Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: PERIODO CONFUSO

venerdì 20 dicembre 2013 0 commenti
Finalmente posso tornare a respirare e vivere con un po' più di calma e tranquillità.
Il libro é in stampa e le mie 70 copie sono già arrivate, la festa è stata un successone, ho avuto un intero giorno per riprendermi dalla follia e dai tacchi nuovi,...ora relax.
Certo devo distribuire il libro, ma è ben poca fatica ormai.
Scusatemi se non mi sono fatto vivo, ma a malapena riuscivo a dormire di tanto in tanto.
Sono però riuscito a trovare il tempo per una minima vita sociale (anche qualcosa di più) ed ho avuto modo di conoscere un paio di ragazzi, anche se alcuni non sono esattamente dietro l'angolo. 
Il primo, di origini brasiliane, l'ho conosciuto durante il mio week end a Madonna di Campiglio tre settimane fa.
Ero andato su con Camy e MP e fin da subito ho cominciato a conoscere nuova gente.
La prima mattina sono andato a fare colazione con Andy, un appassionato di Sex and the city.
L'ultima sera sono uscito con Paolo, un uomo di grande charme ed un passato turbolento a causa degli ex quasi come il mio o forse anche peggio.
Proprio durante l'incontro ho conosciuto Dany, il brasiliano.
Mi sono molto legato a lui, al suo carattere ed al suo modo di fare.
Purtroppo, se relazione sarà, non mancheranno le difficoltà: vive ancora con i suoi, non può far tardi, non ha un lavoro,... sarà veramente dura.
Rientrato a Bologna per due volte ho cercato di organizzare una mia trasferta a Trento per vederci, purtroppo Dany ha sempre avuto degli imprevisti che hanno vanificato i miei piani.
Così, domenica scorsa, una volta in stazione pronto per partire per Trento, al suo ennesimo problema, ho cambiato destinazione e sono andato a Rimini ad incontrare un ragazzo di origini napoletane conosciuto il giorno prima.
Ok, non è stata una sola conoscenza, ci siamo baciati e spinti anche un po' oltre.
Da quel giorno sono combattuto tra queste due persone, anche se in cuor mio sono arrivato ad ammettere a me stesso che il ragazzo che mi fa battere il cuore è una terza persona.
Non è la mancanza di Mr Micro, quella ormai l'ho superata, piuttosto una persona conosciuta nel contesto sbagliato e nel momento sbagliato, ma forse è meglio così, lasciando che la nostra conoscenza cresca così come abbiamo fatto fino ad oggi precludendomi ogni altro possibile sviluppo.
Non sto a dare maggiori informazioni su di lui poiché so per certo che legge il blog.
Ma è già da un po' che mi perdo in riflessioni su di lui ed è sempre lui che, ogni volta che lo sento, mi fa battere il cuore e, ogni volta che lo vedo, sento le farfalle nello stomaco.
Da un lato c'è la paura che qualcosa si rovini se dicessi le cose come stanno, dall'altro la consapevolezza che lui va ben oltre il rapporto di mera amicizia.
Credo che, almeno per il momento, mi limiterò a fare nuove conoscenze e se un domani trovassi delle conferme per uno sviluppo ulteriore in altre direzioni darei ascolto solo al mio cuore, può darsi che nel mentre qualcuno soverchi completamente la situazione.
Non è il fattore sesso, nonostante ci sia da parte mia una forte attrazione, per lui sarei disposto anche ad un rapporto solo platonico.
Oddio, stavolta sono grave.
Io continuo nella mia riflessione, magari potreste dirmi cosa fareste voi al mio posto.
Un bacio a tutti e scusate il silenzio.

Carrie