Biography

“Gay and the city” è molto più che una semplice trasposizione dell’ormai famoso telefilm ad un’ambientazione gay, sono scorci di vita reale di persone in carne ed ossa, specialmente di quattro ragazzi che, in un modo o nell’altro, sono l’immagine riflessa dei personaggi principali.

E’ cosi che compaiono Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha, ad essi si aggiunge un piccolo universo di persone che ruotano attorno a loro: Stanford, Anthony, Mariah, Aidan e così via.

La nostra Samantha è un ragazzo di 23 anni dalle incredibili similitudini con la versione originale, specialmente nel linguaggio molto colorito di cui è dotato. E non solo quello…

Miranda, manager in carriera, ma che cerca in ogni modo di tenere vita privata e lavoro ben separati, spesso prediligendo il secondo, è un vero amico, sa essere presente ogni volta che qualcuno ha bisogno.

Charlotte, il nuovo acquisto del gruppo, è un ragazzo solare, divertente e con una classe decisamente adatta al suo ruolo. Ora è presto per parlarvi meglio di lui, ma rimedieremo quanto prima,

Carrie, ora tocca a me, in perenne ricerca dell’amore vero, nel mentre vivo la mia vita circondato da questi pazzi scatenati, mie ancore di salvezza. Un bacio a tutti loro, è il minimo che possa fare per dirvi grazie.

Siamo anche su Facebook, cercate le pagin “GAY and the CITY” e “Carrie Gay and the City” oppure chiedete l’amicizia a “Carrie Gayandthecity”.

Mentre sta per essere pubblicato il mio primo libro “Gay and the city”, mi sto già scatenando a scrivere il secondo, il cui titolo è merito di Miranda!

Content

Carrie: RIPENSANDOCI...

domenica 29 gennaio 2012 0 commenti
Stamattina ho risentito Zac, mi ha chiamato di sua iniziativa.
Voleva ringraziarmi perché era stato bene e per non averlo messo in difficoltà per il suo problema.
È stato così dolce che mi sono venuti gli scrupoli per quello che avevo scritto nel post precedente, così ho pensato di andarmelo a rileggere.
Si, mi ricordavo bene, sono stato decisamente uno stronzo.
In fin dei conti è stato chiaro fin da subito, si è aperto con il suo problema e non è una cosa facile da affrontare, ha dimostrato di non avermi considerato la classica botta e via, infatti mi ha chiesto di andare a ballare con lui mercoledì o giovedì prossimo, in base ai miei turni.
Sono stato decisamente ingiusto, mi sono soffermato solo sul rapporto fisico senza tenere conto della persona che avevo di fronte.
In questo momento non nutro nessun trasporto nei suoi confronti, è un ragazzo piacevole, di buona compagnia, ma è ancora troppo presto per stabilire chi possa divenire nel mio futuro.
Per certo ora un amico è l'opzione più probabile.
Non ho nessuna intenzione di cancellare o modificare il mio post precedente, erano comunque i miei pensieri del momento e, anche se solo superficiali, era ciò che avvertivo e provavo.
Se lui andasse a leggerlo sono pronto ad affrontare il confronto che ne verrebbe, altrimenti penso che saró io a parlargliene per un senso di correttezza.
È possibile predicare bene i propri principi e poi non metterli in atto o siamo noi che spesso vogliamo essere giudici della vita a qualsiasi costo?
L'importante è capire i propri errori ed avere sufficiente coraggio per ammetterlo e fare ammenda.
In conclusione, eccezion fatta per la sua candidatura a mio futuro coinquilino, voglio ufficialmente chiedere scusa a Zac per essere stato uno stronzo senza eguali.

Carrie

Carrie: ZAC

sabato 28 gennaio 2012 0 commenti
Quanto odio l'influenza.
Nonostante le varie sintomatologie connesse alla febbre, quali tosse, mal di gola, raffreddore, spossatezza e via dicendo, talvolta ci si può trovare qualcosa di buono.
In ambito lavorativo è l'occasione per un bel periodo di riposo totale.
In ambito sentimentale è la possibilità di farsi viziare e coccolare molto più del solito.
In ambito sessuale, cosa che però si sta verificando solo di recente, l'occasione di accedere alle proprie riserve di ormoni.
Non so bene come mai, ma se in salute il mio testosterone è praticamente surgelato, in stato febbricitante la cosa cambia diametralmente.
Che sia proprio la febbre alta a farlo scongelare?
Ma ecco che il tutto crolla come un castello di carta, spazzato via dal vento della realtà, anche se, più che un semplice soffio d'aria, stiamo parlando di un vero e proprio tornado.
Zac ha tutto: 22 anni, un bellissimo viso, un corpo stupendo e 24 cm di terapia antinfluenzale.
Ci siamo conosciuti in chat, lui non sa bene cosa voglia esattamente dagl'incontri in cui si lancia, si limita a cogliere ciò che semplicemente gli viene offerto.
Si è letteralmente invitato a casa mia, con la scusa che, essendo da solo, avevo di certo bisogno di qualcuno che si prendesse cura di me.
Non che la proposta non fosse allettante, ma ci conoscevamo si e no da trenta minuti ed un tale slancio di altruismo lasciava pensare a ben pochi propositi in merito al nostro incontro.
E così eccolo alla mia porta.
Da bravo gentiluomo si è presentato con una confezione di Pocket Coffe.
"Inizialmente volevo portarti una scatola di Baci, ma poi ho pensato che quelli avresti potuto darmeli tu".
Bravo: adesso come faccio a dirgli che odio la cioccolata?
Non posso troncare in questa maniera una frase tanto dolce.
Scarta un cioccolatino e me lo appoggia sulle labbra.
Coraggio Carrie: apri la bocca e manda giù quel coso.
Subito dopo ci siamo baciati ed in tempo record avevamo raggiunto il letto.
Baci: 30 minuti circa.
Mi esordisce tutto ad un tratto dicendomi: "Voglio che tu sappia una cosa".
Se vuoi terrorizzare qualcuno in un momento simile, non c'è frase più d'effetto di questa.
"Quando faccio sesso vengo molto in fretta, ma posso continuare tranquillamente a farlo senza nessuna pausa".
Ed io che avevo pensato chissà cosa: l'avrà piccolo, troppo grande, storto, ne ha due?!?
Non gli dico assolutamente nulla e ricomincio a baciarlo, dopotutto "vengo molto in fretta" non è un male se è continuativo.
Che sarà poi: 5 minuti? 10 esagerando?
Con i preliminari stava reggendo abbastanza bene, anche perché ci sono andato cauto, ma quando passammo al sesso vero e proprio, le Le cose cambiarono in fretta.
Decisamente troppo in fretta.
Preliminari: 30 minuti.
Da attivo ha sparato la sua prima cartuccia dopo nemmeno 30 secondi, ma riusciva a mantenere il controllo e continuare.
La seconda dopo circa un minuto, come pure la terza e la quarta.
È stato inevitabile il suo imbarazzo ed accettò di buon grado di invertirci i ruoli.
Superati i 90 secondi tutto sembrava andare liscio, ma appena raggiunti i 2 minuti...
Non di nuovo!
Ed ancora dopo un altro minuto.
Decisi di arrendermi: un vero rapporto "Zac", ovvero "di già?!?".
Rapporto completo: 6 minuti e mezzo.
Siamo rimasti a parlare per un'altra oretta, i classici discorsi fra due persone che, tranne sul piano anatomico, ancora non si conoscono affatto.
Credevo non fosse possibile per lui "zaccare" anche al di fuori del letto, invece mi sbagliavo di grosso.
Si voltò quasi di scatto, mi baciò di nuovo e disse: "Se la tua coinquilina dovesse andare via, potrei venire io qui a vivere con te, mi sembra che feeling ce ne sia abbastanza e di te, credo, potrei davvero innamorarmi".
Ma se in tutto sono passate si e no 2 ore, come puoi dire una cosa simile?
Fingendo che la tosse stesse tornando più violenta di prima, sono riuscito a convincerlo ad andare a casa sua, prima che se uscisse con chissà quale altra follia, ed in un "Zac" lui era già sparito giù per le scale.

Carrie

Carrie: LUNA STORTA

domenica 22 gennaio 2012 2 commenti
Non so, stasera non è la mia serata.
Miranda è riuscito a convincermi ad uscire nonostante il mio quasi post influenza, il locale è gremito di gente,...
Eppure le note del dj mi sembrano tutte stonate, i ragazzi mi sembrano tutti fatti con il medesimo stampino in serie, stile catena di montaggio, i drink quasi privi di sapore.
Eh si, c'è solo un'ipotesi valida che spieghi tutto questo: sono in pieno ciclo mestruale.
Miranda è qui che, da brava first lady, intrattiene metà del locale, eccolo che si lancia su un gruppo di ragazzi e mi trascina nel vortice.
Non è decisamente serata.
Il ragazzo che mi interessava sfarfalla da un tipo all'altro, io continuo a vagare come un'anima senza pena.
Proprio vero: quando impari a divertirti in discoteca lavorando, tornarci da cliente è distruttivo.
Mi mancano le serate al Dok, i ragazzi dell'animazione, Nik, Etty e tutti gli altri.
Al contrario sono qui a guardare la gente qui presente senza provare alcuno stimolo.
Che stia diventando etero?!?
Perché ci ritroviamo in un gruppo ristretto e siamo protagonisti assoluti e quando siamo nella bolgia ci ritiriamo nell'angolino cercando di diventare invisibili?
Se siamo noi gli artefici del nostro destino, perché talvolta siamo così sadici?
Eccomi di nuovo, finalmente il ragazzo dei miei desideri si è "accorto" che esisto.
Una ruota di scorta, ecco come mi sento.
Quanto odio i post on-air, tirano fuori i miei lati vulnerabili.
È davvero così difficile riuscire a diventare protagonisti del cuore altrui?
Io non ho mai creduto che un bacio fosse lo sfogo di un momento, eppure più passa il tempo più mi convinco che per la maggior parte sia proprio così.
O MIO DIO!
Ho di fronte una scena sadomaso: Miranda che si diletta nello schiaffeggiare il sedere del primo ragazzo che passa ed io nelle fauci di un ubriacone che quando parla sembra un ibrido fra la Cortellesi che imita la Santanché e Aldo Busi.
Vi prego, uccidetemi!
Non posso sopportare oltre!
VOGLIO ANDARE A CASA!!!
Ho dato il peggio di me stasera, ne avrei da dire a lungo, magari lo farò domani.
Ok, è stata la serata più confusionaria della mia vita e, col senno di poi, avrei tanto voluto restarmene a casa.
C'è stato un momento in cui aveva preso una piega differente, ma si è limitata ad una semplice fase di divertimento in una bolgia di caos.
Ma cosa posso fare adesso?
Nulla, solo sperare che a Miranda venga sonno e si decida a portarmi a casa.

Carrie

Carrie: L'ESAME

martedì 17 gennaio 2012 2 commenti
In tutte le relazioni arriva nella fase iniziale un momento molto difficile da affrontare: l'esame del proprio fidanzato da parte di amici e amiche.
Talvolta questo avviene ancora prima della relazione, ma gli effetti possono essere altrettanto distruttivi.
La sfera di persone che ci circonda è un piccolo reggimento di angeli custodi travestito da body guard, uno sciame d'api la cui unica missione è semplice: difendere la regina.
Una nobile causa, ma a volte un fidanzato va ad alterare gli equilibri dei nostri rapporti sociali, amicizie comprese.
Non possiamo evitare di mescolare chi fa già parte della nostra vita con chi invece ci è appena entrato, se poi la new entry è il tuo moroso vedrai addensarsi all'orizzonte la tempesta perfetta.
Non necessariamente il doverlo presentare è presagio di cataclisma, ma non possiamo nemmeno fingere che sia matematicamente possibile il piacere a tutti.
Ognuno avrà sempre qualcosa da ridire, questo negli esami con esito positivo.
Se poi gli amici sono gay, le critiche diventano ancora più aspre.
Quando presentai Mr. Micro alla mia vecchia compagnia di amici, la sentenza si levò in cielo unanime: quello è una troia, stanne alla larga.
Che strano, successe anche a lui quando sottopose James all'esame.
Ciò che avvenne dopo fu una duplice conseguenza: i miei amici si tenevano alla larga da lui ed io mi ritrovai senza amici, visto che passavo tutto il mio tempo con lui.
Ecco ciò che il test del fidanzato può provocare nei casi più negativi.
Non dimentichiamoci però che gli amici sono la nostra più potente arma di difesa: sono loro infatti ad essere onnipresenti nelle nostre vite, a seguirci, accompagnarci e talvolta guidarci nelle nostre scelte e sono sempre loro a starci vicini per aiutarci a raccogliere i cocci dei nostri errori.
In più dobbiamo tenere presente che loro hanno il dono dell'imparzialità, mentre una persona innamorata è tutto fuorché quello.
In fin dei conti, non solo si prodigano per noi per capire se la persona al nostro fianco sia quella giusta, ma rischiano anche il confronto, o peggio ancora la lite, con noi se l'esito dell'esame non è ciò che ci vogliamo sentir dire.
Quante volte, a distanza di anni, abbiamo ripetuto la frase: "Se solo ti avessi dato ascolto...".
Gli amici sono il nostro senno di poi, nonostante loro intervengano subito e noi che li ascoltiamo sempre troppo tardi.

Carrie

Carrie: VITA SOCIALE

lunedì 16 gennaio 2012 0 commenti
Eccomi di nuovo "on air", in diretta dal Red Club.
Una serata davvero fuori dai miei schemi, mai avrei pensato di ritrovarmi sobrio e così estroverso, che sia una fatidica svolta?
Serata davvero intensa, piena di gente, a ridere e scherzare con tutti o quasi.
Io, Miranda e una buona fetta della nostra compagnia a saltellare in pista, chiacchierare nella sala fumatori e qualcuno infrattato nella dark room.
Tra una boccata di sigaretta e l'ennesima uscita di Miranda in cui urla al primo passante "Passivaaaaa", salta fuori Gay and the city e, come le api con il miele, in un batti baleno in 8 si propongono per ricoprire il ruolo di qualcuno del telefilm nella nostra trasposizione di vita reale.
Persino una nuova potenziale Carrie che ho immediatamente fulminato con lo sguardo.
Ma ecco la novità: mi presentano un ragazzo che ormai tutti hanno ribattezzato come Brigida.
Non so cosa abbia portato a questo appellativo, ho anche provato a chiedere ma nessuno ha voluto rispondermi.
Ora siamo sul divano e stiamo ridendo e scherzando, con Brigida accoccolato sotto il mio braccio destro.la serata prosegue come da copione iniziale: ballare un po' in pista, lotta per raggiungere il bancone del bar, di nuovo in sala fumatori e di nuovo in pista.
Ma il tempo vola quando si ride e scherza ed anche questa volta arriva l'ora di andare a casa.
Brigida viene con noi, le serve un passaggio fino in centro per poi cercare un modo per tornare a casa.
Appena partiti mi viene un languorino che anche il nuovo elemento del gruppo condivide.
Da qui il cambio di programma: lui viene a casa mia per una cena tarda (o pranzo in anticipo?) a base di tortelloni.
Ma non finisce qui la serata, anche perché non si può andare a dormire in piena digestione.
Vai con la musica, o per meglio dire una vera e propria sfida a chi metteva le canzoni più dolci e romantiche che siano mai state scritte.
Io ne ho sfoderate solo due in inglese di Shania Twain, se mettevo "Stai con me stanotte" di Silvia Salemi avrei vinto senza troppe difficoltà.
Per concludere poi questa nottata, una bella chiacchierata fino alle 9:35 del mattino, momento in cui la decisione di metterci a dormire era rimasta l'unica opzione disponibile.

IL GIORNO DOPO

Ad essere sinceri non posso parlare di giorno dopo, era già il "giorno dopo" quando siamo andati a dormire.
4 ore più tardi ecco l'implacabile sveglia farsi sentire in tutta l'odiosità del suo trillo.
È giunto il momento di andare al lavoro, nonostante una cera più simile ad uno zombie che ad un segretario d'albergo.
Fatto il tratto in autobus con lui e dopo averlo accompagnato alla fermata, adesso mi ritrovo in hotel a cercare di restare sveglio lottando con un silenzio di tomba.

Carrie

P.S. Scusate se pubblico il post solo adesso ma mi sono ripreso da poco!

Miranda: 2 SETTIMANE DA ETERO

sabato 14 gennaio 2012 0 commenti
... ma io dico... si possono passare le vacanze di Natale da Etero? certo che no... si può andare a strombazzare in giro per tutta Italia e mezza Europa (per non dire tutta) per poi tornare nella mia home town a fare l'etero (o pseudo etero!!!) no, no, no.... direte voi, invece...si...sigh...purtroppo...questa è la mia triste verità, il che implica:.. parlare continuamente di figa (non è che mi faccia proprio schifo...ma potendo scegliere...), divieto assoluto di guardare i bei ragazzi (non si sa mai che ti sgamano :-)), evitare di guardare sotto la cintura, ma soprattutto subirti le ormai insopportabili domande: quando ci fai consocere la morosa?, quando la porti giù, quando ti sposi...quando fai un figlio...!!!Ma io dico se uno arriva a 35 anni, è affermato sul lavoro e per niente brutto (anzi ultimamente mi vedo particolamente carino :-)), non ha ancora la morosa, ci sarà un motivo o devo girare con un cartello con su scritto "I love boys", ....alla miopia degli etero non c'è limite....
Allora stavolta mi son deciso... e sono andato in piazza la notte di Natale e Capodanno lasciando il gaydar acceso... (eh si proprio lui il famoso gaydar), il risultato è stato da ridere (per non dire non piangere)... gente che si vedeva lontano un miglio che è gaya, e che ti lanciava degli sguardi del tipo: scopami scopami, e non appena ricambiavi lo sguardo, voltavano il capo e si stringevano più forte la morosa al fianco... eh sì proprio Lei, la morosa...donna biologica... (povera cornuta, ops scusate...).
Eh si ha proprio ragione la mia amica...quando dice che per vivere da gay ci vogliono 2 palle quadrate, la maggior parte dei "gay paesani" preferisce avere la donna, farsi la famiglia (come se quelle gay non sono famiglie...) per poi andare nei parcheggi o al nord a soddisfarsi "i vizietti" (che tristezza)...
Beh le due settimane son passate e adesso che sono nella mia Bologna (Italian Gay Capital), sto assaporando di nuovo l'aria di libertà, di poter vivere la mia sessualità senza farmi troppe pare... ovviamente per dimenticare le due settimane da etero... ho dovuto fare un'intensa attività sessuale in questo periodo....ogni tanto ci vuole o no? :-)

Visto che è sabato sera, mi preparo per una nuova serata "pazza" con la mia amica Carrie e tutto il resto della combriccola... spero proprio di divertirmi... in tutti i sensi eheheheh...

Da un'imprecisata località del sud Italia e dalla magica Bologna, auguro a tutti Voi un magico sabato sera... che possiate divertirvi e amarvi liberamente, qualsiasi sia la vostra sessualità.... questo è il mio più sincero augurio.W la libertà e w l'amore!!!

Un abbraccio,

Vostra,

Miranda

Carrie: TUTTO ESAURITO

1 commenti
Capita a tutti i single di fermarsi anche anni dopo e riflettere su come la nostra vita sarebbe oggi differente se avessimo preso decisioni diverse.
È una riflessione che ha senso solo per le relazioni in cui siamo stati noi stessi a decidere che fosse giunto il momento per la parola fine e per quelle in cui, obiettivamente, ne siamo stati la causa.
Da qualche settimana mi viene spontaneo domandarmi come sarebbe stata la mia vita oggi se Mr. Micro fosse ancora al mio fianco.
Di certo non starei qui a cercare Mr. Big e non lo chiamerei Mr. Micro., questa è la mia unica certezza.
Probabilmente per gli illusi come il sottoscritto è più una questione di "non voler restare soli" piuttosto che una reale nostalgia, ma finché la riflessione non ci fa state male è un pensiero che possiamo tranquillamente affrontare senza la paura di restarne scottati.
Oggi ancora con Mr. Micro... Da un lato è uno scenario quasi apocalittico.
Saremmo ancora alle prese con il sesso a tre o la nostra coppia si sarebbe stabilizzata su un piano a numero pari ed inferiore a 3?
Purtroppo tendo a propendere più per la prima opzione, dopotutto con gli anni è risaputo: il calo del desiderio porta a crisi profonde se non si hanno i mezzi per contrastarlo.
Io non avrei avuto problemi di sorta: in 7 anni riuscivo sempre ad inventarmi qualcosa di nuovo, anche solo un piccolo gesto diverso per allontanare la monotonia, incluso nel sesso.
Ma quando dall'altro lato hai un fidanzato che, per certi piccoli ma preziosi dettagli, ha una capacità di osservazione pari solo a quella di un geco piteco non puoi sperare più di tanto che se ne renda conto.
Si, è decisamente molto meglio che sia andata a finire così.
Quindi, forte di questa mia coscienziosa considerazione, ho deciso di lanciarmi in una full immersion di incontri.
2 appuntamenti in 24 ore, quasi da Guinness.
Il primo è stato un incontro mattutino con un dirigente di banca di 38 anni, un semplice caffè terminato a casa sua a metà mattina e dalla quale sono fuggito via appena mi ha mostrato un gadget che lui adora: lo strizza capezzoli.
Non che ci sia nulla di sbagliato nell'avere fantasie o perversioni, ma il solo pensiero di quelle pinzette dentate mi ha fatto provare un brivido lungo tutta la schiena.
Nel pomeriggio sono uscito con un ragazzo più piccolo di me... molto più piccolo.
Ok 9 anni più piccolo, ma dalla mente matura.
Esistono ancora i maschi maturi? Io credevo fossero soltanto una leggenda metropolitana.
Teoricamente doveva essere un incontro per sesso, alla fine ci siamo messi a chiacchierare e passeggiare in giro per Bologna come due vecchi amici.
Tranquilli, stavolta ci sono andato con i piedi di piombo, ho o non ho promesso che avrei cercato di non affezionarmi alle persone da poco conosciute?
E poi non so nemmeno quali siano i suoi pensieri su di me, abbiamo passato tutto il tempo a parlare di interessi comuni e quant’altro.
Credo potrà nascere una bella amicizia, di questo ne sono quasi certo.
Ad essere sinceri c’è stato un momento in cui l’ho amato alla follia, se avessi potuto l’avrei sposato seduta stante: ha detto che invece dei miei 34 anni ne dimostro 28.
Come non si può amare qualcuno che ti toglie 6 anni d’età?!?
Ed ora eccomi in casa, intento a decidere cosa mettermi stasera in vista dell’uscita in discoteca con Miranda ed il resto della compagnia.
Una sbirciata nell’armadio ed ecco trasalire la disperazione: che cosa mi metto?
E’ sconfortante avere 200 vestiti e non trovare mai nulla da mettere, come se tutto ciò che è lì appeso fosse diventato improvvisamente trasparente, urge terapia d’urto a base di shopping.
Buon Sabato sera a tutti quanti e, mi raccomando, fate i cattivi perché a fare i bravi ci si annoia e si resta zitelle, parola mia!

Carrie

Miranda: MR POCOPIUCHEVENTENNE

giovedì 12 gennaio 2012 3 commenti
...non sempre il tempo la beltà cancella o la sfiorano le lacrime e gli affanni... mia madre ha 60 anni e più la guarda e più mi sembra bella... scriveva così Edmondo de Amicis nel secolo scorso... ebbene se per gli etero questo può avere qualche valenza nel mondo gay assolutamente NO!!!
Allora io non capisco perchè i gay non hanno mai più di 37-38 anni come se a 45 improvvisamente diventano etero!!! e che diamine!!! Altra regola importante è: MAI innamorarsi di un etero (includendo anche i bisex: esistono ancora???). Ebbene io allora ho dei problemi perchè a 35 anni suonati e dichiarati...mi sento ancora una 20enne con tanta voglia di divertirsi (in tutti i sensi :))), ridere ed innamorarsi (cosa rara nel mondo gay!!!) Il mio grosso problema è che mi piacciono gli -enti o qualche -enta, ma mai -anta!!! E alla faccia di quelli che dicono che i 40enni sono affascinanti, a me non piacciono, no no no!!! Ma vuoi mettere un 20enne imberbe, glabro e tonico (magari passivo e dotato, sarebbe il massimo!!!), problema enorme è che anche l'amore e il sesso hanno la sua età, come dice la mia amica Carrie nella puntata: Mr pocopiùcheventenne, a volte una pocopiuchetrentenne sembra inadeguata svegliandosi la mattina nel letto di un pocopiucheventenne!!!
Qualcuno si domanderà ma chi è sto Mr pocopiucheventenne? innanzitutto il suo nick originale era Mr23 (anni o cm??? beh lascio decidere a voi....), è un ragazzo che mi ha contattato su un gaysocial network... e che dire ormai è quasi un appuntamento fisso nelle mie serata a casa... mi collego e chiaccheriamo ore ed ore (ossia ci leggiamo ore ed ore...) ed in lui rivedo e rileggo le stesse sensazioni ed emozioni di quando io ero un Mr pocopiucheventenne: parlare con lui è come tuffarmi in un passato come minimo 10 anni fa....(a proposito, se i gay si dividono in Madonna o Lady Gaga a seconda dell'età io sono sicuramente Madonna!!!).
Caro Mr pocopiucheventenne (o Mr23), non sai che piacere mi fa parlare con te, in te rivedo me stesso com'ero tanti anni fa, riprovo le stesse sensazioni, emozioni, timori e paure, e vorrei esserti accanto a volte, anche se penso che sarà impossibile...ma sappi che per me.. stai diventando importante....poi per motivi di nascita la pensiamo esattamente nello stesso modo....anche io ho il tuo vissuto e ti capisco come forse pochi altri possono fare...e anche se tra noi non potrà mai succedere niente se non del "sano buon sesso" (I hope!!!) sappi che mi sei tanto tanto tanto caro.... inutile dirti che spero di conoscerti a breve....e... beh vedremo...
questo post è dedicato a te...
Dall'Italian Gay Capital ti mando un abbraccio forte...

Tua

Miranda

P.S. se lo leggerai manda un commento... tanto è anonimo ahahhaha

Carrie: NON CI SIAMO PROPRIO!!!

mercoledì 11 gennaio 2012 1 commenti
Un'ora della mattinata passata sui profili online e sono più le domande che mi sono posto leggendo le descrizioni che i ragazzi che ho contattato.
Talvolta siamo così concentrati nella ricerca di uno stereotipo che non ci accorgiamo di quelli che sono le cose che davvero dovremmo cercare.
L'ultimo profilo mi ha fatto riflettere davvero tanto perché in un solo colpo riuniva tutti i piccoli dettagli degli altri.
Un elenco smisurato di richieste e canoni da soddisfare che nemmeno alle selezioni di Mister Universo sono richieste.
Primo punto l'età: obbligatoriamente fino a massimo 29 anni.
Prima cosa che viene istintivo fare è andare a vedere quanti anni avesse lui, visto la fascia ristretta m'immaginavo qualcosa sui 24-25 e invece ne ha 30.
Possiamo davvero ridurre un numero ad una componente fondamentale nella ricerca di una relazione?
Sarebbe molto meglio valutare altre componenti caratteriali come la maturità di una persona o i suoi interessi comparati ai nostri.
In fin dei conti ci sono 50enni che ragionano come adolescenti e 20enni che hanno un modo di fare e pensare più simile ad un 35enne, quindi non ci si può basare solo sull'età anagrafica, a meno che non sia un discorso di pura e semplice fisicità mascherata da ricerca di relazione.
Passati al primo fattore estetico già iniziava un calcolo matematico per stabilire se la corporatura andasse bene, il tutto però dovendo essere più alto di lui.
Controllo la sua altezza: 1,85 m, non è propriamente facile trovare molta gente così alta.
Passando all'equazione si deve prendere la propria altezza in centimetri, sottrarre 100 e sottrarre nuovamente il peso.
Questo coefficiente doveva essere categoricamente superiore a 15.
Così in base al suo calcolo, un ragazzo alto 1,90 deve pesare massimo 75 kg.
Ma è risaputo: col passare degli anni il corpo cambia e raramente mantiene il proprio aspetto, come pure quel coefficiente tende a diminuire fino a raggiungere lo zero nella maggior parte dei casi, se non addirittura divenire un valore negativo.
A quel punto? Lo scarichi e ricominci a cercare o lo condanni ad una dieta ferrea?
Occhi obbligatoriamente verdi e capelli biondi.
Stiamo scherzando o hai deciso di creare un profilo burla?
Non è possibile avere così tante pretese nella ricerca di una persona, in una relazione dovrebbero contare altri fattori, specialmente di natura caratteriale
Come se non bastasse già tutto questo, avendo tralasciato i dettagli minori, il finale non poteva che essere d'effetto: solo pari requisiti.
Considerando che lui rispecchia tutte le caratteristiche elencate per un fidanzato, non farebbe prima a farsi clonare invece che assillare il resto dell'umanità?

Carrie

Carrie: UN LUNEDI' ALTERNATIVO

martedì 10 gennaio 2012 0 commenti

Stamattina non riuscivo stranamente a dormire e così mi sono deciso ad alzarmi e fare quattro passi attorno all'isolato.
Voglia molto strana per un pigrone come il sottoscritto.
Fatemi stare fra le mie quattro mura a massacrarmi di ballo moderno e non ci sono problemi, ditemi di vestirmi per fare quattro passi e piuttosto mi presento volontariamente davanti al plotone di esecuzione.
Eppure quei quattro passi lungo la strada principale mi hanno dato una qual certa carica.
Passare davanti ad un macellaio, sbirciare le vetrine di una rosticceria, guardare la banca aperta da poco e...il fioraio.
In pieno inverno non sento mai così forte la voglia di colore ed ammirare una cesta piena di narcisi, iris, tulipani, anemoni ed altre piante tipicamente primaverili, mi ha quasi fatto cadere in tentazione di entrare e comprare tutto quello che c'era dentro.
Ma non l'ho fatto, per la prima volta in vita mia ho resistito alla tentazione dello shopping ispirato dal momento.
Così ho continuato il mio giro fino a voltare l'angolo e riprendere il viale di casa.
Qualche ora dopo Anthony rientrava dalla sua notte brava a Ferrara.
I soliti saluti, una rinfrescata ed un rapido cambio d'abiti dopo eccoci pronti per scendere di nuovo ed andare a verificare il saldo in banca e, di conseguenza, decidere se prendere qualcosa dalla rosticceria cinese o prepararci il pranzo a casa.
Fortunatamente l'opzione giusta era la prima.
Arrivati davanti al locale scoprimmo la predilezione dei cinesi nella scelta del lunedì come giorno di chiusura.
Senza perderci d'animo ripieghiamo subito per un piccolo ristorante cinese poco distante con un mezzo, perciò andiamo subito alla fermata dell'autobus più vicina, controlliamo l'orario della prossima corsa ed iniziamo a fantasticare su ravioli, spaghetti e gamberi ai mille sapori.
In preda ad un'illuminazione decido di chiamare il ristorante per verificare che fosse aperto, essendo lunedì è possibile abbia lo stesso giorno di chiusura della rosticceria.
Ed infatti così era.
Nulla di grave, saltiamo sopra il primo autobus e ci dirigiamo in centro a Bologna, dove sicuramente qualcosa di aperto ci sarebbe stato.
Troviamo infatti un locale dove le varie portate di cucina cinese e giapponese vengono servite su un tappeto mobile ed ognuno si serve di quel che desidera.
Risultato: una vera scorpacciata con annessa bottiglia di vino e due saké caldi.
Per digerire quale opzione migliore di una passeggiata? Specie se in direzione di un sexy shop dove comprare il rifornimento di lubrificante e chissà che non ci sia un vibratore che mi intrighi, dopotutto il mio come già sapete me l'ha fregato mia nonna.
Il primo l'abbiamo trovato quasi subito, ma purtroppo l'altro no, non c'era nulla che mi attirasse o catalizzasse la mia attenzione e curiosità.
Decidiamo quindi di entrare anche in secondo sexy shop, ma anche in questo caso nulla da fare, mi dovrò accontentare dei ricordi del passato finché non troverò qualcosa capace di stuzzicare le mie fantasie.
Non male per essere stata la prima volta di Anthony in un sexy shop, una bella full immersion nei due più conosciuti e forniti di tutta la città, con annessa guida turistica, cioè io, pronta a spiegare gli usi più impossibili dei vari gadget esposti.
Fatta una breve passeggiata decidiamo sia l'ora di incammninarci verso casa di mia nonna, si proprio così, le ho presentato la famosa sequestratrice di vibratori.
Non si può dire che una delle giornate che più si paventavano come noiose, alla fine non si sia rivelata una delle più divertenti dall'inizio dell'anno.
Ora non mi resta che attendere per sperimentare il nuovo lubrificante.
Ebbene si, sto aspettando visite.
Buona serata a tutti, la mia lo sarà di certo!

Carrie

Carrie: BUONI E CATTIVI PROPOSITI PER L'ANNO NUOVO

lunedì 2 gennaio 2012 0 commenti
È risaputo: l'arrivo del nuovo anno è per tutti non solo un momento di allegria da passare con amici o parenti, ma anche l'occasione per fare un bilancio dell'anno appena concluso e redigere la lista dei propositi per quello a venire.
Il bilancio lo conoscete già, ma i propositi ancora no.
Partendo dai buoni propositi, per il 2012 c'è sicuramente il voler raggiungere una maggiore serenità, stare più vicino alla mia famiglia ed a tutti coloro a cui voglio bene.
Il 2011 sarà l'occasione per mettermi alla prova sul lavoro, migliorarmi ancora sia con i clienti che con i colleghi (tranne uno), per impegnarmi ancora di più come cantante e perfezionarmi con la scrittura, sia per il blog che per i libri.
Voglio terminare a breve la correzione del primo libro e proseguire nella scrittura del nuovo (notizia in anteprima).
Ma fra tutto ciò che mi sono ripromesso non ci sono solo cose positive.
A volte c'è bisogno di cattivi propositi, hanno il fine di equilibrare quelli positivi sulla bilancia della vita di una persona.
Ed ecco quindi ciò che mi riprometto.
Con l'anno nuovo sarò feroce con chi mi farà del male, non permetterò più a nessuno di giocare con me ed i miei sentimenti, cercherò di non affezionarmi troppo alle persone conosciute da poco e cercherò di essere un po' più mignotta.
Forse alcuni non sono esattamente cattivi propositi, ma una semplice questione di sopravvivenza.
Ma l'ultimo decisamente lo è.
È una decisione meditata a lungo e dopo una lunga riflessione con me stesso.
Se vivessimo in un mondo fatato il mio principe azzurro avrebbe già fatto la sua comparsa già da molto tempo.
Purtroppo nel mondo reale Cenerentola sarebbe certamente condannata al rimanere zitella a vita, per di più vergine.
Non volendo emularla, sono arrivato alla conclusione che sia molto meglio divertirsi in attesa che Mr. Big faccia la sua comparsa, piuttosto che tornare vergine a furia di aspettarlo.
Ok ok, non sono certamente stato uno stinco di santo fino ad ora, ma non mi sono nemmeno lasciato andare a tutte le opportunità che mi si sono presentate.
La mia conclusione è quindi una soltanto: meglio aspettare divertendosi di tanto in tanto, piuttosto che ritrovarsi zitella ed inacidita a dover togliere ragnatele laddove non ce ne dovrebbero essere!

Carrie

Carrie: FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!

domenica 1 gennaio 2012 0 commenti
Il primo post del 2012 cosa poteva mai essere se non i miei migliori auguri a tutti voi?
Auguro a tutti quanti un meraviglioso anno nuovo, nella speranza che vi siate ripresi dai bagordi della notte appena trascorsa.
Molti di voi erano alle prese con feste organizzate da amici (o da voi stessi), altri in discoteca a ballare, taluni a casa di benemeriti sconosciuti in ammucchiate contorte e prive di senso geometrico e così via in altre locations.
Il mio capodanno è stato decisamente molto alternativo... infatti me ne sono rimasto a casa da solo a festeggiare con Gin e Meredith il nuovo anno.
Il brindisi l'ho passato su GayRomeo a scambiare messaggi con un ragazzo, inclusi gli auguri al momento cruciale, più tardi mi sono guardato un bel film semi demenziale per iniziare l'anno ridendo: Another Gay Sequel.
Intorno alle 2 e mezza mi sono sdraiato un secondo sul letto e... la serata è terminata lì.
Avevo avuto delle alternative dell'ultimo minuto, ma proprio non facevano per me: 2 orge, 4 teorici appuntamenti per farmi provare, a sentire loro, piaceri che mai mi sarei immaginato o una serata con Alexander.
Fra tutte le opzioni decisamente preferito stare a casa.
Ora mi preparo che esco, una bella passeggiata mi aiuterà a redigere la lista dei buoni e cattivi propositi per il 2012.
Ancora tanti auguri a tutti!

Carrie