Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: CARRIE 3.0

martedì 21 luglio 2015 1 commenti

3 giorni di totale reset possono bastare per chiudere l'ennesimo capitolo caporettiano?
Non credo, ma per certo questo breve intervallo mi ha permesso di accelerare notevolmente alcuni degli step tradizionali.
Il Cucciolo, o Bomber come dir si voglia, ha intrapreso la strada dell'amicizia, percorso ben diverso da quello che avevo imboccato io.
Nulla di grave, semplicemente due diversi modi di relazionarsi che possono perfettamente coesistere...il giorno che riuscirò a guardarlo con occhi diversi (perlomeno riuscire a guardarlo senza provare un'irrefrenabile desiderio di baciarlo).
Per il momento ho optato per un distacco prolungato, un metodo quasi infallibile.
Ognuno di noi ha il suo modo di reagire con annessi tempi specifici ma, come già detto in un post precedente, il tutto è riassumibile in 3 fasi in cui tutti noi, volenti o nolenti, siamo costretti ad attraversare.
Prima frase: il post mazzata, ovvero l'autodistruzione.
Normalmente questa fase implica un periodo relativamente breve, per lo più condizionato dalla nostra capacità di reggere l'alcol e dalla capacità rigenerativa del nostro fegato, sempre che non sia già sotto spirito, come nel mio caso.
Giovedì mattina ho pensato fosse ora, visto il suo improvviso distacco nel farsi vivo, di mettere le carte in tavola.
Il resto della giornata è servito a trangugiare qualsiasi sostanza contenesse almeno il 25% di alcol etilico.
Seconda frase: depresso o incazzato?
Già più duratura della precedente, è caratterizzata da una continua alternanza, al limite del bipolarismo, fra rabbia e depressione.
Si sta metabolizzando la rottura, ma contemporaneamente si cercano le colpe, troppo spesso quelle altrui piuttosto delle proprie.
Venerdì è stata la giornata della fase 2, anche se non sono riuscito a trovare colpe da scaricare su di lui, se non l'aver sottovalutato ciò che gli scrivevo nei messaggi.
Stiamo parlando di un ragazzo giovanissimo, per essere più precisi va detto che la maggiore età arriverà solamente fra 9 mesi e mezzo, pertanto non posso avanzare pretese su una defezione nel comprendere ciò che gli dicevo.
Terza fase: distrarsi in ogni modo.
E' una continua ricerca di luoghi, persone e situazioni capaci di distogliere l'attenzione da lui, è la fase della rassegnazione, normalmente la più lunga ed impegnativa.
Nel mio caso la fortuna ha voluto coincidesse con un viaggio all'Expo di Milano, infatti vi sto scrivendo proprio durante il viaggio di ritorno.
La mia attenzione era più incentrata sulla fauna maschile che gli stand, ma il brutto di questo step è la totale apatia che si dimostra davanti ad un bel ragazzo.
Gli occhi guardano, il cervello apprezza e la "sala giochi" è ancora chiusa per lutto.
Molti ragazzi gay riescono, diversamente da me, ad abbinare alle prime due fasi anche un'intensa attività sessuale, ma per noi povere Cenerentole moderne risulta essere un ostacolo insormontabile, ma la terza accomuna la quasi totalità di questa variopinta comunità.
Ho detto "quasi" per il semplice fatto che sono pronto a scommettere su Miranda per infrangere questa regola.
Così eccomi qui, per la millesima volta a raccontarvi di lacrime versate, nonostante abbia battuto ogni record di velocità in questa ripresa, prima o poi vincerò l'oro olimpico.
Sean aveva cercato di mettermi in guardia, molti altri erano caduti vittime della mia stessa illusione, infatti non ero l'unico a notare certi atteggiamenti, peccato che nella realtà non fossero altro che un'esternazione troppo affettuosa di una semplice amicizia.
Domani è il quarto giorno, mi auguro di svegliarmi ed aver superato a tempo di record le 3 fasi descritte qui sopra, ma è giunto il momento di evolversi in qualcosa di diverso.
Ho la necessità di abbandonare scarpette di vetro da perdere per inesistenti scalinate o bare di cristallo dove schiacciare secolari pisolini, Carrie si deve dare una mossa.
Il mio "modus operandi" si è dimostrato fallimentare, urge un'aggiornamento del mio software, una versione 3.0.
Meno illusioni, meno favole, più sesso, più uscite con gli amici ed un'indispensabile aggiornamento di quanto scritto nei miei profili online.
Non so se sarà la mossa vincente, di sicuro sarà una strada differente, un ritorno al periodo antecedente a Mr Micro in cui vivevo con maggiore spensieratezza, con la speranza di evitare incontri con persone ad esso simili.
So di non poter rinnegare in toto qualcosa di così radicato nel mio modo di essere, ma di tanto in tanto fare un passo indietro aiuta ad avere una visuale della vita diversa.
Non penso di riuscire a cambiarmi in una Samantha, che peraltro si sta dimostrando capace di relazioni molto longeve, ma talvolta è un nostro bisogno interiore riuscire a diventare qualcosa di diverso, non necessariamente migliore.
Mr Big, non sto abbandonando l'idea che tu esista da qualche parte, solo che in attesa di una tua venuta mi sono decisamente rotto di fare il bravo ragazzo.

Carrie

Aggiornamento.
La domenica è stata distruttiva, un'uscita al fiume con Mildred ed i folli del giovedì sera comporta un'assunzione smisurata d'alcol ed un mio tentativo di fare bungee jumping senza elastico fra i sassi.
Escoriazioni, lividi e nessuna frattura, è già un inizio o magari solo il conto alla fine della terza fase.
Sto molto meglio, sono di nuovo sereno e con il sorriso fra i lividi.

Carrie

Carrie: PETTEGOLEZZI, GELOSIE E VOGLIA DI BACIARLO

martedì 14 luglio 2015 0 commenti

Quando inizi a frequentare qualcuno devi fare i conti con il suo passato, i famosi scheletri nell'armadio che non vengono affrontati, oppure gli spettri del passato che riaffiorano quando sei fortunato.
Ecco infatti comparire gli spettri del cucciolo all'orizzonte, agguerriti e pronti a tutto per mettere i bastoni fra le ruote.
L'incontro fra Miranda e il Cucciolo ha dato il via al tutto, anche se involontariamente, infatti loro si conoscevano già: il Cucciolo è l'ex fidanzato di un caro amico di Miranda, nonché mio conoscente.
Una persona che in solo pomeriggio, appena saputo che ci stavamo frequentando, ha avuto l'ardire di telefonare ogni 15 minuti esordendo sul finale con una delle più scontate, banali e patetiche frasi: "In giro si dice che state insieme".
Se anche fosse, sono cavolo tuoi?
Se ci tenevi a questo ragazzo avresti dovuto lottare con i denti per riconquistarlo, invece sei stato a dormire, perciò ora tocca a me farlo ed a maggior ragione lottare con i denti per difenderlo da te, specialmente dopo che ti sei comportato con lui da perfetto stronzo tradendolo con altri.
Così, nell'attesa che le malelingue (sapendo benissimo che le voci in giro partono da lui) sparlino di un nostro ormai imminente matrimonio, io ed il cucciolo siamo andati in Versilia per il week end.
Al sabato siamo andati prima a Pisa, con la speranza di riuscire a trovare dei miei amici, poi a cena sul litorale di Viareggio, serata al Mamamia, dormita in spiaggia e rientro il giorno dopo.
Purtroppo la mia scaletta ha inciampato in qualche intoppo, non dico che il week end sia stato rovinato, ma di certo sono stato messo a dura prova.
Prima di continuare credo sia doveroso chiarire esattamente la mia situazione attuale nei suoi confronti.
Come vi avevo scritto, l'incontro con il Cucciolo è stato un vero e proprio colpo di fulmine, anche peggiore di quello avuto a suo tempo con Mr Micro.
Quello che provo non è una semplice cotta, sono davvero innamorato di questo ragazzo e la cosa non mi da tregua.
Per 3 giorni lui è venuto da me per passare la giornata insieme, un gesto meraviglioso ma che non ci ha permesso di avere 5 minuti per noi.
Ormai sapete quanto diabetico sia il mio modo di essere, non poter concretizzare anche con un semplice bacio quello che provo è una tortura delle più sadiche e non riuscire a creare la situazione ideale è una tortura ancora maggiore.
Poi finalmente un intero week end insieme, cosa potevo chiedere di più?
Vi tolgo subito la sorpresa dicendovi che alle 7:10 circa del mattino mi hanno rubato il cellulare, il mio adorato iPhone 6, almeno stavolta è sicuro che me l'abbiano inculato, visto che ho già perso 2 iPhone 5s.
Ma andiamo con ordine.
Sabato nel primo pomeriggio, appena finito di lavorare, sono partito verso la Versilia con il Cucciolo ed una coppia di miei amici.
Per prima cosa tappa a Pisa nel, vano, tentativo di salutare degli amici.
Poi un'incursione a Viareggio per la cena; credo che ognuno di noi ritenga molto carino portare il ragazzo che ci piace a cena fuori in un ristorante a nemmeno 100 metri dal mare, per scoprire poi che il cucciolo non mangia pesce.
In quel momento mi sono sentito come Cenerentola, non tanto per aver perso la scarpetta di vetro, quanto più perché la scarpetta si è rotta ed i vetri conficcati nel piede.
Dopo cena l'immancabile tappa serale in riva al mare in cui gli altri due miei amici hanno fatto di tutto per farci baciare per la prima volta, ma entrambi ci siamo bloccati a causa di una situazione così forzata, così dopo poco siamo partiti in direzione Torre del Lago Puccini.
Ditemi voi se sono io ad aver dei seri problemi o forse ad essere nella ragione sottovalutando l'impulsività di un giovanissimo: se sai benissimo di essere fuori con una persona che è stracotta di te, o per meglio dire innamorata, che senso ha fare il cretino in giro per la strada prospicente il Mamamia nel tentativo, seppur scherzoso, di scroccare una sigaretta?
Di per sè come esperimento ci poteva anche stare, se non fosse che selezionava le potenziali vittime in base ai propri gusti.
Coglione io che ero stato impezzato da un ragazzo bellissimo e la mia risposta è stata: "Scusa ma sono fuori con il ragazzo che mi piace".
Ragazzi è preoccupante, sono davvero innamorato.
La nottata l'abbiamo passata insieme ad altri due miei amici in spiaggia davanti ad un piccolo falò, nella speranza di riuscire ad addormentarci.
Peccato che nei soli 10 minuti in cui io sia riuscito a chiudere gli occhi mi abbiano rubato l'iPhone che tenevo vicino alla testa, mai pisolino fu più caro di quello.
Così, con la domenica rovinata, siamo tornati verso Bologna con tutta la stanchezza della notte insonne sulle spalle.
Escludendo la seconda giornata ho passato dei bellissimi momenti in compagnia del Cucciolo, è davvero un ragazzo fantastico sotto ogni aspetto, anche quando si divertiva a fare l'asino fra la gente davanti al Mamamia.
Confesso di essere stato vittima della mia gelosia, ma quando la sai controllare riesci a accantonarla in un angolino e continuare a divertirti come se nulla fosse.
Sono ormai passati due giorni in cui siamo riusciti a sentirci solo tramite messaggio, una tortura per una persona come me abituata a passare ogni istante libero con il ragazzo che mi piace, confido nei prossimi giorni, anche se dovessi comprargli io il biglietto del treno per farlo scendere fino a Casalecchio ogni singolo giorno.
Oltretutto sabato sarò all'Expò con Dong e Camy, per cui ci vedremo solo domenica alla grigliata che stiamo organizzando con i folli del giovedì sera, in attesa del week end successivo in cui fuggiremo nuovamente in Versilia in compagnia della Camy e gli altri ragazzi del gruppo.
Il Cucciolo, che d'ora in poi verrà ribattezzato come "Bomber" su sua richiesta, continua a ripetere a tutti che vogliamo fare le cose con calma, ma talvolta mi chiedo se non mi veda solo come un amico o provi anche lui un interesse nei miei confronti.
Di certo quando sono con lui sono la persona più felice della Terra.
Vi terrò aggiornati ovviamente!

Carrie

Carrie: WEEK END CON IL CUCCIOLO

sabato 11 luglio 2015 0 commenti

Ragazzi, in attesa del post che sto scrivendo e che pubblicherò lunedì, ne approfitto per augurarvi un buon week end!
Io e il cucciolo andiamo in Versilia!

Carrie

Carrie: IL CUCCIOLO

martedì 7 luglio 2015 0 commenti

In tutto questo tempo ne sono successe di cose, belle e brutte, che mi hanno portato a compiere l'ennesima rivoluzione nella mia vita.
Ma partiamo con il fare chiarezza sugli avvenimenti precedenti.
A Maggio le cose con Andrey hanno incominciato a prendere una strana piega: era diventato molto insistente sul discorso "Non trovo un lavoro, non so come fare per trovare i soldi e venire in Italia", finché un bel giorno mi ha chiesto se potevo darglieli io.
Considerando anche la strana manovra che mi aveva proposto un paio di mesi prima, tanto che per mia tutela ero andato addirittura alla Guardia di Finanza per avere chiarimenti in merito, specie in caso di attività illecite su trasferimento di fondi all'estero, sono arrivato alla conclusione che era meglio interrompere ogni tipo di rapporto con lui.
Io mi ero affezionato, ma non ho intenzione di spedire soldi all'estero, tantomeno finire sotto un procedimento giudiziario per aver fatto da tramite ad un potenziale giro di riciclaggio di denaro sporco.
Carrie di nuovo in gioco.
Però forse ho saldato il mio debito karmico (quale?) oppure dopo tanto dare al Karma finalmente qualcosa indietro mi è tornato.
Negli ultimi giorni del mese scorso ho conosciuto un ragazzo sul più improbabile dei siti di incontri: Badoo.
E' molto più piccolo di me, ma mi sono affezionato a lui a tempo di record, per non dire che ha letteralmente sbaragliato le mie difese ed i miei propositi di fare le cose con calma.
Lunedì finalmente ci siamo visti e...
Appena finito di lavorare, ho preso con me Mildred ed insieme siamo andati nell'Appennino dove lui vive.
Il mio piano era quello di fargli una sorpresa lanciando in aria una lanterna volante cinese dalla riva del lago per poi tornarmene quatto quatto in pianura, peccato però che lui abitasse in una casa senza la necessaria vista panoramica, perciò sono stato costretto a modificare il mio piano e ad incontrarlo di persona.
Sono felice che sia andata così.
Appena ho intravisto nell'oscurità la sua sagoma mi si è fermato il cuore, per poi ritrovarmelo 5 secondi dopo in gola.
Ci siamo spostati in un parcheggio isolato dove abbiamo montato la lanterna volante e l'abbiamo lanciata in aria, con noi tre col naso in su per guardare lo spettacolo.
Credo sia la cosa più bella che abbia mai organizzato per il primo appuntamento con qualcuno.
Dopo siamo rimasti a parlare e scherzare, ma entrambi approfittavamo di ogni istante possibile per cercare il contatto fisico con l'altro.
Purtroppo lui doveva rientrare a casa poco dopo, così l'ho accompagnato vicino a dove abita (non è dichiarato con i suoi genitori) e lì mi sono costretto a restare in macchina per evitare di venir meno ad una mia regola ben precisa: al primo appuntamento nemmeno un bacio.
Non potete lontanamente immaginare quanta fatica mi sia costata, sarei voluto scendere, prenderlo fra le mie braccia e baciare quelle sue bellissime labbra.
Sono riuscito a trattenermi dal farlo, nonostante i suoi grattini nel mio braccio.
Se da un lato sento di essere stato un coglione a tenere fede alla mia regola, sono al tempo stesso felice di averlo fatto, specialmente per fargli capire che sono una persona seria in cerca di qualcosa di duraturo negli anni, non lo considerò come un'avventura estiva, questo ragazzo mi piace davvero tanto, forse fin troppo.
Certo non avrei mai pensato che il mio Mr Big in realtà potesse avere così tanti anni meno di me, dovrei chiamarlo Mr Little, ma è quanto ho potuto vedere dentro di lui che mi permette di considerarlo un Big e non qualcos'altro.
Purtroppo è rientrato a casa un po' in ritardo ed i suoi gli hanno rotto un po' le scatole (nello specifico sua madre, ma in pochi hanno ricevuto la grazia ritrovandosi una madre poco o per nulla oppressiva), così ieri siamo stati messi in difficoltà non riuscendo a vederci.
Oggi lui ha pianificato una breve deviazione dai suoi impegni per fare un salto al bar, sinceramente preferirei passare molto più tempo con lui, ma anche se sarà breve per me saranno minuti molto preziosi.
Di sicuro mi ritroverò tutta la mattinata a saltellare come una cavalletta spastica dietro al bancone con un sorriso da deficiente stampato in faccia, inoltre avevo già premeditato ieri mattina di fare una nuova incursione da lui dopo la chiusura del bar questa sera (sono solo 50 km).
Adesso come faccio a dire a Samantha che mi sto frequentando con uno della sua stessa zona? In linea d'aria abiteranno più o meno a 700 metri!
Ho parlato di lui con Miranda, l'esperto dei "Mr PocoPiùCheVentenni" anche se in questo caso siamo al di sotto di quella soglia, almeno sono riuscito a dargli una bella notizia visto che anche a lui il 2015 non ha dato molte soddisfazioni fino ad oggi.
Che sia arrivato davvero il mio momento, la persona che per anni ho aspettato e di cui vi ho parlato fino alla nausea, colui che prenderà il mio telefono e cancellerà tutti i miei profili dai vari siti di incontri gay?
Non voglio costruirmi false speranze, perché ciò che cerco si costruisce nel tempo e per farlo bisogna essere in due, altrimenti sarebbe come scrivere un libro partendo dalla pagina finale con i ringraziamenti.
Così, mentre sto cercando di finire di scrivere il mio secondo libro, forse ho trovato il ragazzo che mi permetterà di scrivere gli altri tre, completando così il percorso della mia omonima beniamina, in particolar modo l'ultimo: "I do! Do I?".

Carrie