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Carrie: CIAO FLAVIA
Non è certamente il modo in cui avrei voluto continuare i post del nuovo anno, ma non posso esimermi dal salutare una persona a me molto cara.
Questa mattina sono venuto conoscenza della scomparsa di Flavia Madaschi, ma il post non è per una persona che ha speso anni della sua vita a favore dei diritti lgbt, non sto scrivendo in qualità di presidente del Partito Gay Italiano, quanto come persona che ha avuto il piacere e l'onore di percorrere un tratto di vita insieme a lei.
Quando ami qualcuno e la sua famiglia ti accoglie come un figlio è un momento stupendo, specie quando la propria madre non è in grado di capirti e sostenerti lei era lì.
Cara Flavia, sei stata un punto di riferimento nella mia vita, un esempio di altruismo e vitalità, un angelo sempre pronto a donare un sorriso a chiunque l'avesse chiesto.
Grazie, resterai per sempre nel mio cuore.
Carrie / Davide
Carrie: BENVENUTO 2015
Il primo post del 2015
sarà un vero lavoraccio, ne sono cosciente già solo scrivendo queste prime
parole.
Ho tardato un po’ a
pubblicare qualcosa, il mio intento era fare un po’ di ordine nella mia vita,
ma arrivati al nuovo anno il caos è ancora lo stesso, non aveva più senso
induguare oltre.
Partiamo dalle vecchie
conoscenze di cui vi avevo già parlato in precedenza: l’ucraino.
Continuiamo a sentirci
con minore regolarità, all’incirca un paio di volte alla settimana, ma le sue
parole sono sempre molto cariche d’affetto, seppur un’email non sia lo
strumento migliore per esternare ciò che una persona possa provare.
Spesso mi racconta
scene di violenza, rasenti la guerra, che caratterizzano le sue giornate e
sinceramente mi piacerebbe poterlo strappare a quella sua difficile realtà.
Circa ogni 3 email ce
n’è una con una sua foto, una delle ultime è lui con un cerchietto in testa a
cui sono attaccati due cuori rosa, vi confesso che è la mia preferita, che sia
il mio Aleksandr Petrovsky?
A lui si è aggiunta una
nuova conoscenza: un ragazzo piemontese leggermente più piccolo, col quale mi
sento già da un mese a questa parte.
Anche con lui la parola
“costanza” non è all’ordine del giorno, i nostri contatti non sono certamente
regolari ed in alcuni momenti non mi sento completamente motivato a portare
avanti la conoscenza.
Si tratta di semplici
sensazioni, di per sé è un bravissimo ragazzo: gran lavoratore, molto dolce e
romantico, eppure ci sono degli istanti in cui sento come un campanello
d’allarme che mi fa allontanare.
Meglio seguire le
proprie intuizioni, anche se non abbiamo fondamenti che le comprovino, oppure
continuare la conoscenza anche se demotivati?
Infine, ma non per
ultimo, Dany, il ragazzo lombardo con cui c’è stato un bacio e qualche toccatina.
Per quanto le sue
convinzioni in netto contrasto con tutto quanto io abbia studiato in vita mia
(medicina, biologia, chimica, genetica, fisica,...), non posso non tenere in
considerazione tutte le volte che mi scrive, anche solo per un saluto.
L’incontro con lui mi
aveva infuso una profonda serenità ed empatia, tralasciando l’aneddoto
piccante.
In tutto questo io non
so proprio da che parte indirizzare il mio interesse, forse perchè non ho
ancora un quadro preciso con nessuno dei tre.
Se dovessi azzardare
una scelta istintiva avrei la risposta pronta, se dovessi basarmi
sull’attrazione fisica il risultato sarebbe diverso ed in tutto questo uno dei
tre avrebbe la peggio senza alcuna garanzia di essere la persona sbagliata.
Così non mi resta che
proseguire nel dialogo senza precludermi un’eventuale quarta conoscenza, con la
speranza che con un colpo di spugna riesca a sbarazzarsi degli altri tre.
Negli ultimi giorni ho
anche avuto modo di dialogare con altri due ragazzi, ma con loro si tratterebbe
di un incontro di puro sesso senza nessuno sviluppo successivo se non il
ripetere l’incontro nel caso ci dovessimo trovare bene.
Se teniamo conto che è
da un mese che non faccio sesso, inteso come rapporto completo, la voglia di
incontrarli è abbastanza forte.
Si tratta di due
ragazzi, entrambi di 22 anni, be diversi fra loro ma con le idee decisamente
chiare.
Il primo non ha mai
avuto un vero e proprio rapporto completo, ad eccezione di un fugace tentativo
da attivo con un suo amico, ora desideroso di completare quanto iniziato in
precedenza e sperimentare anche il ruolo da passivo.
Il secondo è
sicuramente molto più sicuro di sé, di ciò che gli piace e di cosa vorrebbe
fare.
Confesso che
quest’ultimo è davvero bellissimo, cosa che non guasta mai, specie se si tratta
di solo sesso.
Una cosa li accomuna:
le dimensioni del pene.
È una mia impressione o
gli attuali ventenni possono vantare una maggior percentuale di super-dotati?
Ora che ho nuovamente
la piena fruibilità di casa mia, avrò certamente modo di porre fine all’austerity
sessuale con minore difficoltà.
Proprio oggi il ragazzo
che si era trasferito da me nella speranza di trovare lavoro, si è trasferito a
casa del suo nuovo potenziale fidanzato.
È una bravissima
persona, ma il suo modo di gestire le relazioni proprio non lo capisco.
Che senso ha fidanzarsi
con una persona che conosci da nemmeno un mese se non provi nulla per lui?
Il semplice affetto
scaturito da una frequentazione nemmeno costante può essere un collante
sufficiente per portare avanti un fidanzamento?
Probabilmente sono un
po’ all’antica, fatico a capire un simile modus operandi, dettato sicuramente
più dall’insicurezza e la paura di restare da soli.
Ho provato a porgli la
domanda e la risposta è stata anche peggiore di quanto mi potessi aspettare.
In pratica è cosciente
del fatto che non ha senso fidanzarsi se non c’è un sentimento ed una
costruzione continua del rapporto, però si adatta al modo di fare dei più che,
negli ultimi anni, si fa sempre più diffuso.
Come ho già detto in
passato... Sveglia!!! Quello è un orgasmo, non amore!
Credo non capirò mai
come si possa confondere un sentimento con un amplesso.
Da un incontro di sesso
può anche nascere un amore, ma non è così automatico come tanti pensano.
Gia da un paio di
settimane si era deciso a troncare la relazione, ma la grande svolta nel suo
status sentimentale è avvenuta solo 5 giorni fa.
Ha conosciuto una
persona ed ha iniziato a chiacchierare per svariate ore al giorno con lui,
finchè stamattina non ha scaricato il moroso precedente, è salito su di un
treno e si è trasferito da lui.
Devo però precisare che
l’idea di salire su quel treno risale al giorno successivo l’averlo sentito per
la prima volta per telefono.
Ma il lato positivo,
almeno per quel che mi riguarda, è impagabile: casa libera!
Negli ultimi tempi non
ho nemmeno potuto godere della minima intimità con Sean, tanto da ridurmi ad
approfittare della cucina mentre il coinquilino se ne stava a messaggiare in
camera da letto con chissà chi, con un notevole rischio di essere beccati in
flagrante.
Per fortuna che in
questo caos ho i miei saldi punti di riferimento: Miranda e Charlotte.
Samantha ultimamente
non si fa più sentire spesso, è fin troppo impegnato, insieme al suo ragazzo,
nella gestione di un gruppo su un noto social network.
Non posso biasimarlo,
ormai si è maritato e, come la Sam del telefilm, ritirato a vita monastica
lontano degli altri.
Ora ragazzi vi saluto,
per una volta tanto provo ad andare a dormire presto (l’una meno un quarto, per
me è prestissimo visti gli orari a cui sono abituato).
Un bacio a tutti!
Carrie
Carrie