Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: HALLOWEEN

mercoledì 31 ottobre 2012 0 commenti

Quasi 400mila abitanti, Bologna è sicuramente un bacino di testosterone non indifferente, allora perché i residenti di Bologna sono validi solo per una scopata e nulla di più?
Se fosse vero che la comunità gay è il 10% della popolazione (strano, nel resto del mondo sono il 20%), allora perché  su 40mila persone non esiste qualcuno che ragioni con dei neuroni più in alto dell’ombelico?
Ormai esisto sulla scena gay da molto tempo, innumerevoli storie e 4 relazioni, eppure gli uomini gay continuano ad essere un mistero.
Prendiamo ad esempio l’ultima persona che abbia fatto breccia nella mia anima: ieri a mezzo giorno tutto procedeva come in una favola, ma da quel preciso istante… puff!
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Se qualcosa non va, abbiate almeno le palle di tirare fuori il problema ed affrontarlo da uomini!
Siete gay, spesso e volentieri delle passive a livello genetico, ma in mezzo alle gambe dovreste ancora avere degli attributi di forma sferica, quindi, per una buona volta, usateli e affrontate il mondo come dovreste.
Sono stufo di persone che mi dicono “si il mio compagno dovrebbe essere un vero uomo, comportarsi come tale, dimostrare di avere carattere e fermezza in tutto”, ma quand’è che concederete anche a noi uomini un’occasione simile.
Essere gay non vuol dire sostituirsi ad una figura maschile, ci possiamo giocare, possiamo portare borse, tacco a spillo o qualsiasi altra cosa, ma al mio fianco voglio comunque un uomo.
Se avessi preferito una donna mancata molto probabilmente sarei rimasto etero (e insoddisfatto).
E così è trascorsa la mia giornata, fra mille paranoie, un auto terzo grado alla ricerca di chissà quale errore e qualche momento di sconforto misto a tentativi di reggere la situazione per un esito più positivo e propositivo.
Ma come fare?
Ora finalmente l’ho sentito, gli avevo anche mandato un messaggio per fargli capire che la situazione non mi piaceva ed abbiamo avuto modo di chiarire.
Ok, mi sto mettendo mille paranoie in testa, ma non è forse lecito se qualcuno ti piace?
Non so se sia Mr. Big, di certo lui ci arriva molto vicino ed è riuscito a monopolizzare i miei pensieri, dalla mattina alla sera, da quando apro gli occhi fino a quando non li chiudo, attraversando perfino i sogni.
Cosa c’è di strano nell’avvicinarsi emotivamente ad una persona, anche se non c’è stato nulla di fisico, nessun contatto, ma un semplice spogliarsi di ogni parte superflua di sé stessi per via telematica e telefonica?
Si è tutto strano, perfino surreale e questo mi piace.
Se gli incontri precedenti non sono riusciti a darmi tanto di persona, posso solo ben sperare da una situazione solo virtuale e, anche se un domani dovessi restarci male, avrò modo di conservare dentro di me dei ricordi di una relazione mai esistita eppure bellissima.
Ora devo andare, mi aspetta una serata al Red con Aidan e “Carrie… non si tocca!”, il suo battesimo in un locale gay… chissà che strage che farà.
Buon Halloween a tutti!

Carrie

Carrie: GNIIIIC GNIIIIC, IL LETTO TRADITORE

lunedì 29 ottobre 2012 0 commenti
Eccomi qui, a casa in una situazione che... come dire... non invidierò Aidan e "Carrie...non si tocca!" quando leggeranno questo post.
Si, sono qui tutti e due, chiusi in camera da letto per concedere loro un po' di privacy, anche in virtù del fatto che domani ho una levataccia per andare al lavoro.
Domani...ormai dovrei dire più tardi.
È curiosa questa nottata in cui le uniche cose a spezzare il buio e la quiete della notte sono le luci delle scale che di tanto in tanto si accendono ed i rumori del mio letto mentre quei due...
Spero vivamente di non sentire nessun gemito, non so fino a che punto potrei resistere dallo scoppiare a ridere.
Già mi immagino la scena: quei due sdraiati, con Aidan sotto e lui che cerca di..."colorare" (per restare in tema alle origini) cercando di fare meno rumore possibile.
Ma con tutto l'impegno possibile, il mio letto è dotato di una specie di allarme anti-estranei: per quanto ci si muova piano, si presti la massima attenzione o che invece ci si scateni senza alcun riguardo, quelle maledette doghe in legno continueranno a cigolare in modo assurdo.
La cosa strana è che, mentre sei sdraiato senza alcun fine "colorativo", il letto non emetterà alcun suono se non fievolissimo.
Così, mentre il sottofondo della notte non accenna a diminuire, io me ne resto qui a scrivere, alternando il post alle telefonate di Miranda ed i progetti per la serata di Halloween.
Un po' d'invidia c'è, ma non per l'orgasmo notturno, tantomeno che si tratti di "Carrie...non si tocca!", è il pensiero che il ragazzo che mi piace sia solo a 578 km da qui, altrimenti ce ne saremmo stati accoccolati anche noi sul divano letto, pur'esso dotato del medesimo sistema d'allarme del letto.
Invece sono qui, avvinghiato come sempre al mio cuscino, scrivendo questo post e pensando a lui.
Sapete però che questo divano letto è proprio comodo?
In più è in posizione strategica: vicino all'acqua se ti viene sete, a due passi dal bagno ed un termosifone grande il doppio di quello della camera da letto.
Ok, sto iniziando a delirare dal sonno, o forse per l'influenza del guagliuncello che sta lentamente pianificando il restyle dell'arredamento di casa mia, è fissato col mobilio e i televisori grandi quanto una parete, anche a costo d'impedire l'uso della finestra.
Ora vi saluto, continuo ad ascoltare i cigolii cercando di addormentarmi...o di capire di quale posizione si tratti.

Carrie

Carrie: SERIAL DREAMER

venerdì 26 ottobre 2012 0 commenti
Il bello di una convivenza è la possibilità in qualsiasi momento di condividere qualcosa con l'altra persona, il lato negativo è la riduzione del proprio spazio e la ristrettezza alle proprie abitudini.
Poco importa dei lati negativi, la convivenza con Aidan per il momento è fantastica.
Il requisito fondamentale è l'andare d'accordo e, sotto questo punto di vista, la nostra è una relazione perfetta: ci sosteniamo a vicenda.
Mentre lei ha bisogno di una spalla sui cui riversare dubbi ed insicurezze affrontando così il suo recente ritorno allo stato di single, io ho altrettanto bisogno di una figura energica, vitale e capace di scuotermi dal mio torpore e la mia singletudine.
Stasera non c'e, è andata da "Carrie...tieni giù le zampe", l'ennesima serata di fuoco, almeno così le auguro.
In effetti stiamo vivendo una sorta di simbiosi, sia tra noi che a livello sociale: oltre ad una convivenza perfetta (tranne per l'avere un solo mazzo di chiavi), entrambi stiamo frequentando (nel mio caso sentendo) dei ragazzi più piccoli di noi.
"Carrie...non si tocca!" Ha infatti 19 anni, mentre "o' guagliuncello" ne ha 25.
Non sono vittima della sindrome del ventenne, patologia per la quale molti gay dai trent'anni in su non fanno altro che puntare ragazzi sui 20-25 anni, la mia conoscenza è stata casuale, oltretutto è stato lui a contattarmi per primo.
Quello che importa è la persona che abbiamo di fronte, la sua maturità, il suo essere interiore.
Se poi è anche terribilmente carino come il ragazzo in questione, il tutto diventa un incentivo, ma mai una componente fondamentale.
Il week end al lago di Garda mi ha insegnato tanto, specie a non lasciarsi trasportare troppo da una mera illusione, ma restare ancorati alla realtà tanto quanto basta a non esserne travolti.
Sognare a volte dovrebbe essere considerato un reato penale.
Sotto questo aspetto invidio molto Aidan perché sono questioni che, almeno in apparenza, non si pone.
Lei vive la sua vita alla giornata prendendo quanto le capita, non fa progetti a lungo termine, o meglio, ne fa ma solo per pianificare chissà quale uscita folle, non si pone la questione single o fidanzata e così via.
Che belli i vent'anni in cui tutto è incerto ed affronti la vita con semplicità e spensieratezza.
Ma siamo poi davvero sicuri che essere degli sbarbatelli sia poi migliore che una maggiore saggezza acquisita dal proprio io trentenne?
Non voglio vivere questa conoscenza con troppa superficialità, questo ragazzo mi piace e pure molto, non ho intenzione di lasciarmi scappare l'opportunità d'incontrare un potenziale Mr. Big, ma al tempo stesso non posso e non voglio concedermi false speranze.
Ma chi sto prendendo in giro? Tanto lo so che sono buoni propositi valevoli per quanto? 10 giorni?!? Poi alla fine, se non dovesse funzionare, finirò per rimanerci male, come ogni volta, per poi rimettermi in piedi verso la conoscenza successiva.
La mia è una reiterazione del reato di sognatore, sono un serial dreamer.
Arrestatemi!

Carrie

Carrie: CRONACA IN DIRETTA CON AIDAN

mercoledì 24 ottobre 2012 0 commenti

Domenica ore 00:50.
Adesso vi starete chiedendo chi cavolo sia Aidan.
La risposta è semplicissima: se fosse nata uomo e gay sarebbe la mia metà mancante, purtroppo così non è stato ed il nostro rapporto si limita ad una folle e perversa amicizia.
Come stasera, uscito dal lavoro siamo andati a casa, giusto il tempo di una doccia, scegliere i vestiti, un velo di trucco e salire in macchina verso la Romagna, diretti ad affrontare una serata senza programmi in balia degli eventi e, possibilmente, dell'alcol.
Abbiamo deciso all'unisono di raccontarvi in diretta gli sviluppi della serata.

Domenica ore 5:14
Eccoci a casa del ragazzo che Aidan sta svezzando, da me goliardicamente (forse) memorizzato nel telefono come "Carrie, tieni giù le zampe, questo non si tocca!!!".
La serata si é sviluppata lungo le strade di Ravenna, sorseggiando un gin lemon e due Cosmopolitan orribili.
Finalmente sia io che Aidan abbiamo capito cosa sia la notte d'oro di Ravenna: un'invasione di stand, musica da discoteca e gastronomia per tutto il centro.
Cosa immancabile da fare in questi casi: armarsi di IPhone ed aprire tutte quelle applicazioni per scovare i gay nei paraggi.
Tutti intorno ai 3-4 cento metri, un momento: e questo estremamente carino? Qui dice 13 metri... Studiamo per bene la foto in 3 ed iniziamo a guardarci attorno, scrutando il viso di ogni ragazzo nei paraggi, ma la calca era troppa.
Sarà per la prossima volta, adesso mi sdraio un po'.
Notte notte.

Domenica ore 7:41
Detesto guardare fuori da una finestra e...non vedere nulla, solo un'ammasso tetro ed informe di colore grigio: la nebbia.
Quei due sono ancora alle prese con i loro sogni, io sto lottando contro il divano più scomodo della storia, col rischio che nel mentre arrivi suo padre di rientro da un viaggio.
Chissene...mi rimetto a dormire ancora un po', sempre che ci riesca.

Lunedì ore 01:37
In effetti non ho scritto molto in diretta, la giornata di oggi è stata fin troppo impegnativa.
Abbiamo optato per una bella colazione e visita ad un mercato in cui Aidan ed io ci siamo rifatti gli occhi con borse e scarpe.
Poi visita ad un parco in centro a Ravenna, momento in cui ho avuto modo di litigare con un perfetto imbecille in una community: se sono in giro con i miei amici e tu mi scrivi, anche solo per educazione, non li abbandono per farmi gli affari miei e messaggiare con te.
In più sto camminando per una strada che non conosco e non ci tengo particolarmente a spiaccicarmi contro un palo o un albero.
Se tu non hai la minima pazienza non è un problema mio e se poi fai l'acido con me è ancora peggio.
Ho corso dietro ad un uomo solo una volta in vita mia (Mr. Micro) e non ho più la benché minima intenzione di fare la figura del coglione una seconda volta, da un over 30 mi aspetto come minimo un po' di maturità in più.
Così ci siamo fermati a pranzare con un Kebab e poi a casa di alcuni amici di "Carrie...non si tocca"a giocare a SingStar prima e Just Dance dopo, ovviamente ho stracciato gli avversari.
In serata l'ennesimo sviluppo in meglio: inizio a chattare con un ragazzo napoletano e...che sia la volta buona?
Siamo molto simili, entrambi alla ricerca di stabilità a lunghissimo termine e con affinità di pensiero su molte altre cose.
Ora é troppo tardi, vi racconterò meglio domani durante il viaggio di rientro, è decisamente giunto il momento di coricarmi.
Oltretutto il piano di rientro a casa è saltato, ci fermeremo a dormire da "Carrie,...non si tocca!!!", la serata l'abbiamo passata a casa sua a guardare il primo film di Harry Potter insieme a suo fratello.
O meglio: loro tre a guardare il film, io ad alternarlo con suo fratello.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Sogni d'oro a tutti, specialmente o' guagliuncello.

Lunedì ore 23:06
Rieccomi finalmente a casa, sdraiato sul lettone con Aidan accanto a me che si sta scatenando in commenti su FaceBook.
Altra giornata ricca di novità: Aidan è tornata single (caso ha voluto che proprio oggi avessi ribattezzato il suo boy "Chiappe flaccide" poco prima della rottura), un'ora e mezza al telefono con il ragazzo che vi dicevo, l'incontro con Anthony nel pomeriggio,...con sole 6 ore di sonno in due notti alle spalle, non chiedetemi come sia riuscito a stare in piedi tutto il giorno.
La new entry è un ragazzo davvero interessante, riusciamo a stare al telefono per ore e parlare di tutto.
Ovviamente sto già cercando di pensare ad un eventuale incontro, per ora ne approfitto per conoscerlo meglio e vedere cosa possa succedere.

Martedì ore 6:16
I miei due giorni di riposo sono ormai solo un lontano ricordo, anche se parlare di "riposo" mi pare molto eufemistico, ho le stesse energie di un pipistrello a mezzogiorno.
Sono già sull'autobus in direzione centro, non vedo l'ora di uscire per poter chiamare il "piccoletto".
Buona giornata a tutti!

Carrie

Carrie: CARRIE IS BACK

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Probabilmente vi sarete chiesti che fine abbia fatto, tranquilli, sarà dura liberarsi di me.
Non mi sono fatto vivo per un po', ci sono state le vacanze prima e un po' di vita spericolata dopo durante la quale ho fatto un po' di chiarezza con me stesso.
Ci sono talmente tante cose da raccontare che fatico quasi a ricordare tutto quello che devo scrivere, ma essendo passato più di un mese dall'ultimo post serio (gli auguri a Mr. Micro non contano) fare una sorta di "punto della situazione" mi sembra doveroso.
Questa è stata l'estate (o per lo meno la sua parte finale) del sesso, in effetti mi sono lasciato andare. Un po' spesso. A volte anche troppo.
Non posso certo fare sempre la parte della suora di clausura, sono un essere umano anch'io.
Parlando con Najima, una mia carissima amica, mi sono sentito quasi incoraggiato nel imputtanirmi un po' (non che ce ne fosse particolarmente bisogno) ed ho dato retta ai miei istinti più profondi, finendo col portarmi a casa mediamente 4-5 ragazzi ogni settimana.
Inoltre Anthony non abita più a casa con me, altro fattore favorevole ad un maggior libertinismo.
Non sono mancate le conoscenze per scovare il mio Mr. Big, purtroppo si sono rivelate tutte infruttuose, tranne una che mi ha regalato il mio stalker di fiducia (avessi una qualche opzione che ricarica il credito del telefono con gli sms, ora sarei arrivato come minimo a 4 mila euro).
Non saprei esattamente come indirizzare la mia vita in questo momento, certo è che il sadismo del fato si sta divertendo alle mie spalle, come pure con molte persone che conosco: cerchi l'amore e trovi sesso, cerchi sesso e trovi amore.
Sarei quasi tentato di organizzare per me un "Grande concorso: vinci Carrie!", valuterò se farlo o meno in base ai vostri commenti.
A proposito: domando scusa a tutti quelli che hanno mandato il messaggio per il concorso vinci Miranda, purtroppo ci sono stati sviluppi imprevisti che hanno impedito il suo regolare svolgimento.
Per il resto tutto è nella norma: Miranda continua le sue scorribande notturne, Samantha è ancora fidanzata (non ho avuto modo di sapere se sia fedele, ma la lingua tagliente ed il vocabolario camionistico sono ancora sue doti) e forse abbiamo una nuova Charlotte, ma di lui vi parlerò a tempo debito.
Nei prossimi giorni vi parlerò più dettagliatamente delle mie avventure estive, della Pera e di tutti gli altri, per il momento vi saluto.
Carrie is back!

Carrie