Non
sono del tutto convinto di questo, anzi, credo fermamente che
cercarlo non sia uno spreco di energie, piuttosto un forte contributo
al suo arrivo.
Dopo
la fulminea ricomparsa di Miky, il ragazzo polacco col quale mi
sentivo fino ad un anno fa ed improvvisamente scomparso di nuovo, ha
fatto la comparsa un ragazzo meridionale che potrebbe tranquillamente
candidarsi al ruolo di Mr. Big.
Di
questo devo essere molto riconoscente a Miranda, non che sia stato
lui a presentarmelo, ma senza il suo intervento oggi non sarei su di
un treno in direzione Foggia per incontrarlo.
Tutto
è iniziato una decina di giorni fa, quando Miranda mi ha chiesto il
favore di poter usare il mio computer od il mio iPhone per inserire
un annuncio su di un famoso sito di annunci.
Per
pura curiosità e con l'idea di scrivere un post dedicato proprio a
questo metodo per fare nuove conoscenze, mi sono messo a girovagare
nel web alla ricerca di materiale ed ispirazione.
Prima
ricerca: “annunci gay”. Come potete immaginare mi si sono aperti
un paio di milioni di risultati, mostrando in primis i più famoi
siti.
Data
una veloce lettura, scoprendo nuove pratiche e perversioni sessuali,
decido di provare nuove combinazioni di parole, aprendo davanti a me
un mondo che credevo ormai abbandonato.
Con
l'avvento dei siti di dating, in cui ciascuno di noi può creare un
proprio profilo inserendo foto, informazioni, desideri, gusti e
quant'altro, avevo dato per scontato che il mondo degli annunci fosse
stato ormai completamente abbandonato, ma così non è.
Perfino
la presenza di annunci di giovanissimi mi ha stupito, avrei creduto
di trovarci solo persone molto cresciute ed invece erano proprio loro
la maggioranza.
Passai
quindi ad una delle combinazioni di parole che ormai da anni non
usavo più: “annunci amore gay”.
Eccoli
lì, migliaia di siti di incontri specializzati in annunci per coloro
che cercano relazione dai titoli più disparati: “Mi rimetto in
gioco”, “Padrone cerca cucciolo per sempre” e così via.
Fino
a che un annuncio non colpisce la mia attenzione: “Voglia di
ricominciare...”, così decido di aprirlo ed inizio a leggere cosa
stesse cercando questo ragazzo pugliese di 25 anni.
Più
mi addentravo in questo lunghissimo annuncio, più le parole si
facevano largo nella mia testa, riusciva con esse a trasmettere quel
senso assoluto di relazione che solo chi ha già provato l'amore
conosce e che ora desidera nuovamente riprovare quelle emozioni.
Decido
quindi, contro ogni mio modo di fare, di scrivergli un messaggio per
fargli sapere quanto mi avessero colpito le sue parole e vedere se
poteva esserci un minimo di dialogo, specificando il fatto che io
abitassi lontano e che avessi 36 anni.
Ormai
era notte fonda e di certo la risposta sarebbe arrivata solo il
giorno successivo, sempre che ne avessi ricevuta una, pertanto andai
a letto.
La
mattina dopo, proprio come avevo previsto, trovai la sua risposta in
mezzo alla solita centinaia di e-mail di spam, una risposta breve ma
dai toni decisi in cui mi tranquillizzava in merito alla distanza ed
alla differenza d'età.
Nei
primi tre giorni ci siamo limitati ad un lento scambio di e-mail,
anche perché mi trovavo a Madonna di Campiglio per trascorrere il
week end con Camy ed Meli, un'altra nostra amica.
È
stato un week end intenso, anche perché la prima sera mi sono
occupato di accoppiare le mie amiche a qualche ragazzo che si
trovasse in zona e proprio la prima sera, in un locale del posto
chiamato “Piano 54”, ho prima aiutato un ragazzo biondo ad
abbordare Meli spingendogliela contro e, subito dopo, andando ad
abbordare un tipo appoggiato al bancone del bar per conto di Camy.
Quest'ultima
conoscenza si è poi evoluta ed estesa anche al giorno successivo,
prima allo Chalet Fiat dove Camy ha potuto fare la conoscenza degli
amici della sua conquista e presentando alla Meli un tipo decisamente
di suo gusto, inserendo anche me in questa allegra compagnia romana
di persone estremamente socievoli e scherzose, rallentando quindi la
mia possibilità di scrivere e-mail a Valerio.
Non
sto a raccontarvi cosa possa essere accaduto quel sabato sera, per lo
meno non nei dettagli, ma le ragazze hanno avuto modo di passare una
nottata davvero intensa terminata solo alle 8:30 del mattino
seguente, mentre io cercavo di riprendermi dalla febbre causata dal
troppo sole.
Il
giorno dopo dovevano prepararci per rientrare, ma essendo tutti molto
stanchi abbiamo deciso di iniziare il viaggio di ritorno con calma
nel pomeriggio.
Fu
in quel momento che ricevetti la sua solita e-mail in cui,
dopo la chiacchierata di repertorio, mi proponeva di sentirci su Skype e un
domani anche con il cellulare, cos' decisi ddi rispondergli ed
inserendo sia il contatto per quel programma che il mio numero di
cellulare, magari non l'avrebbe usato subito, ma almeno l'avrebbe
conservato fino al momento giusto per utilizzarlo, cosa che avvenne
poco più tardi.
Quella
sera ci fu la nostra prima telefonata, durata appena due ore e
quindici minuti.
La
sua voce era calda e profonda, una vera calamita per me che restavo
incantato ad ascoltarlo.
La
mattina seguente ci siamo risentiti appena svegli, così altre tre
ore e quaranta minuti di chiamate se ne andarono velocemente, quasi
senza accorgermene. Quel lunedì, in realtà, le telefonate furono
molte di più, posso dire che la quasi totalità della giornata la
passammo al telefono.
E
così, giorno dopo giorno, da una una semplice risposta ad un
annuncio, siamo arrivati ad un legame talmente forte che non mi
restava altro da fare se non salire sul primo treno per Foggia e
vedere se tutti i castelli in aria che ci siamo costruiti fossero
reali o meno.
Le
fatidiche parole “ti amo” erano già state spese da lui a metà
della settimana successiva, i primi sogni da condividere pure, di
cos'altro potevamo aver bisogno se non di incontrarci?
Può
sembrare assurdo agli occhi di molti, non nascondo che in parte lo è
anche per me, ma quel ragazzo è davvero una persona unica e sono
praticamente certo di quanto acccadrà oggi, quando finalmente saremo
insieme.
Se
il destino avesse già deciso di prendersi gioco di noi e di non
volerci regalare un futuro insieme, lui resterà una persona
importante nella mia vita e non permetterò che ne esca facilmente,
ma sono timori che non hanno molto spazio nella mia mente proprio
perché nel mio profondo so già come andrà a finire.
Certo,
sono sempre stato un realista ed anche in questo caso non abbandono
completamente la realtà dei fatti, ma rimango pur sempre molto
ottimista sul mio prossimo futuro.
Purtroppo
potrò trattenermi a Foggia solo per 24 ore, una serie di situazioni
mi obbligano ad essere a Bologna già mercoledì mattina di buon'ora,
ma ho intenzione di vivere ogni singolo secondo in sua compagnia,
male che vada anche solo per visitare una città che non ho mai visto
prima.
Non
mi dilungo oltre al momento, ciò che posso aggiungere ora è che
sarete i primi a sapere come sarà andata a finire, visto che avrò 5
ore di tempo per scrivere un nuovo post durante il viaggio di ritorno
e chissà, sarò ancora single oppure potrò iniziare un nuovo
capitolo della mia vita da fidanzato?
Per
saperlo dovremo aspettare tutti che domani salga sul treno di
ritorno.
Carrie
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