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Carrie: IL COLPO DI GRAZIA

venerdì 15 giugno 2012

Con tutti i dubbi, i sospetti, le incertezze e le non affinità con K, questo fine settimana sarebbe stato ideale per affrontare tutto quanto e cercare di capire se potesse esistere un "noi".
Avrei potuto affrontare il tutto con una telefonata, ma ho ritenuto più corretto che, di certe cose, se ne fosse parlato di persona.
Non saremmo andati in montagna dai miei, il programma era stato variato: lui sarebbe venuto a prendermi al mattino all'uscita dal lavoro, per poi andare a casa mia ed affrontare il discorso.
Fin qui tutto normale, se non fosse che alle 5:48 mi arriva un suo sms: "Tato ci vediamo stasera sono a pezzi scusami".
No, stavolta non ti scuso, ne ho piene le tasche, per non usare un termine più colorito.
Ti ho detto che ci sono dei problemi e che sono seri, che è importante chiarirsi e tu te ne resti a letto?
Per una decina di minuti ho avuto gli occhi iniettati di sangue e seri istinti omicidi.
Eccomi qui, con un bel sms da mandargli già scritto con cui, gentilmente, tronco di netto questa storia/farsa.
Ecco cosa gli ho scritto: "Sinceramente non riesco a capirti, o forse non capisco io...
Sai bene quanti dubbi nutra in questo momento e rimandi tutto.
Dicendo stasera, alludi all'ipotesi di dormire tutto il giorno, come se avessi fatto baldoria per la notte intera.
Di nuovo? Non dimostra un gran rispetto nei miei confronti, specie quando dobbiamo parlare e, per "rispetto", avrei preferito farlo di persona.
Mi spiace K, ma per me era importante.
Io prendo la corriera e me ne vado su dai miei da solo e, per piacere, lasciami con i miei pensieri per qualche tempo.
Ci sono troppe questioni in ballo: l'intimità, il sesso, il vederci così sporadicamente (fossimo a 200 km di distanza potrei anche capirlo, ma così non è),... E via dicendo.
Mi spiace, non posso e non voglio portare avanti una conoscenza a senso unico. Ci abbiamo provato e non ha funzionato.
Mi mancherai, come pure le tue labbra ed il profumo della tua pelle, ma più passa il tempo e meno vedo un "noi" davanti ai miei occhi.
Qualche settimana fa mi dicesti (era il 21 maggio alle 21:45 circa): " Se non dovesse funzionare possiamo restare amici e continuare a divertirci".
Ok sul restare amici, ma la seconda... Non ho mai avuto uno scopamico e non ho intenzione di trovarmene uno in futuro, sono fatto così, mi spiace.
Voglio sia chiaro che non è stato tempo sprecato, mi hai insegnato che sono ancora in grado di aprire il mio cuore a qualcun altro, che so ancora legarmi alle persone, ma è evidente che fra noi qualcosa non funziona.
Grazie K".
Non è vero che vado dai miei, volevo solo evitare che mi si presentasse a casa, non sarei abbastanza equilibrato per un dialogo, con i nervi a fior di pelle come ho adesso non riuscirei a trattenermi e diventerei un fiume in piena.
Perché per certa gente è così difficile fare tutto, compreso frequentare qualcuno?
Forse è meglio non conoscerne la risposta, sempre che ci sia.
Carrie torna in pista, la ricerca di Mr. Big continua.
Non sarà di certo un bambino troppo cresciuto a scoraggiarmi ed a farmi desistere dal trovarlo.
In questo momento mi preoccupo solo della reazione di Anthony quando lo saprà, non vorrei che andasse da lui e lo scorticasse vivo, in fin dei conti l'aveva avvisato fin da subito di non giocare con me o avrebbe dovuto fare i conti con lei.
A proposito: meglio che avvisi Anthony della cosa, se mi chiamasse ed io non rispondessi, lei e Luke sarebbero i primi che proverebbe a contattare.
Torno subito.

Ecco fatto, ora non mi resta altro da fare se non mandare l'sms a K.

Fatto pure questo.
Ora una bella dormita e vediamo un po' come impiegare questo week-end.

Carrie

2 commenti:

Miranda Hobbes at: 19 giugno 2012 alle ore 10:54 ha detto...

A posto di star li a rimpiangere Mr Big....
vieni con me in Spagna... che li trovi......

Ho bisogno di spagnoli.........

Miranda Hobbes at: 19 giugno 2012 alle ore 10:54 ha detto...

Andiamo in Spagna???????????????????????????????????????????????????????????????

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