno str**zo, ha solamente voluto divertirsi un po' via tel con sms e squillini
  2. ha incontrato un altro, magari anche più vicino, e si è fidanzato
  3. voleva solo trom**re e delle due forse è meglio così
  4. era fidanzato e tu eri solamente l'ennesima tacca da aggiungere alla collezione
  5. gli sarà successo qualcosa... Udio speriamo di no! (e lì si dimostra quanto si possa essere cog**oni perché se anche così fosse, una volta ripreso non si farà comunque più vivo!)
Ne potrei scrivere altre 1000 di ipotesi e congetture, parte frutto della mia esperienza, ma anche con il contributo di molte mie amiche con cui ho parlato prima di scrivere questo post!

Solo che personalmente incomincio ad essere stufo, inizia a stancarmi questo gioco al disimpegnarsi ancora prima che qualcosa ci "impegni", esisterà sulla faccia della Terra una persona che capisca e condivida il semplice desiderio di conoscere qualcuno, incontrarlo di persona e vedere cosa succede senza mettersi troppe paranoie, senza per forza dover finire in un letto (altro argomento di cui ne parlerò presto come proseguo di questo post) o uscire di casa fidanzati dopo 4 ore?

Qualcuno serio che voglia costruire qualcosa di altrettanto serio... forse è una razza in via d'estinzione la mia, o forse è già virtualmente estinta ed io sono l'ultimo esemplare di finocchio romantico.
Comunque sia non mi arrendo, cercherò solo di avere di spegnere il radar con cui solitamente individuo sempre la stessa tipologia di persona, anche se in cuor mio spero di aver già capito chi possa essere il mio Mr Big, spero solo che un giorno lui capisca che vorrei conoscerlo meglio!

Carrie

Carrie: UN SABATO DISTRUTTIVO

lunedì 14 febbraio 2011 0 commenti

Come si era preannunciato da tempo la serata di sabato è stata veramente distruttiva, anche oltre le mie più pessimistiche previsioni, ma... come si dice: chi è causa del suo mal...

La giornata è partita con un aperitivo prima di pranzo, due cocktail dopo pranzo, aperitivo serale, cena con vino insieme alla mia amica Camy, drink pre-festa e poi via, con la Smart in direzione del Piccolo Paradiso, un nome una garanzia!

Ricordo solamente la prima mezz'ora dopo aver salutato quelle poche persone che conoscevo e la presentazione di alcuni amici della Camy.
Il guaio è che appena entrati ci siamo presi subito un coca e rhum, terminato ovviamente in pochi minuti e così ne è seguito subito un altro, anch'esso finito in pochissimo tempo e quindi abbiamo fatto anche un terzo giro.
Per cambiare poi ci siamo fatti fare un bel wodka tonic (o almeno credo, i ricordi cominciano a farsi offuscati da questo momento in avanti!) e poi, ma è rimasto solo nelle nostre intenzioni, era un programma il ritorno al coca e rhum.
Si, quella era l'intenzione, perchè di fatto mi sono svegliato 4 ore più tardi che dormivo per terra rannicchiato davanti al cofano della macchina, completamente coperto di foglie (ne ho trovate anche in posti che non pensavo di avere!).

A quel punto la mia amica era completamente ubriaca (fortuna che dovendo guidare lei aveva detto che alle 2 avrebbe smesso di bere!) e davanti alla sala c'era perfino un ambulanza che all'inizio credevo avessero chiamato per me!

La questione a quel punto era riassumibile in due fasi: trovare le chiavi della macchina, che abbiamo poi scoperto averle un nostro amico, e riprendersi a sufficienza per riuscire a tornare a casa, visto che lei era completamente impossibilitata perfino a riuscire ad infilare la chiave nella fessura!

L'importante è che siamo arrivati a casa sani e salvi, anche se poi ho passato l'intera domenica in stato comatoso!

Carrie

Carrie: SCENA DELLA VITA

venerdì 11 febbraio 2011 0 commenti

Lavorare a contatto con il pubblico ti porta ad assistere a delle scene agghiaccianti, comiche, isteriche,... situazioni in cui vorresti afferrare il primo oggetto contundente e sbatterlo nei denti alla persona che hai di fronte in quel momento oppure cerchi di trattenerti disperatamente dallo scoppiare a ridergli in faccia.

Il bello che la stessa cosa accade normalmente nella vita di tutti i giorni nei posti più disparati.
Proprio un paio di giorni fa due signore di una certa età stavano allegramente discutendo di " torroni" e mentre una delle due ascoltava, l'altra continuava ad uscirsene con frasi tipo "l'ho messo dentro ma poi l'ho ripreso fuori subito!" oppure "non era molto molle, anzi era proprio duro!".
Io e Charlotte eravamo piegati in due appoggiati al bancone del bar con le lacrime agli occhi, anche perchè il discorso è proseguito per almeno 10 minuti.

O la scena apocalittica di una signora alle prese con una valigia stracolma di vestiti che faticava a chiudersi: la valigia appoggiata sul divano, lei piegata a 90° alle prese con la cerniera e dietro di lei, col bacino appoggiato al suo sedere, un suo collega che cercava di rimetterle a posto la giacca fino a chinarsi sopra di lei per allacciarle i bottoni e la cintura della giacca.
Giuro che un trenino simile non l'avevo mai visto e nemmeno avrei mai immaginato di assistere ad una scena simile.

Talvolta però siamo noi stessi artefici di situazioni anormali, nel mio caso sono specializzato con tanto di laurea ad honorem in figuracce!
La più eclatante anche se è stata involontaria è successa 6 anni fa.
Al tempo abitavo ancora con mia nonna prima che mi buttasse in mezzo ad una strada.
Scendo dall'autobus di ritorno dal lavoro e lungo il marciapiede vedo una ragazza che avrei potuto definire in qualsiasi maniera tranne che magra e carina, era decisamente molto trasandata e ricordo ancora con una punta di nausea i suoi capelli decisamente stra-unti.
Stava facendo fare una passeggiata al suo cane... quando si dice che gli animali assomigliano ai propri padroni, mai detto fu più vero!
All'improvviso dall'incrocio salta fuori un boxer tigrato bellissimo, elegante, un vero spettacolo della natura e subito dopo il suo proprietario: un monumento alla natura!
La ragazza subito preoccupata del far incrociare i due cani gli chiede se è maschio o femmina e lui gli risponde femmina.
"Benissimo" dice lei "il mio è un maschio, andranno sicuramente d'accordo!".
Loro erano vicino all'albero sul bordo del marciapiede e sia padrona che cane erano intenti a rimirare rispettivamente il ragazzo (come darle torto... io stesso ero incantato da tanto ben di Dio!) ed il boxer.
Proprio questi passa senza nemmeno degnarsi dell'esistenza di quel cotechino peloso, stessa cosa il tipo.
"Che strano" è stato il commento della tipa "non l'ha nemmeno considerato".
A quel punto, io che li stavo proprio incrociando, ho pensato una cosa, ma non chiedetemi perchè sia successo perchè proprio non me lo so spiegare: ho pronunciato quella frase!
"Decisamente perchè ti assomiglia".
Dire che sono stato ricoperto di insulti (e devo dire meritati) è dir poco, ma non era mia intenzione uscirmene in quella maniera, anzi il mio intento era quello di pensarlo e passare oltre in silenzio!

La mia fortuna è stata che almeno non ho avuto spettatori, fatta eccezione per i due cani ed i loro proprietari. Beh almeno il ragazzo l'ha prese in ridere!

Carrie

Carrie: CIN CIN!

giovedì 10 febbraio 2011 0 commenti

Eccomi nuovamente qui davanti al mio blog, in casa senza compagnia perchè Charlotte è andato a divertirsi...
La scusa è stata "C'è un tipo che mi vuole presentare i suoi amici single" ma ho come il presentimento che tornerà a casa non fidanzato ma di certi fisicamente provato!

Samantha invece è alle prese con il suo nuovo cane, anche se ha deciso di optare per un nome che non fosse "Baby" come l'originale canino del film... anche perchè preferirei evitare che quando mi verranno a trovare a casa me lo ritrovo a montarsi cuscini q euant'altro!

Per quel che mi riguarda sono ancora alle prese con la ferita di due giorni fa, un po' male lo sento ancora ma nulla in confronto a ieri!
Sono in casa indeciso se guardarmi il solito film prima di andare a nanna (cercando di evitare film romantici, non è proprio il periodo adatto!) oppure se continuare ad annoiarmi su facebook (a proposito, aggiungetemi! Mi trovate come Carrie Gayandthecity, visto che Carrie Bradshaw non me lo consente!).

Sto vivendo una giornata riflessiva in cui, nonostante senta la mancanza di un Mr Big nella mia vita, accuso anche un desiderio di divertimento, anche con il primo che capita.
Non appartengono a me questi stati d'animo o queste voglie, certo se mi capita il sesso non mi fa schifo e per questo non mi tiro indietro, però stona con il mio interiore.

In questo momento forse è meglio concentrarsi sulla festa di sabato ed a come fare per uscirne indenne visto il potenziale alcolico della serata (bar free access) e la mia propensione ultimamente a raggiungere il coma etilico!
Che posso farci? Mi piace bere, specie se sono in compagnia e se poi mi ritrovo pure circondato da una miriade di maschietti... allora c'è da spaventarsi!
Si perchè da sobrio sono un vero imbranato, da allegro inizia la caccia, da allegro forte divento pericoloso per gli appartenenti al genere maschile e se bevo un bicchiere di troppo...

Quando supero la soglia della lucidità la situazione si fa critica, l'ultima volta ho finito per fare una figuraccia che ricorderò a vita!
Al bar di alcuni miei amici negli ultimi tempi si era messo a venire un ragazzo molto carino, appena fidanzatosi con una ragazza, amica della mia compagnia.
Non ho mai nascosto che lo trovassi molto carino (a dire il vero avevo detto che era una gran pezzo di maschio!), ma quella sera perso completamente il controllo l'ho bloccato in angolo di fianco alla porta del bagno e gli ho detto "Se riesco a farti entrare lì dentro ti rivolto come un calzetto!".
Ovviamente questo mi è stato riferito solo il giorno dopo, per l'esattezza alla sera quando, nulla ricordando di quasi la metà di quanto accaduto, sono entrato al bar e tutti mi hanno guardato in modo strano, specie quel ragazzo che poi si è messo a ridere!
L'unica cosa che mi è passata per la testa di dire è stato "Cos'ho combinato ieri sera?!?".
Messo al corrente del mio approccio violento avrei voluto nascondermi in cantina per il resto della mia vita ma, non potendo, mi sono limitato a chiedere scusa alla mia vittima.

Ogni tanto lo rivedo e... beh parliamo di tutto tranne che di quella serata, anche se in cuor mio tra lui e il barista dell'altra sera, la sfida è dura, ma nessuno dei due avrà mai intenzione di essere il mio Mr Big... l'eterosessualità è una piaga in continua diffusione! ^.^

Carrie

Carrie: QUESTA MI MANCAVA

mercoledì 9 febbraio 2011 0 commenti

Avete presente la puntata di Sex and the city in cui Samantha scopre un pelo pubico grigio ed entra in crisi alla sola idea di ritrovarsi la topa brizzolata?
Ok ben lungi da quel che è capitato e me, anche se l'area di interesse è proprio quella!

Ieri mattina al mio risveglio la "sala giochi" (come io sono solito chiamarlo) dava segni di irrequietezza, situazione normale per noi maschietti.

Il problema è che, senza aver ancora capito come sia successo, due strati di pelle si erano come incollati e il mio tentativo di placarlo si è dimostrato disastroso.

Dopo uno svenimento durato circa due ore mi sono reso conto che mi ero provocato tre taglietti proprio lì! Taglietti dolorosi ma non molto grandi, anche se questo non ha impedito loro mentre ero privo di sensi di lasciarmi una bella macchia sul pavimento che ho dovuto pulire.
Non completamente separate le due parti ho dovuto porvi rimedio con le mie mani, provocando un secondo, ma più breve, svenimento.

Così, invalido temporaneamente e ferito più nel mio orgoglio che nel fisico, ho dichiarato la sala giochi totalmente interdetta per i prossimi 3 giorni in attesa di guarigione.

Giuro, è la prima volta che sento una cosa simile, nemmeno avrei mai potuto immaginare qualcosa come questo e credo non l'augurerei a nessuno, nemmeno a chi detesto.

Ok Samantha se l'è cavata con una tinta ai peli pubici... ma avete idea di cosa voglia dire disinfettarsi proprio li?!?
Già solo l'idea di rivedere il mio sangue (e svenire di nuovo) non mi permetteva di abbassare lo sguardo e così, preso in mano il barattolo di acqua ossigenata, ho iniziato a spremerlo schizzando il suo contenuto ovunque nel tentativo di colpire il punto giusto.

Confido che la giornata di oggi risulti essere di gran lunga più tranquilla e rilassante, credo che sia io che la "sala giochi" ce lo siamo meritati!

Carrie

Carrie: LA FEBBRE DEL SABATO SERA

domenica 6 febbraio 2011 0 commenti

Potrebbe sembrare scontato il titolo di questo post per una serata passata in discoteca a ballare, ma invece è originalissimo in quanto ieri sera la febbre l'avevo davvero!
Ma questo non mi ha certamente fermato.

Finito di lavorare non avevo molta voglia di recludermi in casa, perciò sono andato a fare una visita ai ragazzi del bar ed ho incontrato due mie care amiche: la Fra e la Camy che mi hanno invitato a ballare in discoteca con loro.
Dopo un'attenta riflessione durata 5 millesimi di secondo ho accettato e così, insieme ad altri due ragazzi, mi hanno accompagnato a casa a cambiarmi.

Jeans, maglietta e...tacchi 10 cm, anche se il locale non è esattamente una disco gay, anzi decisamente l'esatto contrario!

Tornati in macchina siamo partiti prima in vista della bocciofila, punto di ritrovo con gli altri.
Io aspettavo fuori insieme ad altri due, non mi sembrava il caso di entrare in quel posto con le mie scarpette da Cenerentola mancata! Ma le ragazze non uscivano mai e così... mi sono fatto coraggio e via! Ovviamente per prima cosa un limoncello alla goccia al bancone del bar interno e poi le ho raggiunte.
Dopo pochi minuti siamo ripartiti in direzione del Giostrà, una disco dall'altro lato di Bologna.

Nella calca per entrare la mia estrosità è decisamente passata inosservata, ma una volta dentro e trovato il nostro angolino di perdizione insieme al resto del nostro gruppo, piano piano in molti si sono accorti che la mia altezza reale era stata ritoccata verso l'alto.
E così piano piano ho conosciuto veramente tantissimi ragazzi e ragazze.

Specie con due è iniziata una specie di complicità: ogni volta che passava uno dei cubisti, uno dello staff o comunque un ragazzo molto carino, iniziava il test con tanto di votazione sui loro lati B, il che comportava prima l'analisi visiva e poi quella tattile!
Decisamente la media era molto alta!

Dopo alcune ore ero completamente distrutto dalle scarpe e così mi sono fatto dare le chiavi della macchina per andarmi a cambiare, per sicurezza (e per fortuna) mi ero portato dietro anche un paio di scarpe di riserva, ovviamente senza tacchi, zeppe o quant'altro... un classico stivaletto da uomo.

Mentre ero alla cassa incomincio a sgranare gli occhi... non potevo crederci! La Simo era lì in veste di cassiera!!!
E' una ragazza che conosco da 10 anni, abbiamo lavorato insieme in albergo e poi siamo rimasti in contatto per tutto questo tempo, ma mai avrei immaginato di ritrovarmela proprio lì!

Raggiungo la macchina e finalmente mi tolgo quelle trappole mortali e mi metto le altre scarpe. Sto per allontanarmi e mi si avvicina un ragazzo. Avrà avuto intorno ai 24-25 anni e come battuta mi chiede come avessi fatto a stare su quei trampoli senza cadere per tutto quel tempo.
Le chiacchiere sono state poche e con molti doppio sensi e battutine sul mio essere gay, fino a quando lui disse che si riteneva etero, ma era sempre stato curioso di provare...

Ho scoperto che il Suv della Mercedes ha un cofano e paraurti veramente comodi per fare sesso in un parcheggio!

Tornato dentro (un'ora dopo!) insieme alle ragazze è iniziata una nuova missione: il barista!
Stupendo, definito, voce sexy, simpatico,... un angelo caduto in terra!
M ahimè mi sono dovuto accontentare solo di guardare, non è mai uscito da dietro al bancone e poi era pure etero (non che questo possa definirsi un problema a quanto pare).
E così Alain resterà solamente una fantasia, l'uomo dei miei sogni irrealizzabili!

Certo è che un Mr Big così... sarebbe pressoché perfetto!

Una serata molto impegnativa , ma veramente molto divertente nonostante la febbre (che misteriosamente stamane è sparita), la tosse e un paio di scarpe veramente dolorose!

Carrie

Carrie: FINE BILANCIO

sabato 5 febbraio 2011 0 commenti

L'ultimo trimestre del 2010 è stato forse quello più emotivamente intenso sotto ogni punto di vista.
Non mi fermerò al singolo mese come fatto in precedenza per il resto dell'anno, ma analizzerò i singoli avvenimenti a prescindere dal loro ordine temporale.

Il 2010 è stato l'anno del ricongiungimento con il Fratellone, una persona a me veramente cara, un pezzo della mia vita a cui non potrei mai e poi mai rinunciare. E proprio Mr Micro era stato così abile da allontanarci lasciando nel mio cuore un dolore profondo, un senso di incompletezza unico, almeno fino a quando non ci siamo ritrovati (odio lasciare le cose in sospeso... e così un bel giorno su FB gli ho mandato un messaggio!). Ma adesso guai a chi prova ad infrapporsi fra di noi!

E' stato anche l'anno delle prime conquiste, escludendo Alex e le sue psicosi per me. Ivan un ragazzo che sarebbe potuto diventare molto importante per me, ma che per il proprio io caratteriale viviamo il pre-storia in modo troppo diverso, talmente tanto diverso da impedire che ci possa essere una storia dopo.

E' stato anche l'anno dei rimorsi, dei pianti di notte, dei sogni di un amore perduto che fino a poco tempo fa ancora mi riecheggiava nella testa.
Un trimestre veramente bellissimo e bruttissimo al tempo stesso, ma pur sempre un pezzo della mia vita e come tale va vissuta, affrontata, combattuta e rispettata, un periodo senza vincitori ne vinti, un periodo di totale ed assoluto confronto con il mio io più interiore.

Oggi siamo nel 2011 e guardo l'anno precedente con occhi quasi affettuosi, un misto di pietà e compassione con un pizzico di rabbia e rassegnazione insieme... bel casino!!!

Ora so camminare sulle mie gambe e tutto questo lo devo a delle persone speciali. E non sto parlando solo di Charlotte, ma di una miriade di amici (veri) che mi sono stati vicini ed hanno combattuto al mio fianco ogni singolo giorno.
A loro va il mio iù sentito ringraziamento ed a loro devo il fatto che il 2010, nonostante tutto, non sia stato quell'anno così terribile come ci si sarebbe dovuti aspettare!

Carrie

Carrie: BILANCIO ANNUALE

venerdì 4 febbraio 2011 0 commenti

Dicono "meglio tardi che mai" e tutti gli anni, con l'inizio di quello nuovo, elaboro mentalmente quanto accaduto nei precedenti 365 giorni e tiro le somme.
Questa volta me la sono presa con molta calma, forse fin troppa, ormai è il 05 Febbraio e il capodanno è solo un vago ricordo!

Come definire il 2010?
Sinceramente non saprei dire con certezza se sia stato un anno positivo o negativo, se fosse un quadro la tela sarebbe completamente nera e di tanto in tanto qua e in là delle macchi di colore e di luce.
Un anno che ha saputo darmi veramente molto ma che ha anche preteso tanto indietro, forse anche più di quanto abbia donato.
Ma andiamo con ordine e analizziamo mese per mese.

Gennaio.
Beh è stato sicuramente il mese più duro in assoluto.
I primi 3 giorni li ho passati a piangere come un disperato dopo lo scambio finale di sms con Mr Micro, situazione che il 3 sera mi spinse a farmi un bel thè con i semi della digitalis purpurea per poi scoprire che i suoi principi attivi sono termolabili e che facendo il thè mi ero semplicemente bevuto una comunissima tisana.
La mattina dopo ho cominciato a reagire di petto a tutta quella situazione: eliminata l'altra busta di digitale, cancellato il file che da 3 giorni ascoltavo in ciclo continuo (Un'ora che ti ho perso di Anna Tatangelo... no comment per piacere).
Gennaio è stato anche il mese delle crisi di sonno più profonde a causa della depressione devastante in cui ero sprofondato (soffrivo di attacchi simili alla narcolessia).

Febbraio.
Il primo Febbraio è stata l'ultima crisi di sonno che ho avuto, è passato ormai più di un anno e non ci sono più stati episodi simili.
E' stato anche il mese del ritorno di Alexander e della sua proposta di rimetterci insieme (ancora?).
E' stato un lento cammino verso la ripresa, un piccolo ritorno alla vita dopo un coma emotivo e spirituale.

Marzo.
Riprendo ad utilizzare Internet per conoscere gente ma è ancora troppo presto, non sono pronto ed inconsciamente impedisco che qualsiasi incontro porti a qualcosa di più.
In 3 mesi sono riuscito a perdere 27 kg e da allora sono stazionario. Tranquilli, nessuna crisi anoressica, ho chiuso con quei problemi, ne ho ben altri a cui pensare!

Aprile.
Il 14 conosco Charlotte in chat, il 15 ci incontriamo e il 16 siamo sorelle inseparabili.
E' un vero terremoto per la mia vita e per il torpore in cui mi ero rinchiuso. E' grazie a lui che riprendo la voglia di vivere e divertirmi, è lui a farmi capire quanto sia inutile proseguire con il mio piangermi addosso e che se ancora lo amo ormai è troppo tardi per una pezza o una ricucitura, la storia con Mr Micro è definitivamente morta.

Maggio.
Charlotte si trasferisce a Bologna definitivamente e da quel giorno inizia la nostra avventura. Tutti ci credono fidanzati ma tra di noi c'è qualcosa che va ben oltre una storia e coniamo il termine di "sorelle gemelle frocio-zigote".
E' anche il mese del mio compleanno e lo festeggio come da tradizione al solito ristorante cinese, anche se l'assenza di una persona mi è costata molto dolore ma sono riuscito a nasconderlo.
Alexander proprio in questi giorni riesce a venire a Bologna tra un viaggio di lavoro e l'altro e mi porta il suo regalo: anello di compleanno/di fidanzamento/di matrimonio. Ebbene si, mi chiede di sposarlo e mi dice anche la data: 10 Luglio 2011 a Barcellona. Un anellino semplice... solamente oro bianco con incastonati 33 diamanti.

Giugno.
Si avvicina il caldo, finalmente lo aspettavo da una vita. Riprendo a frequentare le discoteche con qualche breve e sporadica apparizione al Cassero.
Un mese molto tranquillo, quasi amorfo.
Al lavoro faccio presente che le crisi sono passate e mi sento pronto a tornare al mio vecchio turno, quello che non comprende le notti. Ma mi viene detto che dovrò aspettare la fine dell'estate.

Luglio.
Le uscite a ballare si intensificano. Io e Charlotte spesso e volentieri dormiamo insieme a casa sua.
In questo periodo conosco una sua amica anche lei in procinto di trasferirsi a Bologna.
Verso la metà del mese Charlotte conosce un ragazzo e si fidanza. Che bello, tutti e tre impegnati. Ma con Alex le cose non vanno molto bene: sono due mesi che non lo vedo anche se mi chiama tutti i giorni. In più inizia a dare segni di insofferenza per la continua presenza di Charlotte nella mia vita ed iniziano le scenate di gelosia. L'ultima, a fine mese, sarà fatale per la nostra storia che io decido di terminare la sera stessa.
Entra nella mia vita il mio bimbo, il mio pitone reale: Gin.

Agosto.
Charlotte torna a casa sua ed io lo vado a trovare per tre giorni.
Sono stato benissimo e poi amo la montagna!
Il resto del mese lo passo al lavoro con dei turni allucinanti che spesso comportano il lavoro notturno.

Settembre.
Tempo di ferie!!! E per dirla tutta ben 26 giorni (ne avevo un po' arretrate!).
Charlotte è rientrata ed io riprendo così la mia vita sociale.
Ricomincio finalmente a conoscere ed incontrare gente, mentre Charlotte lentamente inizia il percorso che la porterà a trasferirsi in pianta stabile a casa mia.

Da Ottobre a Dicembre ne parlerò più avanti, è un periodo troppo intenso per mescolarlo a questo post, è un trimestre che va analizzato a fondo!
Beh per il momento vi lascio, sono preda dell'influenza ed è ora che mi rimetta al calduccio nel mio letto mentre Charlotte dorme già da un paio d'ore.

Buona notte a tutti!

Carrie

Carrie: IL GAY-WEB

mercoledì 2 febbraio 2011 0 commenti

Come per tutti a questo mondo, anche i gay hanno una costellazione di siti a loro dedicati: portali, community, porno,...
Ma escludendo le community per gli incontri, il porno e tutto il resto, vorrei fermarmi a riflettere su quelli che dovrebbero essere i punti di riferimento per la comunità omosessuale italiana, grazie ai quali tenersi informati ed avere l'occasione di utilizzarne i più svariati servizi.

Il termine "sito web" ormai ha acquisito una connotazione molto generica, gli stessi portali sono siti web (ma non sempre è il contrario).
Di base si parla di "sito web" quando un determinato spazio di internet affronta un argomento specifico.
Ecco che un fans club, un'azienda, un cantante, una pagina personale e così via sono definiti siti web.

Cosa ben diversa è un portale, in quanto si tratta di un sito che affronta numerosi argomenti e fornisce svariati servizi, talvolta mirati ad una categoria specifica di persone (come ad esempio un portale musicale è dedicato a contenuti e servizi per artisti, fans, appassionati, musicisti, produttori,...).

Di conseguenza da un portale gay ci dovremmo aspettare innanzitutto che sia dedicato a noi e che contenga svariate tipologie di servizi e argomenti trattati. Ci sta benissimo la moda, il pettegolezzo e quant'altro, ma l'informazione generale, anche solo mirata alla nostra community, ci sembra obbligatoria.

Visito uno dei siti che per eccellenza dovrebbe essere un nostro riferimento.
Si carica la pagina, in alto il logo (nulla di strano) ed un bannerone pubblicitario (anche questo nella norma, in un modo o nell'altro hanno pure da campare anche loro! ma teniamo il censimento di tutto e quindi anche questo: pubblicità 1)
Scendiamo al primo livello di contenuti: "Alle feste di Berlusconi partecipavano anche escort uomini". A parte il fatto che una persona è libera di divertirsi con chi gli pare e piace, che sia un operaio della Fiat o il Premier (e non sono di destra!), l'apertura con un bel pettegolezzo ci sta!
Accanto la notizia della prossima collaborazione fra Sinclar e Carrà. A finire un altro bel bannerone pubblicitario. Il censimento diventa quindi: pubblicità 2 - pettegolezzi 1 - musica 1.
Scendiamo di un altro livello e che ci troviamo? L'annuncio dell'apertura del sito dell'europride a Roma. Ok nulla da ridire su questo. Accanto uno spazio di pensieri personali di uno che immagino sia della redazione. Ancora più in là un bannerino pubblicitario che in confronto ai precedenti sembra soffrire decisamente di anoressia! Censimento: pubblicità 3 - pettegolezzi 2 - news 1 - musica 1.
Procediamo ancora più in basso e stanco di andare per livelli inizio a considerare ogni singola colonna di elementi: "Il volto della gioconda è il viso del fidanzato di Leonardo" (pettegolezzi +1), "I 100 gay più appetibili ancora sul mercato" (pettegolezzi +1), "Evandro Soldati per Blanco" (news +1), "Masturbazione a Glee" (pettegolezzi +1) e finendo con un breve menù dei servizi e altri due banner (servizi + 1 - pubblicità + 2).
Solo con la prima colonna il censimento si aggiorna a: pubblicità 5 - pettegolezzi 5 - news 2 - musica 1- servizi 1.
Spostiamoci a destra nella colonna centrale e... la foto del giorno con Cindy Lauper in versione Freddy Krueger (pettegolezzi +1), la pubblicità della propria chat (servizi +1), i canali tematici (servizi +1 - pettegolezzi + 1 visto che alcune categorie sono delle sottomarche di Novella 3000!), annunci pubblicitari (pubblicità +1) e 2 bannerini pubblicitari (pubblicità +2).
Vediamo un po' la classifica: pubblicità 8 - pettegolezzi 7 - news 3 - servizi 2 - musica 1.
Passiamo quasi rassegnati all'ultima colonna: banner di una community (pubblicità +1), guida gay (servizi +1), agenda gay (servizi +1), forum (servizi +1) e per terminare (come poteva mai mancare, un bannerone parente di Godzilla (pubblicità +1)
Censimento: pubblicità 10 - pettegolezzi 7 - servizi 5 - new 3 - musica 1.
In finale altri 8 spazi pubblicitari, giusto per dare un po' di distacco fra pubblicità e pettegolezzi (vincono i primi con ben 18 spazi a loro dedicati!).
Noterete da soli che di informazioni e servizi... siamo alquanto scarsini!

Passiamo al secondo sito e stavolta vi evito il lungo peregrinare per la sua home page e vi passo direttamente il risultato del censimento: news 22 - pettegolezzi 15 - servizi 9 - pubblicità 3 - musica 1.
Direi un panorama completamente diverso, anche se viene sempre rimarcato quanto i gay siano più affini alle vecchie portinaie pettegole che a persone interessate a sapere cosa succeda loro attorno, moda a parte, argomento in cui solitamente siamo paragonabili alla Treccani o alla Zanichelli del griffato.

Fortunatamente non tutti i siti sono così, ma in attesa che qualcosa si muova in questa direzione, risparmiamo i soldi per Eva 3000, Gente e Chi e andiamoci a fare un bel giretto sui "portali" gay, sempre che portali li si voglia definire.

Carrie

Carrie: FINE DELLA STORIA DI CHARLOTTE

martedì 1 febbraio 2011 0 commenti

E' risaputo, perfino i bambini ormai lo sanno: quando finisce una storia nascono improvvisamente mille dissapori e si finisce spesso con uno dei due che rinfaccia all'altro tutto il suo malcontento per la relazione che gli è venuta a mancare.

Ma succede talvolta che questo copione si verifichi anche quando la storia non è mai iniziata...

Di recente Charlotte aveva iniziato a frequentare un ragazzo di cui non faccio il nome per rispetto e per privacy.
Un bravo ragazzo, molto studioso, con la testa sulle spalle... certo come tutti quanti con i suoi problemi ed i suoi difetti, ma la felicità che iniettava nelle vene di Charlotte era l'unica cosa che contava.

Ma in due settimane difficilmente nasce un grande amore e per una volta tanto mi aveva ascoltato e non aveva ancora parlato di fidanzamento. Cosa alquanto inusuale visto che solitamente bastavano 4 ore insieme per ritrovarsi pressoché sposati.

E così hanno fatto al comparsa i primi dubbi, le prime incertezze, tutti pensieri che avevano bisogno di un'auto-analisi interiore con lo scopo di fare chiarezza su se stessi e sulla coppia che si potrebbe costruire.
E' un grave errore il comportamento classico che si adotta in questi casi dalla quasi totalità di tutti noi, però è anche vero che non ci sono molte strade che permettano questa riflessione in tempi rapidi come l'isolarsi e rendersi eremiti nel proprio piccolo mondo, riuscire ad ascoltare i propri pensieri e le emozioni interiori per poter affrontare la sentenza che ne verrà, nel bene o nel male.

Purtroppo però dall'altro lato non sempre c'è qualcuno disposto a capire ciò che sta succedendo, vuoi perché non riceve più le attenzioni di prima, vuoi perché possa essere possessivo o per tantissime altre ragioni che non sto qui ad elencare o mi ci vorrebbero 7 blog per farlo.

E così è successo a Charlotte che, in preda ai suoi dubbi e nel tentativo di far chiarezza con se stessa e con il suo potenziale Mr Big, ha visto il suo modo di porsi cambiare radicalmente fino a sovvertire tutto quanto in essere fino a quel momento.

Il culmine è stato toccato questa sera in una sua e-mail in cui cita perfino la mia omonima (ci tengo a precisare che il cognome è BRADSHAW e non Bradshow!) postandogli questa frase:

"BASTA AVERE IL CORAGGIO E LA CORTESIA DI DIRE ALL'ALTRO CHE LA LORO STORIA ORMAI E' FINITA .....SARO' PAZZA MA IO CREDO CHE SIA ASSOLUTAMENTE POSSIBILE PORRE FINE AD UNA STORIA IN UN MODO CHE ALMENO NON INCLUDA UN'EMAIL, UN MAGGIORDOMO O UNA SCOMPARSA IMPROVVISA...CREDO CHE DOVRESTE AFFRONTARE L'IMBARAZZANTE CONVERSAZIONE DELLA SEPARAZIONE PERCHE SENTI QUESTA.....E' CERCARE DI EVITARLA CHE FA DI VOI CATTIVI.......IL FATTO E' CHE SI VORREBBE CHE UNA STORIA, O MEGLIO LA SUA FINE, POSSA ESSERE DIGNITOSA, DECENTE E ALL'ALTEZZA DI TUTTO CIO' CHE C'E' STATO.....IL PUNTO E' QUESTO....SI CHE C'E' UN BUON MODO DI ROMPERE CON QUALCUNO....E' SOLO CHE QUESTO NON INCLUDE UN POST-IT"

Come ragionamento non fa assolutamente una piega... se la situazione reale rispecchiasse quanto scritto in queste parole. Ma se così non è c'è un grosso problema di fondo.

Nessuna promessa era stata fatta, nessun anello era stato impegnato,... solo due persone che stavano approfondendo la propria conoscenza per scoprire insieme quanto abbiano da offrirsi, per poter poi valutare insieme la fattibilità di una relazione.

Ma in questo caso non c'è mai stata l'e-mail per troncare, tanto meno un SMS, un post-it, un telegramma, una cartolina o un bigliettino come quelli che ci preparavamo a scuola in vista dei compiti in classe.
C'era solo una persona che non voleva buttare nel cesso tutto quanto prima di aver fatto chiarezza con se stesso e poter essere così chiaro e sincero in quello che avrebbe poi dovuto dire di conseguenza... e non stava scritto da nessuna parte che la risposta alla sua riflessione sarebbe stata la scritta "The end"!

Ma come spesso capita i castelli in aria sono facili da costruirsi, cosa ben diversa è doverli demolire.
E così è successo... al silenzio riflessivo di Charlotte sono iniziate le e-mail di critica, talvolta anche feroce, messaggi di rabbia, rinfacciamenti, sogni e speranze infranti che non le hanno dato il tempo materiale di poter capire esattamente cosa stesse provando. Anzi, hanno portato alla cancellazione di quanto aveva iniziato a provare per lui condannando la storia al patibolo emotivo e sentimentale.

E' strana la vita... a volte ti si rivolta contro, almeno in apparenza, ma poi ti rendi conto che quanto è successo è stata opera delle tue mani.

Personalmente mi dispiace per questa rottura ma nonostante tutte le ragioni possibili ed immaginabili, nessuno ha il diritto di scrivere determinate cose senza sapere come stiano davvero.

Carrie