Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: PERIODO CONFUSO

venerdì 20 dicembre 2013 0 commenti
Finalmente posso tornare a respirare e vivere con un po' più di calma e tranquillità.
Il libro é in stampa e le mie 70 copie sono già arrivate, la festa è stata un successone, ho avuto un intero giorno per riprendermi dalla follia e dai tacchi nuovi,...ora relax.
Certo devo distribuire il libro, ma è ben poca fatica ormai.
Scusatemi se non mi sono fatto vivo, ma a malapena riuscivo a dormire di tanto in tanto.
Sono però riuscito a trovare il tempo per una minima vita sociale (anche qualcosa di più) ed ho avuto modo di conoscere un paio di ragazzi, anche se alcuni non sono esattamente dietro l'angolo. 
Il primo, di origini brasiliane, l'ho conosciuto durante il mio week end a Madonna di Campiglio tre settimane fa.
Ero andato su con Camy e MP e fin da subito ho cominciato a conoscere nuova gente.
La prima mattina sono andato a fare colazione con Andy, un appassionato di Sex and the city.
L'ultima sera sono uscito con Paolo, un uomo di grande charme ed un passato turbolento a causa degli ex quasi come il mio o forse anche peggio.
Proprio durante l'incontro ho conosciuto Dany, il brasiliano.
Mi sono molto legato a lui, al suo carattere ed al suo modo di fare.
Purtroppo, se relazione sarà, non mancheranno le difficoltà: vive ancora con i suoi, non può far tardi, non ha un lavoro,... sarà veramente dura.
Rientrato a Bologna per due volte ho cercato di organizzare una mia trasferta a Trento per vederci, purtroppo Dany ha sempre avuto degli imprevisti che hanno vanificato i miei piani.
Così, domenica scorsa, una volta in stazione pronto per partire per Trento, al suo ennesimo problema, ho cambiato destinazione e sono andato a Rimini ad incontrare un ragazzo di origini napoletane conosciuto il giorno prima.
Ok, non è stata una sola conoscenza, ci siamo baciati e spinti anche un po' oltre.
Da quel giorno sono combattuto tra queste due persone, anche se in cuor mio sono arrivato ad ammettere a me stesso che il ragazzo che mi fa battere il cuore è una terza persona.
Non è la mancanza di Mr Micro, quella ormai l'ho superata, piuttosto una persona conosciuta nel contesto sbagliato e nel momento sbagliato, ma forse è meglio così, lasciando che la nostra conoscenza cresca così come abbiamo fatto fino ad oggi precludendomi ogni altro possibile sviluppo.
Non sto a dare maggiori informazioni su di lui poiché so per certo che legge il blog.
Ma è già da un po' che mi perdo in riflessioni su di lui ed è sempre lui che, ogni volta che lo sento, mi fa battere il cuore e, ogni volta che lo vedo, sento le farfalle nello stomaco.
Da un lato c'è la paura che qualcosa si rovini se dicessi le cose come stanno, dall'altro la consapevolezza che lui va ben oltre il rapporto di mera amicizia.
Credo che, almeno per il momento, mi limiterò a fare nuove conoscenze e se un domani trovassi delle conferme per uno sviluppo ulteriore in altre direzioni darei ascolto solo al mio cuore, può darsi che nel mentre qualcuno soverchi completamente la situazione.
Non è il fattore sesso, nonostante ci sia da parte mia una forte attrazione, per lui sarei disposto anche ad un rapporto solo platonico.
Oddio, stavolta sono grave.
Io continuo nella mia riflessione, magari potreste dirmi cosa fareste voi al mio posto.
Un bacio a tutti e scusate il silenzio.

Carrie

Carrie: CARRIE'S BACK

sabato 9 novembre 2013 0 commenti

Tutto questo lungo periodo di assenza, durato un mese, ha segnato la mia svolta, una nuova vita.
Andiamo in ordine.
Dopo 11 anni passati all'Hotel Roma ho deciso di licenziarmi.
Ebbene si, in piena crisi occupazionale ho deciso di dire basta, ero arrivato al limite.
Le occasioni non mi mancavano, ma grazie ad un amico ho evitato di dover lasciare Bologna ed ora lavoro in un nuovo posto, sempre hotel e sempre in centro.
Sinceramente mi trovo benissimo, sanno che sono gay (come non capirlo, fin dal primo giorno avevo con me la mia fidata borsa Prada!) e i colleghi sono al 99% donne, posso chiedere di meglio?
Sul piano uomini la situazione è un po' ingarbugliata. 
"O' guagliuncello" si è rifatto vivo ammettendo di essersi comportato male.
Mi piace, ma qualcosa si è rotto, non riesco al momento a superare ciò che è stato, mi piacerebbe ma per ora sono chiuso a riccio.
In compenso c'è un uomo conosciuto anni fa grazie ad Armando, che ha sempre avuto un certo fascino su di me è che, improvvisamente alcune settimane fa, mi ha più volte baciato.
Ora devo riuscire a capire quanto l'alcol abbia influito in quel suo modo di fare visto che era decisamente ben oltre il limite della ragione, nonostante asserisse il contrario.
In più c'è stata una brevissima parentesi con Roberto (ancora?), un ragazzo molto giovane la cui conoscenza è terminata quando ha rivelato di vedermi più come un cliente che anche solo un semplice amico.
Ebbene si, di mestiere è un escort, ma era disposto, almeno a parole, a conoscenze che andassero oltre al suo lavoro.
Per quanto concerne il sesso la situazione si riassume in due parole: tabula rasa.
Non che manchino le occasioni, è solo che manca quello stimolo interiore, sono di nuovo in fase di frigidezza, o forse non ho trovato nessuno capace di accendere la scintilla del desiderio.
Passa il tempo e sempre più spesso mi viene da pensare all'ipotesi che sia io quello che s'illude, forse è vero che nel mondo gay l'amore passa per il sesso, ma in questo modo come posso io affrontare tutto ciò e quello che sono?
Una Biancaneve, une Cenerentola,...ecco, una Rapuntzel, ma forse sono stato proprio io a costruire la mia torre e rinchiudermici dentro.
O forse sono solo me, in tutto e per tutto.

Carrie

Carrie: LA PSICO-COLF

giovedì 10 ottobre 2013 0 commenti


Quando si dice che la vita è una strada piena di incroci, normalmente ci prepariamo ad affrontarla facendo un passo dopo l'altro.
Nessuno mi aveva avvisato che, presto o tardi, mi sarei ritrovato davanti ad una rotonda dalle mille uscite!
Ho ufficialmente rassegnato le dimissioni dal posto di lavoro e mi sto per imbarcare in una nuova avventura professionale.
Sono emotivamente instabile a causa delle persone che sto frequentando: chi mi piace mi considera a fasi alterne, chi non voglio è presente,...
Sono spaesato, troppe cose tutte in una volta.
So che essere superstiziosi non serve proprio a niente, ma lasciare quell'hotel mi porta e credere che ci saranno grandi cambiamenti nella mia vita.
Ero arrivato lì da poco ed ho conosciuto Mr Micro, tra poco lavorerò altrove, chissà che non salti fuori Mr Big.
Sono semplici congetture, non posso certamente illudermi che sia il lavorare in un luogo o in un altro a permettermi di concretizzare una relazione, ma identifico quel posto con la mia storia più lunga e questo non aiuta in nessun modo.
Da un lato sono entusiasta delle mie prospettive future, dall'altro terrorizzato ed un po' deluso, ma non è stata una decisione presa alla leggera, c'è stata una profonda riflessione con valutazione di ogni singolo aspetto: i pro dal trattenermi lì ed i contro che mi spingevano ad andarmene.
Ovviamente hanno vinto i secondi.
Sul fronte sentimentale sembra essere stato raggiunto uno stato di guerra fredda.
Matteo ha avuto uno slancio l'ultima sera e non era né ubriaco né sobrio, abbracci, carezze e persino un bacio.
Che si stia smuovendo qualcosa?
Al tempo stesso una sua rivelazione mi ha fatto scattare l'allarme di pericolo: è andato in sauna col suo ex, si sono divisi e lui se n'è scopati 4 in un camerino.
Coppia aperta? No, grazie!
"Mo' che famo?!?" per dirla alla romana?
Alexander è sempre in agguato anche se un po' scostante: mediamente ricevo una sua telefonata una volta al mese ed il dialogo si basa sempre sugli stessi argomenti.
Ci sono un paio di conoscenze che mi piacerebbe approfondire e, come se tutto ciò non bastasse, c'è persino una new entry che conosco da un paio d'anni.
È un uomo più grande di me ed al tempo stesso uno dei personaggi più in vista della movida gay bolognese.
Qualche sera fa l'ho incontrato in centro completamente sbronzo, mi ha salutato molto calorosamente con abbracci, baci, ancora abbracci, baci, baci nel collo, di nuovo abbracci, baci, bacio sulle labbra,...
Fermi tutti, qualcosa non mi torna.
È appena tornato single dopo una relazione di lunga data e sta attraversando la fase "uscire il più possibile e bere altrettanto".
Vi confesso che, quando lo conobbi due anni fa, lo trovavo molto affascinante anche se diametralmente opposto ai miei stereotipi estetici.
I suoi modi di fare, la sua giocosità, il sorriso onnipresente,... 
Non fosse stato fidanzato forse ci avrei addirittura provato, ma in questo momento è l'ennesimo fattore destabilizzante, per lo meno finché non avrò modo di rivederlo e capirci qualcosa di più.
Sono rimasto molto colpito da una sua frase in cui mi confessava di essere ubriaco (non c'era un gran bisogno di dirlo) ma, nonostante questo, i suoi baci erano voluti e dati con coscienza di causa.
Riepiloghiamo.
Lavoro: dopo 11 anni mi sono licenziato e mi sto lanciando nel vuoto in una nuova avventura.
Amore: il caos regna sovrano grazie all'instabilità di Matteo, Alex, le potenziali conoscenze online e la new entry.
Sesso: ora del decesso...ho bisogno di rivedere Mr 27 cm.
Da dove comincio a rimettere ordine?
Dovrebbero inventare una nuova figura professionale: la psico-colf, invece di pulire e rassettarti casa ti sistema tutto a livello interiore.
È tempo di riflettere sul futuro, ma anche sul presente, giusto il passato sta bene dove sta.

Carrie

Carrie: A VOLTE RITORNANO, MA...

venerdì 20 settembre 2013 1 commenti
"Beautiful", così è la mia vita, un intricato intreccio di eventi, colpi di scena, scomparse e riapparizioni.
Non guarderò mai più un telefilm o una telenovela dicendo: "Dai questo è troppo!".
Negli ultimi sei mesi ho vissuto, personalmente o tramite le persone che ho attorno, situazioni al limite del credibile.
Certo è che l'ultimo avvenimento non può essere paragonato a molti altri avvenimenti, ma è in grado di farmi capire quanto il 2013 sia uno degli anni più incasinati della mia vita.
Ieri sera sono andato con la Camy alla festa dell'Unità di Bologna, è una delle ultime sere e avevo voglia di tornarci, anche solo per salutare un paio di amici.
Più tardi dovevamo vederci in centro con un altro amico, colui che mi sta aiutando ad organizzare i preparativi per la festa di presentazione del libro, così mi ha lasciato in centro e mi sono incamminato in direzione via Zamboni, Camy doveva assolutamente tornare a casa per cambiarsi d'abito e di macchina.
Mentre passeggiavo per le viuzze dietro piazza S. Martino, non ho potuto fare a meno di tornare alla prima sera in cui ero stato al "Lime" ed alla conoscenza con Matteo.
Ve lo ricordate? 
Sarà stato Marzo o Aprile, lui aveva provato ad abbordarmi ed io non l'avevo capito subito, ma non ho potuto non arrivarci quando mi sono ritrovato la sua lingua in bocca.
La sera dopo ci siamo rivisti per un drink, ma il suo modo di fare era quasi asettico nei miei confronti, in più nei giorni successivi lo scambio di sms aveva toni quasi di superiorità, così mi sono fatto di nebbia.
Arrivo al bar "Lime", ordino qualcosa ed al terzo sorso una persona mi spinge contro il bancone, mi volto e chi vedo?
Proprio lui: Matteo, con un evidente tasso alcolico oltre la soglia.
Ci siamo messi a chiacchierare e ci siamo di nuovo baciati ripetutamente, con lui che spesso crollava su di me, più per l'alcol che la voglia di farsi coccolare.
Il suo ascendente su di me (e sulla "sala giochi") è ancora molto forte come allora, mi piace sia fisicamente che come persona, ma è un totale mistero, difficile riuscire a capirne pensieri, intenzioni o qualsiasi cos'altro.
Stasera sono ancora al "Lime", dovrebbe tornare qui.
Non potrò restare a lungo, domani mi aspetta un turno di mattina al lavoro.
Però devo incontrarlo, anche solo per capire se gli interesso solo quando è ubriaco oppure anche da sobrio.
Se anche stasera si comporterà come la volta scorsa non ho più intenzione di perdere altro tempo.
Capisco far ubriacare qualcuno per portarselo a letto, ma farlo solo per baciarlo proprio no.
È semplice: ubriaco = sesso; sobrio = relazione, non altre condizioni.

Ecco fatto, incontro finito ed ho l'ardua sentenza: basta!
Non è possibile che da ubriaco manchi poco che mi sbatta sul bancone del bar e da sobrio mi consideri appena.
Cosa sono, il giochino della disperazione, la spalla ideale dove posare il peso dell'alcol di una serata?
No grazie, con i casi umani ho già dato in precedenza, ora vorrei qualcuno di maggior carisma ed una riconosciuta sanità mentale.
Non potete capire quanto io sia furibondo, è una situazione che rasenta l'impossibile, forse potete immaginarlo, ma viverlo è un'altra cosa, sempre che non vi sia capitato.
È possibile essere due persone diverse allo stesso tempo in base al tasso alcolico?
In più i vari commenti su chiunque passasse...ma porco ### un minimo di rispetto no?!?
Se questa è la tua strategia per sembrare simpatico non hai capito un c###o dalla vita!
Ora me ne torno a casa.
Dentro di me provo un mix di emozioni: dalla delusione alla rabbia, passando per molte altre, una meno positiva della precedente.
Inizio ad essere veramente deluso dei gay bolognesi, sintomo forte di una voglia di cambiamento, non solo personale e di abitudini, ma anche di location, ultimamente prendo sempre più spesso in considerazione l'ipotesi di andare all'estero.
Nessuno che voglia farmi cambiare idea?
Per ora ho deciso di concedergli un'ultima chance: giovedì serata di gruppo in cui spero ci siano anche Camy ed Aidan, saranno l'ancora di salvezza al mio oblio.
Buona notte a tutti.

Carrie

Carrie: BATTERIE SCARICHE

martedì 17 settembre 2013 1 commenti
Oggi stavo preparando un nuovo post, ma la vita corre più velocemente di quanto io possa scrivere, evolvendo ogni situazione, capovolgendone altre, distruggendo e ricreando.
Forse dovrei davvero limitarmi a scopare come un dannato e chiudere a chiave in una scatola l'idea d'incontrare Mr Big.
Nel primo caso le occasioni non mancano, nel secondo vedo sempre più aridità emotiva.
Buffo come una giornata allegra e spensierata si evolva così rapidamente in una direzione che avresti voluto evitare.
Sono cosciente che la colpa è solo ed esclusivamente mia, tutto perché finisco sempre per affezionarmi troppo in fretta agli altri, qualsiasi sia l'intento.
Credo che apporterò una nuova modifica alla descrizione dei miei profili online eliminando la ricerca di sesso e di amici, lasciando aperto solo un piccolo spiraglio a conoscenze mirate per un'eventuale relazione.
Sono stanco di essere single, mi sento pronto per un impegno, lo sono al 2000%, ma finisco sempre con l'incontrare indecisi o peggio.
È ora di cambiare la regia della mia vita, darle una nuova spinta più vitale.
Miranda è alle prese con i suoi problemi ed ogni telefonata finisce con lui che monopolizza il discorso.
Capitemi: io per gli amici ci sono sempre e comunque, ma talvolta avrei voglia io di potermi sfogare liberamente.
Sono qui con un nodo in gola, so benissimo che l'unico modo per stare meglio sarebbe uno sfogo di pianto, ma ormai credo di non esserne più capace, sono anni che non ci riesco più.
A volte mi è venuto da pensare che tutto dipenda dal mio modo di mostrarmi agli altri: quando loro sono in difficoltà io elargisco sorrisi, positività e gioia per sostenerli, ma in ogni istante c'è sempre qualcuno in difficoltà, così finisco per rasentare lo psicopatico ottimista anteponendo loro a me.
Capiterà mai il mio turno di potermi deprimere, sfogare e chissà, magari riuscire persino a piangere una buona volta?
Vorrei quasi trascrivervi la bozza che avevo preparato e, senza dirvi esattamente cosa sia successo, lasciarvi ragionare su quanto rapidamente qualcuno può influenzare una tua tranquilla giornata.
No, non è il caso, non voglio assillarvi, la vostra Carrie ha solo le batterie un po' scariche, un po' di quiete e vedrete che tornerò più carico di prima.
In fin dei conti mi resta pur sempre l'opzione Alexander.

Carrie

Carrie: IL PISELLO IN 2D

venerdì 13 settembre 2013 0 commenti
Come per la maggioranza dei gay, anch'io posso sostenere con ferma certezza di aver visto un elevato numero di membri maschili, tanto che credevo di conoscerne ormai ogni possibile dimensione e forma.
Il bello della vita è proprio la sua capacità di stupirti quando credi che nulla sia più in grado di farlo.
Ricordo dettagliatamente le tipologie di "peni" con cui ho avuto a che fare e che qui cercherò di elencare, sdrammatizzando laddove si dovrebbe piangere.
Partiamo dall'incubo di ogni gay e donna: il pisello piccolo.
La frase: "le dimensioni non contano, l'importante è saperlo usare" ha valore fino ad una soglia che, ironicamente, ho definito il "minimo sindacale", al di sotto di essa è la più grande cazzata che sia mai stata proferita dall'uomo.
In questo caso il premio va ad un ragazzo sudamericano conosciuto ormai molti anni fa che viveva un conflitto di interessi interiore di dimensioni abissali: essere attivoattivo ed avere un pene di 8 cm in erezione.
È matematicamente impossibile riuscire ad avere un rapporto, non arriva nemmeno a sfiorarti.
Approfitto di queste pagine per chiedergli scusa, non è stato carino tirargli giù le mutande e dire: "Il resto l'hai lasciato a casa?".
In posizione totalmente opposta troviamo il pisello a cono, con annessa ciliegina messa dal lato sbagliato.
Se possono risultare invitanti quali ingredienti di un gelato, diventano l'esatto contrario in un pene.
Provate ad immaginarvene uno di 30 cm che alla base è enormemente grosso e, man mano che risalite verso la punta, diventa sempre più sottile fino a terminare con una cappellina piccola piccola di un intenso colore rosso ciliegia.
Se non riuscite ad immaginarlo fate un esperimento: andate in gelateria e fatevi dare una cialda a cono ed un'amarena, prendete quest'ultima ed infilzatela nella punta del cono, fate una proporzione fino a 30 cm e sapete cosa mi sono trovato davanti.
Capitan Uncino è il mio preferito: lungo senza scadere nell'esagerato, colore perfetto, forma della punta  disegnata ad arte da Michelangelo, ma talmente ricurvo verso l'alto da essere ingestibile, salvo forse in un 69 e non senza faticare un bel po'.
Se poi si aggiungono i problemi psichici del proprietario quali gelosia, paranoia e melodrammaticità cronica, vi renderete conto che, i pochi pregi di cui si poteva vantare, non garantivano un futuro alla storia.
È poi il turno degli storti, peni che, partendo dritti, subiscono un'improvvisa curva a destra, sinistra o verso il basso.
È quasi normalità che non sia perfettamente a 90 gradi rispetto al corpo, ma certe volte non ho potuto fare a meno di chiedermi se si fosse fratturato tempo addietro e mai più messo a posto.
Che dire poi del colore?
Persone di carnagione chiara con membri quasi neri, oppure cappelle tendenti alle più disparate sfumature: dal rosa pastello fino al viola mammola, passando per il blu, rosso e perfino maculato di due o più colori.
Parliamo infine di quelli dotati di bozzi, gonfiori, a rombo e così via, la natura fa di tutto per sbizzarrirsi.
Insomma: il pene maschile è, forse, più univoco che le stesse impronte digitali.
Credevo di averli visti ormai tutti, mai mio pensiero fu più sbagliato di questo.
Dopo alcuni giorni in chat con un ragazzo bisessuale, l'altra sera ci siamo incontrati a casa sua, il fine dell'incontro era molto semplice: sesso.
Appena entrati in camera non faccio in tempo a posare lo zaino che lui si era già completamente spogliato e...
Che cos'è quella cosa?!?
Corto, quasi tozzo, grosso all'inverosimile e con una cappella unica al mondo.
Per farvi capire meglio cosa intendo, v'invito a fare un secondo esperimento: prendete l'anima in cartone di un rotolone asciuga tutto per cucina, tagliatene una sezione di non più di 4 cm e coloratela di rosa, carnagione pallida.
Prendete ora un mini cd (avete presente quei cd di dimensioni ridotte, più o meno coincidenti col diametro del rotolo di cartone?), colorate anch'esso con un rosa leggermente più intenso ed incollatelo sopra la sezione del rotolo.
Ecco fatto: una cappella in 2 dimensioni, totalmente priva di profondità.
Non sapere quanto mi costi ciò che sto per dire, l'inizio frase perfetto sarebbe una bestemmia.
È mai possibile che il cazzo perfetto sia stato proprio quello di Mr Micro?
23cm, dritto o al massimo a 89,9999999 gradi rispetto al corpo, nessuna deformità anatomica, estetica o di qualsiasi altra natura.
Lassù qualcuno mi odia.

Carrie

Carrie: LA SPIAGGIA GAY BOLOGNESE

giovedì 5 settembre 2013 0 commenti
Ormai venire al fiume di buon ora è diventata una tradizione.
Arrivo sulla riva, sistemo il telo mare, colloco le birre nel porta bevande che ho creato in acqua, metto la crema e mi sdraio.
Vi confesso che, quando sono da solo, mi concedo un po' di naturismo, purtroppo oggi due vecchietti han pensato di sistemarsi a breve distanza da me.
L'architetto bolognese è rientrato, ma non pare abbia intenzione di rivedermi, peccato, mi piaceva come persona ed il sesso era grandioso, mi sarebbe piaciuta una frequentazione, anche solo di letto.
Si volta pagina, di nuovo.
Per il momento continuo a godermi gli incontri con il 27 cm, schifo non mi fa di certo, ma so già in partenza che sarà solo sesso, strepitoso ma solo quello.
Mr Big è ancora lontano.
Due sere fa sono stato alla festa dell'Unità e mi sono fatto leggere le carte, non che creda in certe cose, ma per pura curiosità.
Secondo lui Big sta arrivando, non sa dire quando, ma la sua strada si sta avvicinando alla mia.
Tempo un anno e, se così non è, gli chiedo il rimborso! 
Certo che questo fiume è affollato: dopo aver notato i vecchietti fare naturismo ho deciso di togliermi anch'io tutto e restare come mamma mi ha fatto.
Da quel preciso istante saranno passate non meno di quindici persone, non avevo dubbi potesse succedere diversamente, fortuna ha voluto che una di queste fosse il ragazzo ventenne di sabato scorso.
La volta precedente ci eravamo limitati ad usa mani e bocca, visto che avevo scordato i preservativi a casa.
Oggi li ho portati...
Era parecchio tempo che non facevo sesso in acqua ed effettivamente è stupendo, proprio come me lo ricordavo, sensazione confermata tre ore dopo con un altro ragazzo.
Ultimamente sono un bad boy, o meglio, mi lascio andare molto ai miei istinti più fisici, sarà colpa dell'estate, del caldo o di chissà cos'altro, ma è una fase libertina.
Su internet ci sono sempre le solite facce, nei locali pure, i commessi sono sempre gli stessi (per non parlare dei parrucchieri),...ormai Big dovrò cercarlo in una bocciofila.
Rimugino sempre più spesso sulla possibilità di indire il concorso "Vinci Carrie" sulla falsa riga di quello creato per Miranda.
Torno alla mia abbronzatura, ci sentiamo molto presto con una serie di news che, per ora, non vi dico.

Carrie

Carrie: I POSTUMI DELLE VACANZE

sabato 31 agosto 2013 0 commenti
Le vacanze sono terminate e sono tornato al mio solito tran tran quotidiano.
Dopo la breve permanenza in Sardegna e quella ancora più breve a casa dei miei genitori, mi sono concesso un ultimo week end di svago in Versilia con Aidan.
Da segnalare la nuova amicizia con due ragazze lesbiche e l'amore che le meduse nutrono nei miei confronti.
Belle giornate quelle in Sardegna, non vedo l'ora di tornarci, magari il prossimo anno.
Di sicuro passare le vacanze con la Camy è stata una delle scelte migliori di quest'anno, pertanto lei è già prenotata per il prossimo, magari in compagnia dei rispettivi fidanzati.
Per quel che mi riguarda la strada è ancora lunga, anche se vi confesso che per la testa mi passa spesso un nome: il 46enne bolognese incontrato a metà agosto.
Dovrebbe tornare a giorni, chissà se anche lui ha intenzione di rivedermi.
Certo che i presupposti non sono dei migliori: una storia finita da poco, ancora contatti col suo ex,...ma in fin dei conti non ricorda l'inizio storia con Mr Micro?
Per ora godiamoci il sesso strepitoso, al resto penseremo più in là, sempre che possa esserci qualcosa di più.
Nell'attesa del suo rientro vi confesso di non essere stato esattamente un bravo ragazzo.
Prima una scappatella con un ragazzo ferrarese che già avevo incontrato (come si può dire di no a 27 cm?), poi mercoledì sera ho conosciuto un altro ragazzo all'apertura della Festa dell'Unità di Bologna (per essere precisi nei bagni pubblici: mentre facevo puoi lui si è sporto in avanti per curiosare).
Così la mattina dopo era nel mio letto.
Sono single, ho voglia di divertirmi un po' in attesa dell'arrivo di Big, non ci vedo nulla di sbagliato.
È anche vero che, di norma, il mio modus operandi è ben diverso, ma perché negarsi qualche avventura se ne si ha voglia?
Non voglio diventare una nuova Samantha, ma maschietto sono ed ho le mie esigenze e, come tali, la mia mano non sempre è in grado di soddisfarmi appieno.
Ora sono sdraiato al fiume, l'abbronzatura ha bisogno di un po' di rinforzo, perciò mi godrò una bella mattinata al sole nella spiaggia gay del Setta (scelta casuale?), magari schiacciando un pisolino essendo reduce da un turno di notte.
Buon sabato a tutti!

Carrie

Carrie: DUE DISPERATI IN MONTAGNA

giovedì 15 agosto 2013 0 commenti
Ferragosto, per tradizione, la passo con i miei genitori in montagna, ma se in giro ci siamo solo il gigante buono ed io mentre tutti i paesi sono letteralmente deserti, sorge un piccolo problema: che facciamo?
Non ci sono maschi da commentare, figuriamoci per qualcosa di più.
Confesso di ritenermi strano da solo, sono conscio di una mia peculiarità: ogni volta che faccio sesso ho subito voglia di farne ancora, sempre di più, forse è per questo che con Mr Micro avevo dei ritmi decisamente intensi.
La serata di due giorni prima sta continuando ad alimentare questa mia particolarità.
Ma sperduti nell'Appennino non abbiamo molte speranze di assecondare certi istinti ed è escluso che noi due possiamo finire a letto.
Non sto dicendo che il gigante buono sia un brutto ragazzo, al contrario lo ritengo molto carino e possiede alcune caratteristiche che appartengono al mio stereotipo di bellezza, ma abbiamo impostato la nostra conoscenza su un piano di sola amicizia fin dall'inizio, visto che eravamo entrambi focalizzati su qualcun altro.
Non so come mi sarei comportato se i presupposti fossero stati diversi, è anche vero che siamo entrambi prede, ma è risaputo come ci si possa stupire di sé in certe situazioni.
In ogni caso questa è la situazione attuale e non abbiamo intenzione di sconvolgere questo nostro equilibrio.
Dobbiamo tenere conto anche delle due persone che ho al mio orizzonte: il romagnolo, che incontrerò presto, e il bolognese col quale ero qualche giorno fa.
Peccato che entrambi abbiano anticipato la partenza per le vacanze, tanto da lasciarmi solo nell'ultimo week end prima del ritorno al lavoro.
Nel mentre Aidan, di ritorno dal mare dove ha incontrato "Carrie tieni giù le zampe, questo non si tocca!", mi sta raggiungendo per salvarmi da una noia montanara di dimensioni epocali.
La famiglia è sempre la famiglia, ma quando tua madre ha passato le ultime 18 ore a cucinare, ti sorge spontaneo il dubbio che mi creda ancora anoressico.
Così, libero da impegni maschili di sorta, in balia delle capacità culinarie di mia madre ed in attesa della venuta di Aidan, ne approfitto per portare ancora un po' avanti il mio nuovo libro.
Buon ferragosto a tutti!

Carrie

Carrie: NUOVAMENTE A BOLOGNA

mercoledì 14 agosto 2013 0 commenti
Sabato e domenica sono state giornate molto più tranquille: sole, mare, amici, locali chic e viaggio di ritorno, da un punto di vista gay nulla di eclatante, a parte la gita fra le vetrine di una Porto Cervo praticamente deserta.
Oggi, primo giorno a Bologna, è stata una giornata molto impegnativa.
Partendo dal risveglio tumultuoso a causa di un sogno che vedeva protagonisti me, Aidan e la ex Charlotte, per poi proseguire la giornata col gigante buono ed per finale io in viaggio verso l'altro capo di Bologna per incontrare un ragazzo.
Primo giorno dedicato alla riambientazione ed una nottata di sesso sfrenato.
Era da un bel po' di tempo che non mi capitava qualcuno così bravo, la cosa che mi ha colpito è stata la sua reazione alla classica reazione che abbiamo noi maschietti al risveglio.
Non so cosa potrà venirne in futuro, al momento ho solo intenzione di conoscerlo meglio e, perché no, divertirmi ancora con lui.
Durante la notte è stato bellissimo: mi sono svegliato varie volte e ci tenevamo per mano se non abbracciati, a volte ero io ad abbracciare lui, altre volte lui abbracciava me.
Anche quando mi ha accompagnato alla fermata dell'autobus mi ha salutato e baciato.
È bello risentire una tale affinità ed intesa con qualcuno, di certo ne potrebbe venire una bella conoscenza.
Resta pur sempre il ragazzo romagnolo, cercherò d'incontrarlo questo fine settimana, sperando che sia libero.
Ora mi concedo un paio di giorni a casa dei miei genitori, sperando di riuscire a rilassarmi.
Ci aggiorniamo nel week end!

Carrie

Carrie: GIORNO DUE - Cronaca in diretta

sabato 10 agosto 2013 0 commenti
Il temporale ormai è solo un brutto ricordo di una notte tormentata, certo che la mia fobia per i tuoni non è stata una buona compagnia notturna.
Anche Camy ha confermato quanto io tremassi questa notte.
Ma ora siamo in spiaggia, un primo bagno in quest'acqua quasi cristallina è già stato fatto e, mentre mi rigirò sotto il sole, mi godo la fauna selvatica.
Ad esempio il ragazzo che lavoro allo stabilimento, oppure quello che si è sdraiato ad una trentina di metri da noi, con il costume viola.
Quest'ultimo ha però un notevole difetto: si è sdraiato a pancia in sù (e che pancia, quasi marmorea) con le gambe leggermente e rialzate e divaricate, posizione ideale per darmi la massima visibilità sulla sua zona inguinale e...è completamente piatta!
Ora vado a farmi un altro bagno, ci sono un paio di nuvoloni all'orizzonte e voglio approfittarne.
A più tardi!

Stavo tornando in hotel quando mi sono accorto di avere il costume ancora un po' bagnato e, non volendo entrare con solo quello addosso, mi sono messo a sedere in una piazzetta con fontana per finire di asciugarmi e potermi mettere i pantaloncini
Nel mentre continuavo a guardarmi attorno, il punto in cui ero seduto era una continua passerella di ragazzi.
Uno in particolare ha catturato la mia attenzione: alto, biondo scuro, occhi chiari, davvero un bel ragazzo.
Mi guarda ed inizia ad avvicinarsi, ecco scattare in automatico la "modalità panico" mentre lui, passo dopo passo, arriva a fermarsi davanti a me.
Armato di un sorriso che avrebbe sciolto il cuore dell'essere più cinico del pianeta esordì con "Ciao, mi faresti accendere?".
Da lì ad iniziare a chiacchierare il passo è stato molto breve, come pure  la sua domanda se fossi gay o meno, anche se era palese, stavo letteralmente dando il peggio di me.
Ci siamo scambiati i numeri e dato appuntamento per il mio dopo doccia, il che è significato ritrovarmi venti minuti dopo nel letto di casa sua.
Tornato in albergo, giusto il tempo di rinfrescarmi un pochino, eravamo già d'accordo perché lui venisse in camera da me e così è stato.
Come pure una breve sessione nella pineta alle spalle della spiaggia, diciamo una sorta di esame orale finale.
Chissà cosa porterà la serata...

Porto Cervo è carina, ma nulla di particolare, le mie aspettative sono state letteralmente infrante.
Confesso di essermi sentito a casa: Louis Vuitton, Prada, Gucci, Valentino,... perfino un negozio multibrand con la mia adoratissima Birkin.
Poverina, se ne stava lì, rinchiusa in una teca fredda, circondata da robaccia, quanto avrei voluto salvarla!
I ragazzi, alcuni bellissimi, erano il classico stereotipo di "fighetto" intento ad ostentare il proprio abbigliamento, tutto firmato, probabilmente compresi i peli del c##o.
No grazie, molto meglio una persona, elegante si, ma molto più residente del pianeta terra.
Buona notte a tutti.

Carrie 

Carrie: PRIMO GIORNO IN SARDEGNA

giovedì 8 agosto 2013 0 commenti

La sveglia questa mattina è stata implacabile: 5:00 e giù dal letto.
Giusto il tempo d'insegnare al cervello a tenere gli occhi aperti e Camy ed io eravamo già in autostrada in viaggio verso l'aeroporto di Verona.
La nostra meta era l'aeroporto di Olbia prima e Baia Sardinia dopo.
Già l'attesa per l'imbarco è stata allietata da una decina di ragazzi molto carini che, grazie alla complicità di Camy, ho potuto fotografare.
Tutto il viaggio è stato un continuo fare foto e pubblicarle sul mio profilo FB.
Arrivati ad Olbia ci stava aspettando un nostro amico, o per lo meno è tale per me, così ne abbiamo approfittato per fare un giro a Porto Rotondo.
Io non so quali siano le carceri della Sardegna, so solo che l'Asinara è stata chiusa e riqualificata, ma di questo passo finirò col scoprirlo molto presto, imputazione: stupro.
Ora ho capito dove sono finiti tutti i ragazzi carini: sono tutti qui.
Se capitate in zona e se non soffrite di cuore, vi consiglio il bar e champagneria "Smeraldo".
Fidatevi, resterete incantati dal barista.
Potrebbe rifilarvi dell'acqua gassata anziché champagne che tanto non ve ne accorgereste, ridotti ormai ad una lumaca sbavante appoggiata al bancone.
Arrivati a Baia Sardinia abbiamo fatto una tappa veloce in hotel, avevo un disperato bisogno di una doccia, poi in spiaggia per una nuotata prima che tramontasse il sole.
Primo giorno andato, tutto perfetto, se non fosse per la tempesta di fulmini che si è scatenata stanotte.
Vedrò di recuperare oggi.

Carrie

Carrie: IN VACANZA, MA NON A POUGHKEEPSIE!

mercoledì 7 agosto 2013 0 commenti
Mr Micro per 7 anni non ha fatto altro che decantare quanto fosse stupenda la Sardegna.
"Amore non sai cosa ti sei perso, la Sardegna l'ho girata tutta e posso dire che è bellissima. Anche tu, che non ami il mare, te ne innamoreresti, ti ci devo assolutamente portare!" era il classico discorso che recitava non meno di una dozzina di volte all'anno.
Dirvi che non ci siamo mai andati mi aembra scontato, come pure la sua infedeltà.
Ma a questa carenza c'è chi ha saputo sopperire a tempo di record: due sere fa Camy si è collegata ad internet e, armata di carta di credito, ha comprato due biglietti aerei, noleggiato una macchina e prenotato l'albergo.
Poi, come se niente fosse, è esordita dicendo: "Amore, andiamo in Sardegna, fai i bagagli".
Domani a quest'ora sarò già in territorio sardo in una località a me finora sconosciuta: Baja Sardinia.
Avrei dovuto incontrarmi con un ragazzo venerdì, per scusarmi dovrò prendergli un mega souvenir, dare buca al primo appuntamento non è un buon biglietto da visita, ma questo week end era l'unico a disposizione che avevo per stare con Camy prima che lei parta per la Tunisia.
Non mi dilungherò più di tanto, spero di riuscire a scrivervi direttamente in loco, oppure un mega post una volta tornato a Bologna.
Buone vacanze a tutti!

Carrie

Carrie: LETTERA A MR BIG

mercoledì 31 luglio 2013 0 commenti
Ciao Big,
è vero che non ti ho ancora incontrato e che di te non so proprio un bel niente, ma questo non mi impedisce di scriverti ugualmente.
Passa il tempo e talvolta mi sento un po' scoraggiato perché i tuoi allenamenti di nascondino stanno dando ottimi risultati, alle prossime Olimpiadi l'oro è assicurato.
Non conosco il tuo nome, il tuo volto, il tuo lavoro, il tuo carattere, il tuo colore preferito,...posso fare mille supposizioni ma sarebbero solo inutili congetture.
Posso sperare di sapere come tu ti rivelerai di essere, questo mi è concesso perché certi aspetti saranno fondamentali e solo grazie ad essi potrai fare breccia nella mia vita.
I miei vaneggiamenti continuano, ma sono la razionale lucidità di una persona che, nonostante tutto, gli anni che passano e la pochezza emotiva del nostro mondo, non abbandona la propria vera natura a vantaggio di un idolo vuoto quale il sesso.
Ne ho fatto tanto, perfino troppo e continuerò a farlo nella tua attesa, non sono un ipocrita che nega o rifugge i propri istinti, ma tutto questo cambierà a tempo debito, quando tu sarai qui.
Tutto dopo si ridurrà a solo noi due, tu ed io, solamente un noi che diventerà anche troppo.
Mi mancano i momenti di puro romanticismo, siano essi grandi o piccoli gesti non importa, è quel dare e ricevere di attenzioni, il pensiero di te fisso in testa, il tuo profumo sulla mia pelle a ricordo della sera prima quando abbiamo fatto l'amore...
Non importa chi tu sia, ma che tu esista, non ci sono requisiti, profili o quant'altro precostituiti e stilati a tavolino, non ho la presunzione di dire "devi essere così, così e così" perché so che infrangeresti ogni regola, il tuo volto ora si nasconde dietro quello di chiunque incrocio mentre cammino per strada.
Sono le regole di un gioco difficile, a volte feroce, ma al quale tutti dobbiamo sottostare: si chiama vita.
Forse sei celato dietro agli occhi di uno dei ragazzi che ho conosciuto di recente, oppure in nessuno di essi e dovrò attendere ancora.
Non lo so, io continuo a mettermi in gioco, lo stesso spero farai tu, se così dovrà essere presto o tardi le nostre strade s'incroceranno e  non si separeranno più.
Eternamente tuo.
Eternamente mio.
Eternamente nostri.
Mai parole furono spese meglio, così come il tempo ad aspettarti.
Verrà quel giorno in cui saremo sdraiati sul divano in montagna dai miei genitori, davanti ad un camino acceso con la neve che cade, oppure sdraiati in spiaggia tutta la notte, solo per essere insieme mentre il Sole riemerge dal mare all'orizzonte.
Verranno questi momenti e molti altri ancora, perché ai miei sogni non ho alcuna intenzione di rinunciare.
Ci hanno provato in tanti ad infrangerli, forse anche di più sono quelli che ci proveranno in futuro, ma è la mia profonda essenza e non posso rinunciarvi.
Non mi è consentito rinunciare a te perché dovrei cancellare me stesso.
Quante altre cose vorrei dire, ma non posso esprimerle fintanto che tu resti nell'ombra, quindi le conserverò in me fino al giorno in cui potrò pronunciartele di fronte a te.

Carrie